La iForchetta Hapifork approda su Kickstarter

Hapifork Kickstarter

Hapifork Kickstarter

All’edizione 2013 del CES è stata presentata Hapifork, la forchetta intelligente che collegata via Bluetooth all’iPhone è in grado di comunicare con l’iDevice mediante un’apposita app permettendo di monitorare la velocità con cui si sta mangiando aiutando l’utente a farlo più lentamente.

La forchetta intelligente, che per comodità ci siamo permessi di ribattezzare iForchetta, ha ricevuto particolare attenzione durante la celebre fiera tecnologica di Las Vegas tanto da essere stata scelta come finalista da CNET al Best of CES 2013 oltre ad aver ottenuto il titolo di miglior gadget tech da PCMag.

MacBook White, programma di sostituzione esteso

MacBook White esteso programma sostituzione

Il MacBook bianco in policarbonato è salito più volte agli onori della cronaca per le diverse problematiche inerenti la scocca dettate, in primis, dal calore generato dalla stesa macchina.

MacBook White  esteso programma sostituzione

In particolare l’ultima generazione di MacBook White, quella unibody lanciata nel 2009, è stata soggetta, in svariati casi, ad una deformazione dello chassis inferiore adibito alla protezione dei circuiti.

Chi possiede un MacBook di colore bianco classe 2009 sarà però sicuramente ben felice di apprendere che il programma di sostituzione gratuito della parte inferiore del laptop che sarebbe dovuto volgere al termine il prossimo mese è stato esteso di altri due anni.

Eric Schimdt vorrebbe che Apple utilizzasse le mappe Google

Eric Schimdt Google Maps Apple

Eric Schimdt Google Maps Apple

Nel corso degli ultimi giorni il binomio mappe – Apple è tornato a farsi sentire a gran voce al pari, o quasi, di quando venne lanciato iOS 6 ed il nuovo sistema di navigazione satellitare targato Cupertino.

Ieri, infatti, abbiamo avuto modo di conoscere l’opinione del CEO di Waze a riguardo oggi, invece, a riporta l’attenzione sull’argomento è Eric Schmidt, Chairman di Google.

La tecnologia Leap Motion sarà integrata sui device HP

Leap Motion HP

Della tecnologia alla base di Leap Motion, la periferica touch-less in grado di agire in maniera analoga ma decisamente ben più precisa rispetto al Kinect di Microsoft, si parla già da tempo e anche qui su TAL abbiamo dedicato più di un articolo all’argomento.

Leap Motion HP

Anche se la commercializzazione dei primi dispositivi Leap Motion verrà avviata, almeno negli U.S.A., a partire da maggio dell’anno corrente il successo della startup sembra essere già consacrato: HP, il primo vendor del mercato PC attualmente in possesso del 15.7% di market share, ha intenzione di sfruttare la tecnologia Leap Motion per rivoluzionare il modo in cui gli utenti utilizzano il computer.

Apple truffata da alcuni riparatori autorizzati in Cina

Apple Store truffa cina

Si sente parlare  molto spesso di cloni cinesi di prodotti di punta del mercato tech: iPhone e iPad di Apple sono senza dubbio quelli che vanno il maggior numero di imitazioni.

Apple Store truffa cina

Prodotti di questo tipo possono essere ottenuti, per ovvie ragioni, al di fuori dei canali ufficiali. Ma non sono l’unica forma di contraffazione da cui devono guardarsi i consumatori cinesi. Alcuni distributori autorizzati Apple avevano infatti trovato un sistema neanche troppo ingegnoso per ingannare Apple e ritrovarsi fra le mai iPhone “semi-autentici” a prezzo nullo.

iPad 5: retroilluminazione LED per ridurre lo spessore?

iPad 5 retroilluminazione LED spessore ridotto

Il prossimo iPad, quello che per convenzione è stato al momento identificato come iPad 5, potrebbe essere dotato di retroilluminazione LED e di uno spessore decisamente ridotto rispetto al modello attualmente in commercio.

iPad 5 retroilluminazione LED spessore ridotto

A sostenere tale tesi è Paul Semenza, un analista di NPD DisplaySearch, che ha comunicato le sue previsioni alla redazione di CNET.

iRadio: accordo raggiunto con Universal Music Group?

iRadio trattative case disografiche Apple

Giorni fa alcune voci di corridoio suggerivano che Apple fosse oramai ad un passo dall’ottenere la firma sui contratti per rendere concreto il lancio di iRadio, la presunta radio digitale di Cupertino che dovrebbe essere in grado di dare del filo da torcere a Pandora e Spotify.

iRadio trattative case disografiche Apple

Stando però a quelle che sono le indiscrezioni dell’ultim’ora l’accordo potrebbe essere ancor più vicino di quanto preventivato.

Apple pensa alla fibra ottica per i connettori dei device iOS

Brevetto Apple connettori fibra ottica

Brevetto Apple connettori fibra ottica

In un futuro forse non troppo lontano Apple potrebbe decidere di sfruttare la fibra ottica per dar vita ad una nuova tipologia di cavi e connettori per i dispositivi basati su iOS.

A descrivere tale scenario sono due brevetti emersi in rete proprio nel corso delle ultime ore ed identificati, rispettivamente, con i nomi di “Hybrid optical connector” e “Optical connection of devices” mediante i quali Cupertino illustra una nuova tipologia di connettori ibridi basati sullo scambio di corrente elettrica e segnali ottici mediante l’impiego di cavi ad hoc.

iPhone low cost: le prime foto delle componenti?

iPhone economico foto presunte componenti

Da mesi e mesi si vocifera del possibile lancio sul mercato di un iPhone economico e da altrettanto lungo tempo Apple i dirigenti Apple continua a smentire, più o meno velatamente, l’ipotesi dichiarando che mettere in commercio un dispositivo solo perché “costa poco” non è nel DNA dell’azienda.

iPhone economico foto presunte componenti

Alcune foto apparse nel corso delle ultime ore in rete vanno però ad alimentare ulteriormente i rumors in questo senso.

Apple e Yahoo! in trattative per una migliore integrazione su iOS?

Yahoo! accordi Apple

Il fatto che Apple sia intenzionata a prendere le distanze da Google e dai suoi servizi è cosa oramai nota da tempo ma che che Yahoo! possa avere la meglio facendo valere e prevalere i propri servizi su iOS è invece una novità dell’ultim’ora, o quasi.

Yahoo! accordi AppleSecondo quanto riportato dal Wall Street Journal Apple e Yahoo! starebbero cercando di ampliare e di rendere ben più profondo un rapporto di collaborazione già instaurato da tempo.

Office per iOS non sarà disponibile prima dell’autunno 2014

office ios

office ios

Office per iOS, con ogni probabilità, non vedrà la luce prima dell’autunno del prossimo anno. A segnalare la notizia è il team di ZDNet che durante gli ultimi giorni ha avuto modo di consultare la roadmap dei prossimi lanci del progetto Gemini, il nome in codice della prossima versione di Microsoft Office, apprendendo che gli aggiornamenti software arriveranno più tardi rispetto a quanto inizialmente pronosticato.

Apple brevetta il trasferimento di prossimità tra iOS e OS X

Brevetto Apple trasferimento di prossimità tra iOS e OS X

Brevetto Apple trasferimento di prossimità tra iOS e OS X

Far comunicare iOS e OS X è un’operazione abbastanza semplice che attualmente può essere eseguita sfruttando la sincronizzazione wireless. Una tecnologia descritta in un brevetto Apple scovato di recente potrebbe però essere in grado di semplificarla e velocizzarla ulteriormente

I prossimi Mac supporteranno lo standard 802.11ac Gigabit Wi-Fi?

OS X 10.8.4 Beta 802.11ac Gigabit Wi-Fi

Tra i meandri della versione beta di OS X 10.8.4 inviata nel corso delle ultime ore agli sviluppatori il team di 9to5Mac ha scovato tracce di codice che andrebbero a confermare le intenzioni di Apple di rilasciare nuovi Mac in grado di supportare lo standard 802.11ac Gigabit Wi-Fi.

OS X 10.8.4 Beta 802.11ac Gigabit Wi-Fi

Trattasi, per chi non lo sapesse, del futuro standard di comunicazione wireless chiamato anche WiFi di quinta generazione o molto più semplicemente Gigabit Wi-Fi che una volta in uso consentirà di raggiungere velocità teoriche di 450 Mbit/s con una antenna e di 1.3 Gbit/s con tre antenne andando inoltre a migliorare notevolmente l’affidabilità, la portata e il risparmio energetico del dispositivo su cui viene impiegato.

Video Converter, convertire video anche in 3D e in HD – recensione

conversione video

conversione video

Scegliere l’applicazione più adatta per convertire i propri file video potrebbe non essere così semplice.

Un’applicazione come Video Converter potrebbe però rivelarsi tanto utile quanto interessante per coloro che sono alla ricerca di uno strumento semplice ma ricco di opzioni ed in grado non solo di convertire i propri file video da un formato all’altro ma anche di trasformarli da 2D in 3D ed in HD.

Flashback: scovato il responsabile?

Flashback scovato autore

Flashback scovato autore

Flashback verrà sempre ricordato come il malware che più di ogni altro ha messo in crisi le certezze inerenti l’invulnerabilità dei sistemi Apple e sollevato dubbi sulla prontezza di Cupertino nel rispondere a minacce informatiche di ampia portata.  Ancora oggi, dopo un picco di mezzo milione di Mac coinvolti nel corso delle prime settimane dalla diffusione iniziale, Flashback continua ad essere presente su ben 38 mila Mac.

A circa un anno di distanza dal primo allarme il giornalista Brian Krebs di Krebs on security ha fatto sapere di aver individuato il losco figuro responsabile dell’epidemia.

iPhone, Segall dice basta alla lettera S

Critica Segall lettera S iPhone

Per Ken Segall, il pubblicitario “preferito” di Steve Jobs che curò la realizzazione della campagna “Think Different”, non ci sono dubbi: inserire la lettera S accanto al nome iPhone va ad influire in maniera negativa sull’iDevice indebolendone l’immagine.

Critica Segall lettera S iPhone

La pratica cui fa riferimento Segall la conosciamo bene ormai, visto che è stata adottata da Apple già da alcuni anni a questa parte, da quando venne lanciato l’iPhone 3GS. Si tratta di modelli di iPhone che esteticamente rimangono praticamente identici al proprio predecessore e si differenziano a livello hardware.

Il mondo Apple in formato Lego

Mondo Apple Lego

Mondo Apple Lego

Con i mattoncini Lego è possibile riprodurre praticamente di tutto: edifici, mezzi di trasporto, animali e… prodotti Apple, ovviamente.
Qui su TAL abbiamo già avuto modo di segnalarvi le opere di appassionati Lego-builder con un debole per la Mela: un Macintosh 128K, l’Apple Store newyorchese della 5th Avenue, un Apple Store in una fantomatica Legolandia ed anche il precedente modello di iMac.

Il team di Cult of Mac ha raccolto ancora altre foto di realizzazioni analoghe: la realizzazione di “costruzioni” a tema Apple è una “passione” più diffusa di quanto ci si potrebbe aspettare.
Nella gallery qui di seguito potete dare uno sguardo alla nuova collezione d’immagini.

Perché le applicazioni su App Store sembrano costose?

App Store costo app

App Store costo app

Che l’iPhone sia un device un po’ troppo costoso lo sostiene ormai anche il CEO di France Télècom,  ma che spendere 0,89 € o poco più per acquistare un’app su App Store sia una spesa eccessiva è invece un punto sul quale può essere utile fare qualche riflessione.

Su App Store sono disponibili migliaia e migliaia di applicazioni che possono essere acquistate ad un prezzo inferiore a quello di un caffé: ciò nonostante molti utenti sono del parere che tale cifra sia già eccessiva per un “oggetto di virtuale” di cui evidentemente stentano a comprendere il reale valore.

Quick Look: l’iPhone 3G nel 2107

iPhone 3G 2107

Immaginate di viaggiare avanti nel tempo di circa un centinaio d’anni e di ritrovarvi tra le mani un iPhone 3G… che aspetto potrebbe avere?

A rispondere a questa domanda ci ha pensato l’artista Maico Akiba che con un po’ di fantasia ha immaginato le fattezze di un iPhone 3G ritrovato in una discarica nel lontano, ma non troppo, 2107.

Apple lavora ad un suo Street View?

Apple Street View

Apple Street View

Street View è il famoso servizio di Google che permette di ottenere una visuale panoramica al livello della strada di moltissimo posti nel mondo. E’ una delle feature certamente più apprezzate di Google Maps, che tuttavia non esiste su Apple Maps (che invece incorpora il “Fly Over”). Una risorsa utile che, in qualche modo, ha suscitato anche l’interesse degli ingegneri Apple ancor prima “del divorzio” con il servizio offerto da Google.

iMessage non è intercettabile, la DEA si indispettisce

iMessage intercettazioni DEA

Stando a quanto emerso da una nota riservata finita tra le mani di CNET iMessage starebbe creando non pochi problemi alla DEA, l’agenzia federale per l’antidroga, a causa dell’impossibilità di accedere ai messaggi dei sospetti su cui sono in corso delle indagini.  L’impedimento è causato dal livello di criptazione scelto da Apple per il suo celebre servizio di messaggistica istantanea.

iMessage intercettazioni DEA

La Drug Enforcement Administration statunitense sottolinea il fatto che gli scambi con iMessage non possono essere intercettati in alcun modo, anche se c’è un mandato approvato da un giudice federale, e non è possibile risalirvi poiché non è disponibile alcun database o log, diversamente dalle altre piattaforme, come nel caso di Android, per le quali è più facile entrare in possesso di comunicazioni private tra gli utenti a scopo di indagine.