iPhone: usarlo come carta d’imbarco.

L’ampio schermo dell’iPhone lo porta ad essere un device perfetto per molto più che telefonare.

Con la presentazione di iPhone 2.0 abbiamo visto tutti la qualità dei giochi che possono essere implementati e un fattore determinante è sicuramente l’alta qualità dello schermo.

La risoluzione elevata (168 pixel per pollice) consente la visualizzazione degli elementi grafici con estrema precisione.

Apple perde vendendo film?

Giusto ieri vi parlavamo della possibilità (al solito, per ora, riservata agli americani) di acquistare i film il giorno stesso dell’uscita in Dvd o BluRay.

Pare che i prezzi a cui Apple acquista questi nuovi film dalle Major cinematografiche siano più alti di quanto poi non li faccia pagare agli utenti finali.

Se infatti il costo proposto sull’iTunes Store è di 14.99$, fonti interne rivelano che Apple li compri dagli Studios per 16$.

Mac user: c’è un po’ di Mac Guy in noi?

Un’azienda che si occupa di pubblicità online per brand dalla forte immagine (come Nike, Apple, Coca-Cola), Mindset Media, ha rilasciato un profilo di noi utenti Mac.
Lo studio, basato su un’indagine condotta in un campione di 7500 intervistati, ha rivelato che

le persone che sono molto aperte o, nel gergo di Mindset Media, “Openness 5’s“, hanno il 60 per cento in più di probabilità delle persone nella media di avere acquistato un Mac. Questi acquirenti sono anche più liberali, meno modesti e più certi della propria superiorità rispetto alla popolazione in generale.

iPhone: il mistero della suoneria scomparsa.

Le pubblicità di iPhone sul sito Apple si concludono quasi sempre con la ricezione di una telefonata, che fa ricordare che il cellulare di Cupertino riceve e chiama anche, oltre a tutto il resto.

La suoneria associata non è la classica, mitica suoneria che abbiamo imparato a conoscere tutti nel momento in cui a gennaio 2007 Steve Jobs annunciò al mondo l’iPhone.

E’ invece un suono più simile ad una tradizionale suoneria da cellulare.

Leopard: nuova build distribuita.

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Una settimana dopo l’ultimo rilascio ai developer della beta di Leopard 10.5.3, Apple rilascia alla comunità di sviluppatori una nuova seed da verificare.

Procedono spediti i lavori di perfezionamento di Leopard da parte dell’azienda di Cupertino, segno che non si stanno concentrando solo sul firmware 2.0 di iPhone.

Le aree d’interesse su cui Apple chiede ai developer di concentrarsi con i test sono le medesime della scorsa settimana, ma rispetto ad allora sono aumentati i bug fix segnalati con il rilascio della build, la 9D25.

Apple Store: uniformi come Star Trek.

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In Italia ne abbiamo solo uno, per ora (i rumors vogliono imminente l’apertura di 2 Apple Store in centro a Milano), a Roma, ma nel resto del mondo sono molto più diffusi.

Gli Apple Store stanno vivendo un momento d’oro grazie alle vendite imponenti di prodotti Apple, e sono frequentati sia da acquirenti che da semplici visitatori, che possono toccare con mano i prodotti della mela e quindi scoprirne le differenze e la qualità rispetto ai semplici computer, cellulari e lettori mp3 della concorrenza.

Proprio per l’eterogeneicità degli avventori, Apple ha deciso di semplificare i nomi degli addetti ai vari reparti e di dotarli di divise colorate, distinte per tipologia di settore.

Tutorial: convertire Wma per iTunes.

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Che abbiate da poco effettuato lo switch da Win a Mac, o che abbiate a che fare con amici Windows user che insistono a passarvi file audio in formato Windows Media Audio, vi starete chiedendo come potete convertirli in modo da importarli in iTunes e quindi sincronizzarli sull’iPhone o sull’iPod.

Infatti, se con l’ausilio di software come Perian possiamo usare i Wma con QuickTime ed ascoltarli, non possiamo comunque importarli in iTunes nè trasferirli sull’iPod, in quanto non è un formato supportato dal player di Cupertino.

La cosa più semplice, scaricando Perian, il coltellino svizzero dei Codec per il Mac, è usare QuickTime ed esportare in Aiff il file.

Leopard: attivare le icone della Menubar.

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I trucchi nascosti di Leopard sono davvero tantissimi.

La MenuBar, ad esempio, è estremamente comoda per l’accesso diretto ad applicazioni nascoste, e la procedura per attivare le icone è molto semplice.
Quasi tutte le applicazioni, infatti, hanno tra le loro preferenze la casella di spunta “Mostra stato nella barra dei menu” o qualcosa di simile.

Ma i servizi di sistema? Come fare per attivare le icone di certe funzionalità fornite dal sistema operativo quando non è presente in Preferenze di Sistema la possibilità di mostrarle nella MenuBar?

Leopard: gestire i progetti da Mail ed iCal.

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Sia che si usi il Mac per lavoro che per motivi personali, una delle killer app dei computer è la possibilità di organizzare il proprio lavoro.

Dal semplice calendario alle più complesse applicazioni di GTD (Gettin Things Done – fare in modo che le cose vadano), sicuramente l’uso di uno strumento informatico aiuta rispetto alle semplici agende cartacee.

Apple e P.A. Semi: non interessano i chip?

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La notizia di ieri per cui Apple ha acquistato la produttrice di chip P.A. Semi ha stupito molti, tra utenti e mercato, spaventando un po’ Intel ed Arm per la possibilità di un cambio di rotta radicale per la questione “processore dell’iPhone“.

L’acquisto di una società produttrice di processori ad alte prestazioni e bassi consumi, basati sull’architettura Power, come i buoni vecchi G5 e G4 utilizzati nei Mac fino al 2005 aveva ovviamente fatto pensare all’intenzione da parte di Apple di sviluppare in casa dei chip da utilizzare in alcuni suoi prodotti.

E considerando che un cambio di rotta per i processori dei Mac sembrava improbabile, tutti, anche noi, avevamo ipotizzato la progettazione di un chip specifico per iPhone.

iPhone in Italia sbloccato? Chi ci perde?

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Noi utenti.

Ieri il nostro Michele Baratelli ha tenuto un’ottima analisi della notizia pubblicata da Repubblica.it in merito al presunto accordo Tim-Apple sull’iPhone che porterebbe alla sua distribuzione italiana in versione UMTS e senza vincoli di abbonamento.

In molti grideranno al miracolo, ma è davvero così?
Ammettendo che la notizia sia vera (di solito gli articoli di Repubblica.it rasentano l’inverosimile, in particolare quando si tratta di informatica e di Apple), dobbiamo essere davvero così contenti che Apple abbia deciso di abbandonare il modello di business legato all’abbonamento?

iPhone: iChat ed MMS in arrivo?

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L’applicazione Sms su iPhone funziona e si presenta in modo simile ad iChat su Mac: il raggruppamento per conversazioni degli sms ricevuti ed inviati con un nostro contatto la fa apparire come una sorta di chat.

In molti avevano criticato la mancanza della possibilità di una chat vera, tant’è che nel mondo degli sviluppatori indipendenti erano sorte applicazioni per sopperire a questo problema.

La presentazione dell’SDK per iPhone, senza la possibilità di far girare le applicazioni di terze parti in background, aveva messo sull’allerta quanti speravano di “regolarizzare” l’iPhone jailbrakkato con l’uscita del firmware 2.0 e la possibilità dell’installazione nativa senza craccare il cellulare per farlo.

iPhoto: sconti per la festa della Mamma. Solo in USA?

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Il sito americano di supporto ad iLife, nella pagina dedicata ad iPhoto riporta la possibilità di stampare i photo book con uno sconto del 20%, in occasione della Festa della Mamma.

Per ottenere lo sconto, come è accaduto in occasione di altre iniziative del genere, è sufficiente inserire il codice promozionale che viene fornito sulle pagine Apple.

Il codice va inserito durante il processo d’acquisto all’interno di iPhoto (funziona anche con Aperture), ma il codice americano in Italia (almeno al momento) non è funzionante.

Tutorial Automator: effetti sulle immagini in batch.

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Capita di avere una libreria sterminata di immagini e di doversi trovare ad applicare modifiche sequenziali a tante fotografie, ad esempio applicando effetti.

Se gli effetti che si vorrebbe applicare sono quelli di Photo Boot, un modo semplice per farlo è usare Automator.

In particolare coinvolgeremo l’azione di Automator “Applica Quartz Composition Filter alle immagini”, per avere la quale è necessario aver installato i Developer Toos dal dvd di Mac OS X.

Mac e musica: quando il computer sale sul palco.

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I Mac sono per i grafici ed i musicisti.”
Quanti Mac user si sono sentiti rispondere così dalle solite persone disinformate, che credono la piattaforma Macintosh utilizzabile solo dai creativi del settore audio/video e della stampa?

C’è un fondo di verità in questa credenza: se infatti un Mac è per tutti (parafrasando una celebre pubblicità), è altrettanto vero che buona parte di musicisti, videomaker, grafici, artisti e creativi in genere lavorano su Mac.

Per i soliti motivi: funzionano meglio, non c’è da perdere tempo in configurazioni di sistema per far funzionare il proprio lavoro e a parità di hardware non c’è davvero paragone tra un Mac ed un pc con Windows.

Sicurezza e Mac: risolto il baco di Safari.

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Ricorderete che poche settimane fa un MacBook Air era stato vinto al contest sulla sicurezza CanSecWest PWN2OWN.

Il vincitore era riuscito a penetrare una falla di Safari durante la seconda giornata di attacchi a tre portatili: un MacBook Air, un laptop con Linux ed uno con Vista.

Come sappiamo il primo a cadere era stato proprio il portatile della mela mordicchiata, nel momento in cui l’organizzazione del contest aveva consentito di andare ad utilizzare i programmi installati nel sistema per provare a penetrarli.

iPhone: imparare a scrivere con la tastiera virtuale

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Avete acquistato un iPhone od un iPod Touch e non riuscite a raccapezzarvi con l’uso della tastiera?
Non preoccupatevi, perchè una web app pensata per loro vi consente di imparare a scrivere sullo schermo dei due dispositivi mobili.

I creatori di questa applicazione sono gli stessi ideatori del sito TypingWeb, proprio una risorsa online per imparare a scrivere senza commettere errori di battitura.

La tastiera dell’iPhone è una di quelle innovazioni che non lasciano indifferenti. Nel bene o nel male, l’uso di una tastiera interamente virtuale può solo essere accolto favorevolmente oppure essere odiato.

Visualizzare iCal in CoverFlow.

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E’ inutile dirlo: ogni giorno si scopre una funzione nuova di Mac OS X Leopard.
E’ un sistema operativo pieno di comodità, dalle più evidenti (Exposè e Spotlight su tutti, che sono indispensabili, ma anche QuikLook per preview istantanee dei file) alle più nascoste, come la possibilità che Leopard capisca quale stampante usare in base alla vostra posizione di network (ovvero: a casa usa la mia stampante di casa, in università dove c’è un’altra rete capisce che deve usare la stampante dell’università, al lavoro quella del lavoro, ecc.)

Ci sono tantissime altre funzionalità nascoste, che consento di fare più velocemente e meglio le normali attività d’uso del Mac.

Una di queste è un piccola chicca, molto carina, per visualizzare gli appuntamenti di iCal attraverso CoverFlow, potendo quindi avere un colpo d’occhio sulle attività da fare, con una grafica molto interessante e alcune funzionalità importanti.

Apple IIGS trasformato in un laptop!

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Il mondo del modding, la pratica di trasformare i prodotti aggiungendo funzionalità o modificando l’aspetto è variegato, ed abbraccia un po’ tutte le tipologie di macchinari.

Dal mod di automobili (il cosidetto tuning), a quello dei computer, di solito è un susseguirsi di aumento di prestazioni unito ad un senso estetico discutibile, con l’aggiunta di luci al neon, ventoline a vista colorate e luminose, kit di raffreddamento a liquido con il contenuto illuminato da led, ecc.

In alcuni casi, però, il mod diventa una vera e propria opera d’arte, con la trasformazione di un prodotto antico in qualcosa di attuale e moderno.

Tutorial Automator: comandi da Terminale senza scrivere!

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In realtà il titolo è un po’ truffaldino, nel senso che si scrivono i comandi ma prima che servano davvero: li si include in un’azione di Automator per averli a disposizione quando servono.

Settimana scorsa abbiamo visto come utilizzare 2 istanze differenti di Skype sul Mac, usando il terminale.
Il problema di quella metodologia è che ogni volta che si vuole utilizzare 2 account Skype contemporaneamente, si deve incollare il codice da terminale.

Ecco che Automator, come al solito, può lavorare per noi: creeremo un’azione che scriva in automatico il codice per noi, andando a salvarla come applicazione da far eseguire al login, per avere sempre 2 istanze di Skype.

iPhone: in arrivo Nike+.

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Abbiamo visto qualche settimana fa il brevetto Apple per un sistema digitale della gestione del fitness basato sui device con touchscreen.

E’ notizia di questi giorni l’intenzione da parte di Nike di portare insieme ad Apple la fortunata tecnologia Nike+ iPod Nano anche sugli altri device multimediali di Cupertino, abbandonando quindi l’attuale metodologia di tenerla relegata solo all’iPod Nano.

In particolare, riferiscono le fonti, Nike è interessata a portare il prodotto sui due device multi touchscreen.

Aggiornamento Software: Pro Applications Update.

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E’ disponibile su Aggiornamento Software il pacchetto Pro Applications Update dedicato ai possessori di Final Cut Studio 2, Final Cut Server, Logic Studio e Shake.

Il download, del peso di 56,6 Mb (63,3 Mb la versione completa dal sito Apple, via Software Update dipende da cosa avete installato), va a risolvere alcune problematiche dei software di produzione multimediale professionali di Apple.