Secondo un’indagine svolta negli Stati Uniti, iPhone si piazza al secondo posto quanto a diffusione nel mercato degli smartphone con il 23 percento, subito dopo RIM (Research in Motion) che con il suo BlackBerry ha conquistato il 41 percento delle preferenze.
Nonostante la profezia di Michele Pelino , analista di Forrester Research di cui abbiamo parlato ieri, stiamo assistendo ad una crescita senza pari delle vendite di iPhone, soprattutto considerando che, secondo i dati forniti da ChangeWave, nel mese di giugno il telefono di Cupertino aveva solo l’11 percento del market share.
In soli cinque mesi, quindi, l’iPhone ha più che raddoppiato la sua fetta di mercato, anche se RIM rimane leader con una preferenza pressoché immutata da parte dei consumatori: il prodotto canadese perde infatti solamente l’1 percento dello share.
A fare le spese del successo del telefono di Apple sono principalmente Nokia e Palm. La prima per il suo ritardo ad uscire con un prodotto che potesse essere concorrenziale con iPhone (il primo modello touch, il Nokia 5800 XpressMusic) è uscito in questi giorni, ma è orientato principalmente ad un pubblico di giovani), mentre la seconda è in crisi ed è in attesa della presentazione, prevista forse per i primi giorni di gennaio, del nuovo sistema operativo che dovrebbe risollevarne le sorti.
Classifica ribaltata, almeno per quanto riguarda le prime due posizioni, se si prende in considerazione il grado di soddisfazione degli utenti: il 77 percento si reputa infatti pienamente soddisfatto del proprio iPhone contro il 52 percento degli utenti di BlackBerry, percentuale che scende ulteriormente al 33 percento se si prende in considerazione solo l’ultimo nato di casa RIM: il BlackBerry Storm.
Ancora più interessante il dato della tendenza per il futuro: mentre cinque mesi fa il 39 percento del campione aveva dichiarato che probabilmente avrebbe acquistato un BlackBerry nei tre mesi successivi all’intervista, ora il 30 percento del campione afferma che nei prossimi 90 giorni acquisterà il dispositivo di Cupertino.
Evidentemente cinque mesi di iPhone sono stati un’ottima pubblicità per Apple, un successo che Jobs e soci devono, in parte, agli sviluppatori che hanno saputo popolare l’App Store con più di 10.000 applicazioni che espandono le funzionalità del già ottimo dispositivo multimediale di Cupertino, ma anche agli utenti stessi che si sono fatti promotori del prodotto.
[Via | Cult of Mac]
infatti… nokia esce in sti giorni col touchscreen.. era una novita’ quando e’ uscito l’iphone,. ora e’ roba di tutti i giorni…
Se vogliono riacquisire mercato devono uscire con qualcosa di nuovo! altro che pompare la cam a 12 megapixel…
che so pico proiettore integrato, mega screen piegabile, ifart di serie.
avete proprio ragione.
Cupertino ha fatto davvero un buon lavoro ma il successo sta nell’accoppiata vincente iPhone + App in quanto App Store è il vero tassello mancante di qualsiasi altra piattaforma (per ora).
emmfatti… anchio ho preso l’ipod proprio per l’accoppiata. Prima dell’ipod ho provato 3 lettori e tutti venivano con dei softwarini del cavolo, l’ultimo che ho preso un anno fa per mia mamma, gia’ non era compatibile per mac vabbe’, ma poi ho dovuto fare un casino per cambiare 2 tag. Sync automatico con i podcast neanche a parlarne…