Apple ha da poco rilasciato la versione 3.1 di BootCamp, il tool di sistema che permette l’installazione di Windows su Mac Intel. L’upgrade risolve alcuni bug, aggiunge driver per le ultime periferiche Apple sotto Windows e soprattutto introduce ufficialmente il supporto all’installazione di Windows 7 su Mac.
Boot Camp 3.1 è disponibile in due versioni: una a 64-bit e una 32-bit (in base alla versione di Windows che si utilizza). Inoltre per poter aggiornare correttamente a Windows 7 un’installazione di Windows Vista già presente su partizione Boot Camp è necessario scaricare la Boot Camp Utility for Windows 7 Upgrade, mentre per installare il sistema sugli ultimi iMac serve un pacchetto di driver in più.
Contestualmente Apple ha rilasciato anche il primo aggiornamento di sicurezza del 2010.
Maggiori info dopo il salto.
Boot Camp e Windows 7 su Mac
Nelle FAQ relative a Windows 7 nel sito dedicato al supporto per Boot Camp Apple specifica che questi modelli di Mac non sono compatibili con l’installazione di Windows 7 in BootCamp:
- iMac (17-inch, Early 2006)
- iMac (17-inch, Late 2006)
- iMac (20-inch, Early 2006)
- iMac (20-inch, Late 2006)
- MacBook Pro (15-inch, Early 2006)
- MacBook Pro (17-inch, Late 2006)
- MacBook Pro (15-inch, Late 2006)
- MacBook Pro (17-inch, Early 2006)
- Mac Pro (Mid 2006, Intel Xeon Dual-core 2.66GHz or 3GHz)
Anche se dovrebbe essere ovvio è bene ricordare che per installare Windows 7 su Mac è necessaria una copia legale ed autentica di Windows 7 (Home Professional, Professional o Ultimate) o di Windows 7 Upgrade.
Windows 7 su iMac late 2009
Assieme agli update generali di Boot Camp Apple ha rilasciato anche uno speciale pacchetto di Driver per l’installazione di Windows 7 sugli iMac 21,5″ e 27″. Per poter installare l’ultimo SO di Redmond sui recenti all-in-one di Cupertino è necessario copiare Windows 7 Installation Enabler (il contenitore dei driver necessari) su un dispositivo di archiviazione USB formattato in FAT-32 da lasciare inserito durante l’installazione di Windows 7 sotto Boot Camp.
Security Update 2010-001
Apple ha rilasciato da poco anche il primo aggiornamento di sicurezza del 2010 per Mac OS X 10.5 e 10.6. Nelle generiche note di download si legge solo che:
L’aggiornamento di sicurezza 2010-001 è consigliato a tutti gli utenti e migliora la sicurezza di Mac OS X. Gli aggiornamenti di sicurezza precedenti sono stati integrati in questo aggiornamento.
Ecco i link ai download dell’update (che possono essere scaricati anche dal menu Aggiornamento Software):
- Security Update 2010-001 per Snow Leopard
- Security Update 2010-001 per Leopard Server
- Security Update 2010-001 per Leopard Client
Le aree interessate da questo aggiornamento di sicurezza sono sei: CoreAudio, CUPS, Flash Playe plug-in, ImageIO, Image RAW e OpenSSL. Maggiori informazioni sullo specifico contenuto di questo aggiornamento si possono trovare in questo documento Apple.
Danto un’occhiata approfondita ai bug corretti con il Security-Update si trovano bug di inizio dicembre (quello relativo a flash corretto il 10/12/09 da Adobe) e di agosto per quanto riguarda OpenSSL (corretto l’11/11/09). Flash è usato praticamente da tutti gli utilizzatori di internet, come si può far passare tanto tempo nell’aggiornare una parte del proprio SO che, benchè prodotta da altri, la si include come standard durante l’installazione?
Io avevo già da tempo risolto utilizzando la beta disponibile sul sito adobe, ma gli altri utenti?
Da un’azienda che punta molto sull’immagine questo non è accettabile (IMHO) e non mi interessa cosa fanno gli altri produttori di SO, io uso OSX e guardo in casa Apple!