In queste settimane non pochi utenti hanno parlato dell’applicazione Facebook ottimizzata per il sistema operativo iOS, con una particolare focalizzazione sull’eccessiva incidenza che la stessa app ha avuto nei confronti della batteria per i vari iPhone e iPad che sono in circolazione.
Il sistema operativo di Apple per il mercato smartphone e tablet si conferma ancora una volta sui generis, stavolta con un chiaro riferimento a iOS 9. Nelle ultime ore, infatti, Cupertino ha rilasciato alcune statistiche ufficiali che esprimono meglio di qualunque altra considerazione le enormi aspettative che gravitavano attorno al recente aggiornamento. A maggior ragione ora che sta vedendo la luce un ulteriore upgrade.
Importante mossa da parte di Apple nell’ottica di assicurare migliori standard di sicurezza al suo sistema operativo iOS 9. Nel corso delle ultime ore, infatti, sono state rimosse ben 250 applicazione dallo store del colosso di Cupertino che sono risultate infette. Da cosa? Le applicazioni entrate nell’App Store utilizzavano l’SDK della società pubblicitaria cinese Yumi.
Si chiama momit Home Thermostat ed è un dispositivo che consentirà all’iPhone 6S di gestire in modo rapido e veloce il risparmio energetico di una casa. Fondamentalmente, è un apparecchio che consente di controllare l’impianto di casa, impostando determinati parametri in base alle nostre abitudini di consumo con la prospettiva di andare incontro ad un risparmio economico pari addirittura al 30% sulla bolletta.
Arriva direttamente da una fonte come DxOMark un contributo molto importante per tutti coloro che erano ansiosi di conoscere le prestazioni della fotocamera del nuovo iPhone 6S rispetto agli altri top di gamma, compresi quelli che sono dotati del sistema operativo Android.
Si è parlato probabilmente troppo poco in queste settimane di una nuova funzione di iOS, vale a dire “Assistenza Wi-Fi“. A cambiare le cose ci hanno le ultime segnalazioni da parte di alcuni utenti prevalentemente italiani, hanno fatto tornare di moda una delle funzioni sulle quali Apple ha posto maggiore enfasi in occasione della presentazione del recente sistema operativo iOS 9.
I nuovi iPhone 6S si apprestano a sbarcare anche in India. Dopo le prime avvisaglie di giugno, quando vi avevamo già accennato la volontà della mela morsicata di giungere in modo deciso anche in questo mercato, adesso arrivano conferme sul fatto che la mela morsicata voglia invadere fisicamente questo mercato che per diversi motivi possiamo definire strategico.
Nuovo allarme per milioni di utenti Apple. A quanto pare, infatti, il rilascio del sistema operativo iOS 9 ha portato anche dei problemi potenziali per i modelli della mela morsicata, almeno stando alle ultime segnalazioni riguardanti il roaming per i singoli iPhone.
Nella settimana che ha visto Apple lanciare in Europa l’iPhone 6S, oltre alla nuova versione del suo sistema operativo per smartphone e tablet, segnaliamo una novità interessante per chi utilizza spesso e volentieri una connessione bluetooth con il proprio melafonino. Attraverso la pagina in cui vengono elencate le caratteristiche dei singoli iPhone attualmente sul commercio, infatti, abbiamo avuto conferma che il brand di Cupertino ha aggiornato il suo bluetooth alla versione 4.2.
Apple ha fatto un importante passo nello sviluppo del suo registratore vocale, vale a dire Siri. Nell’ambito dell’eterna sfida con Google ed il suo sistema operativo Android, infatti, il brand di Cupertino ha chiuso in settimana l’affare con una startup inglese, il cui nome è VocallQ.
La lotta eterna tra Google ed Apple si sposta nel mondo delle automobili. E stavolta a sorridere è la mela morsicata, visto che Porsche ha deciso di non avviare una nuova collaborazione con il noto brand americano per quella che possiamo tranquillamente definire una doccia gelida per l’intero progetto Android Auto.
Grandi novità per gli utenti in possesso di un iPhone che utilizzano il servizio di messaggistica WhatsApp. A quanto pare, infatti, da questa notte è possibile parlare del famoso servizio Whatsapp Web anche per chi ha deciso di acquistare un melafonino in questi anni, dopo che per mesi abbiamo circoscritto la questione ai modelli dotati del sistema operativo Android.
Un iPad Pro caratterizzato dal Force Touch, da utilizzarsi in accoppiata con uno stilo speciale sensibile alla pressione e non solo con le dita (come avverrà su iPhone 6S)? Sembrerebbe di sì, almeno stando a quanto affermato nelle ultime ore da Kuo Ming-Chi, analista di KGI Securities che negli ultimi anni è diventato un vero e proprio punto di riferimento per i rumor sull’universo Apple.