Sicurezza Mac: attenzione agli AppleScript.

Ma senza panico.
Nei giorni scorsi è stata scoperta da SecureMac una vulnerabilità di Mac OS X tale per cui attraverso un AppleScript opportunamente scritto è possibile scalare i privilegi di amministrazione di una macchina.

Questo attraverso il servizio di sistema ARDAgent, che si occupa di far funzionare Apple Remote Desktop per consentire le attività di amministrazione da remoto dei sistemi Apple.
Il componente viene eseguito a livello di root, quindi con i più alti privilegi nei sistemi operativi Unix, ma anche i processi figli, lanciati da ARDAgent, vengono elevati a root.

Spore: installare Creature Creator con GMA 950.

Spore è il nuovo “videogames” (se così si può ridurre) creato dall’inventore dei Sims. Come molti dei giochi Eletronic Arts è tornato a girare su Mac, grazie anche al passaggio ad Intel ed alla semplificazione del porting dei videogiochi.

Da poco è uscito Spore Creature Creator, l’add-on per il gioco che consente la creazione di nuove “specie” vitali, combinando attributi, arti, occhi, ecc in quantità, colori e forme desiderate.

C’è però un piccolo mistero: dal sito ufficiale, si legge nelle specifiche tecniche che il gioco su Mac richiede almeno l’Intel GMA X3100, quando la versione per Windows parte dalla GMA 950.

Leopard Tips: 15 trucchi per il vostro Mac – parte 3.

Proseguiamo con una raccolta di trucchi per Leopard ed i programmi forniti di serie con il sistema operativo, questa settimana cambiando di giorno (ma settimana prossima si torna al solito lunedì!).

Finder.
Non muovere un dito (sul mouse).
Il Mac è perfettamente utilizzabile anche senza usare il mouse, basta ricordare qualche semplice shortcut da tastiera:

Tutorial iMovie 08: condividere con il mondo i tuoi filmati.

Una delle tante differenze più evidenti tra il “vecchio” iMovie HD e iMovie 08 è il pannello della condivisione del video.
La gestione rispetto alla versione precedente è completamente cambiata, in quanto il progetto video non viene più “inviato” alle applicazioni che ne sanno fare uso (GarageBand, iDVD, iWeb) ma viene condiviso nel Browser Media il file esportato e da lì reso disponibile alle restanti applicazioni della suite iLife e non solo.

Mac OS X 10.5.4: nuova seed con supporto MobileMe.

Ieri Apple ha distribuito agli sviluppatori una nuova seed di Leopard. Come previsto dato gli annunci al Keynote di lunedì, la nuova minor release di 10.5 contiene il supporto al servizio Mobile Me.
Oltre alla presentazione del successore di .mac, a rendere indispensabile il supporto di Mobile Me in Leopard sono le caratteristiche tecniche del sistema stesso: è richiesto 10.5.4 e iTunes 7.7, mentre per Tiger è richiesto 10.4.11, anche se alcune per alcune caratteristiche è necessario Leopard: immaginiamo Back to my Mac su tutti, introdotto proprio in Leopard.

iPhone 3G: certificazioni Apple per consulenti Enterprise?

Apple ha un programma di certificazione che copre alcuni aspetti del suo business: Mac OS X e Mac OS X Server, Hardware, Pro Applications ed Apple Certified Trainer.
I primi due sono utili per certificare la propria preparazione su consulenze hardware, software, amministrazione del sistema ed eventualmente riparazioni presso centri d’assistenza autorizzati.
La certificazione Pro Applications si divide tra i programmi dedicati ai professionisti della produzione multimediale audio/video: Final Cut, Logic, Shake. Avere una delle certificazioni Pro Applications apre le porte al mondo del montaggio video, della produzione musicale e del cinema.
L’ultima, l’Apple Certified Trainer, consente a chi la consegue di insegnare l’uso delle applicazioni, del sistema, dei Mac, ecc, potendo anche eseguire i test di certificazione ad altre persone.

iPhone, MobileMe e Leopard 10.5.4: dalle immagini i “segreti” non rivelati

Tutti lunedì sera abbiamo seguito affascinati la presentazione al mondo intero di iPhone 3G, dell’aggiornamento software di OS X iPhone, di Mobile Me.
Nessuno di noi ieri aveva avuto la lucidità tale da accorgersi, guardando le immagini e le demo del Keynote, di piccoli cambiamenti d’interfaccia di iPhone, di Leopard (l’attuale, non il prossimo “innevato“) e alcuni aspetti di Mobile Me.

Aiutati dai ragazzi di Tuaw, vediamo alcune di queste “Chicche”.

Safari 4.0 preview: piccole novità interessanti.

Come Snow Leopard non porterà le 300+ novità di Leopard nei nostri Mac, ma qualche piccola utile novità e tanta tanta tanta tanta ottimizzazione del codice per sfruttare al massimo la potenza di calcolo dei nostri computer, così il Safari 4 che sarà incluso non avrà grandi novità (ragazzi, è un browser… cos’altro dovrebbe fare?), ma un motore sempre più veloce sotto la sua carrozzeria.

iPhone 2.0 e Umts: l’SDK e le applicazioni di terze parti

Ieri, durante il Keynote, quasi un’ora è stata dedicata alla presentazione del Software Developement Kit per iPhone ed alle applicazioni create dagli sviluppatori di terze parti che si sono imbarcati nell’avventura dello sviluppo di programmi per i device mobili di Apple.

Tutta questa attenzione allo sviluppo di applicazioni dedicate alla paiattaforma mobile è comprensibile, sia in termini di lancio pubblicitario per la nuova versione del software di iPhone, sia in termini dell’uscita di iPhone 3G finalmente in molte più nazioni del mondo.
In fondo, la WWDC è l’evento dedicato agli sviluppatori e sul loro target sono pensate le presentazioni, anche il Keynote.

iPhone 2.0 UMTS: SDK e le applicazioni in arrivo.

Ieri, durante il Keynote, quasi un’ora è stata dedicata alla presentazione del Software Developement Kit per iPhone ed alle applicazioni create dagli sviluppatori di terze parti che si sono imbarcati nell’avventura dello sviluppo di programmi per i device mobili di Apple.

Tutta questa attenzione allo sviluppo di applicazioni dedicate alla paiattaforma mobile è comprensibile, sia in termini di lancio pubblicitario per la nuova versione del software di iPhone, sia in termini dell’uscita di iPhone 3G finalmente in molte più nazioni del mondo.
In fondo, la WWDC è l’evento dedicato agli sviluppatori e sul loro target sono pensate le presentazioni, anche il Keynote.

Tutorial iMovie: Preferiti, Rifiutati, Parole chiave.

La scorsa puntata abbiamo visto come in iMovie ’08 siano state integrate una libreria eventi ed una libreria progetti.
La gestione oculata dei clip al loro interno vi può far risparmiare molto tempo quando riutilizzate a distanza di anni filmati importati in precedenza.

La distinzione esplicita tra girato e montato, in iMovie, vi consente di avere su disco clip importate da una cassetta ed escluse da un montaggio perché non adatte, ma che potrebbero esservi utili per progetti successivi.
Come riconoscere a colpo d’occhio questi clip? Come trovare facilmente immagini di natura, di paesaggi, riprese notturne o di persone, senza dover riguardare decine o centinaia di ore di girato?

In vostro aiuto vengono i Preferiti, i Rifiutati e le Parole chiave.

Tutorial Photoshop: fotografie in HDR.

Le immagini HDR – High Dynamic Range sono così definite su Wikipedia:
L’ HDR, acronimo di High Dynamic Range, è una tecnica utilizzata in computer grafica e in fotografia per consentire che i calcoli di illuminazione possano essere fatti in uno spazio più ampio (un high range appunto) e si possano rappresentare valori di illuminazione molto alti o molto bassi.
Le tecniche HDR sono fondate sulla natura fisica della luce. Per i calcoli si utilizzano le stesse unità di misura della fotometria, dove, per esempio, al sole viene assegnato un valore di luminosità milioni di volte più grande di quello del monitor del personal computer.
L’HDR dà la possibilità di immortalare una scena avendo poi il totale controllo sull’immagine finale; ad esempio è possibile esporre nuovamente la foto, correggendo o perfezionando il risultato finale
.”

iPhone: due modelli in arrivo?

La nuova versione di iPhone potrebbe essere presentata in due modelli, differenziati dalla dimensione dello schermo.

Host Optical, un’azienda taiwanese, avrebbe dichiarato di star producendo pannelli multi-touch per la prossima generazione di iPhone, in due formati da 3,2 e 2,8 pollici.

Secondo questa indiscrezione, quindi, la linea di iPhone si differenzierebbe in due modelli, uno simile all’attuale e un secondo più piccolo, in linea con i rumors che vorrebbero l’introduzione di un iPhone Nano.

Multi-touch, 10.6 ed l’iTablet

La tecnologia Multi-Touch di Apple è troppo raffinata per poter essere relegata “solo” su iPhone ed iPod Touch.
Se l’introduzione delle gestures sui trackpad di MacBook Air e Pro è stato un passo avanti, l’implementazione definitiva non può che essere quella di creare un tablet, oppure, addirittura, di dotare tutti gli schermi dei Mac della tecnologia Multi-Touch.
Certo, ci sarebbero da ripensare certi aspetti dell’interfaccia: se confrontiamo Leopard con iPhone OS ci sono somiglianze, ma in iPhone mancano alcune cose che con il Multi-Touch sarebbero inutili, come le barre di scorrimento ed i relativi pulsanti.
Prima della WWDC di solito tra i rumors che impazzano c’è proprio il famigerato iTablet, ma questa volta potrebbe esserci un di più: un report di Shaw Wu per American Technology Research.

Apple: rendere sicuro Leopard.

Apple ha pubblicato un manuale in pdf di ben 250 pagine dedicato alla sicurezza di Leopard.
Il manuale è pensato per power-user e sistemisti che si devono occupare della sicurezza in ambito aziendale/small office, ma questo non significa che non possa essere interessante anche per l’utente comune.
Infatti il pdf tratta la sicurezza di Mac OS X Leopard in toto, a partire dalla sicurezza hardware del computer stesso, fino ad addentrarsi in “operazioni azzardate” per le persone meno esperte, come il cancellare estensioni di sistema non gradite.

Steve Jobs: presentare come lui.

I Keynote di Steve Jobs sono i momenti più attesi da tutti gli Apple fan, non solo perché le presentazioni dell’iCeo sono le uniche ufficiali a poter trasformare un rumor in realtà (si pensi all’iPhone, di cui si parlava da anni senza alcuna conferma da parte di Cupertino), ma anche e soprattutto per le doti carismatiche e le capacità di intrattenimento da parte dell’uomo più in vista di Apple.

E’ vero che ogni tanto non tutto va come dovrebbe anche durante le dimostrazioni fatte ai MacWorld e alle WWDC, come abbiamo visto ieri, ma si sa, non sempre le macchine si comportano come dovrebbero.
Le doti di affabulatore ed il carisma di Steve, invece, non sono in discussione, tanto che la sua figura sul palco del Moscone Center di San Francisco ha sempre avuto la capacità di creare il “campo di distorsione della realtà“.
Ma come, noi normali uomini della strada, possiamo trarre giovamento dagli insegnamenti di Jobs nel campo del presentare prodotti e dati finanziari?
Come farlo senza provocare interminabili sbadigli in colleghi e clienti? Come riuscire a mantenere piena la platea durante una nostra conferenza?

Vediamo alcuni punti salienti delle presentazioni di Steve Jobs, con un video e delle considerazioni scritte.

Leopard Tips: 15 trucchi per il vostro Mac – parte 1.

Mac OS X contiene una serie impressionante di funzionalità non documentate, che si accrescono di versione in versione con le varie release.

Funzionalità audio, video, trucchi per velocizzare la produttività: sono centinaia le funzioni “nascoste” di Leopard.

Cominciamo a vedere 15 di questi tips assolutamente da conoscere, suddivisi per aree tematiche.

Tutorial iMovie 08: gestione dei clip “like a pro”.

Proseguiamo nell’addentrarci tra le funzioni di iMovie 08 che lo rendono un programma davvero interessante.

La gestione dei clip video è stata notevolmente migliorata rispetto ad iMovie HD, dove i clip importati ed utilizzati si limitavano ad essere visualizzati nel visore di anteprima ed il loro utilizzo era un po’ macchinoso.

Con iMovie 08, invece, vengono introdotte alcune soluzioni degne di programmi molto più complessi (e completi) come Final Cut, ma con una semplicità caratteristica della suite iLife.

ProTools e Leopard 10.5.3: la luce in fondo al tunnel.

Finalmente, in DigiDesign, sono riusciti a fare quello che gli utenti Mac a gran voce chiedevano da tempo: ottenere una versione di ProTools funzionante su Leopard.

ProTools è, lo ricordiamo, lo standard de facto (insieme a Logic) nel mondo della produzione musicale.
In qualunque studio di registrazione si potrà trovare hardware di DigiDesign, dai costosissimi e giganteschi banchi mixer ai più compatti (ma non meno costosi) rack per gli effetti, fino alle schede “quasi” consumer come le Digirack 003.

Il problema per gli utenti che utilizzavano prodotti DigiDesign in combinazione con i più recenti Mac è che non c’era modo finora di far funzionare nessuna versione di ProTools in abbinamento con Leopard.

Mondo Mac: i 7 Mac setup più esagerati.

La scrivania su cui lavoriamo racconta molte cose di come siamo fatti e di qual’è il nostro modo di vivere, pensare, interagire, lavorare.
Ci sono scrivanie ordinatissime ai limiti della maniacalità, altre di un disordine che solo l’abbandono post-atomico potrebbe giustificare.

Mac OS X 10.5.3: i bug risolti ed i bug rimasti.

Ieri sera Aggiornamento Software di milioni di utenti ha segnalato la disponibilità di Mac OS X Leopard 10.5.3, il quarto minor update del sesto sistema operativo X di Apple.

Migliori performance, maggiore stabilità e oltre 300 bug corretti a livello di codice da parte degli ingegneri di Cupertino distribuiti in un aggiornamento che partiva dai 130/190 Mb ai 416,4 Mb del Combo Update scaricabile dal sito Apple.

Ma aldilà delle note tecniche di rilascio che specificano le correzioni introdotte, quali sono gli effettivi cambiamenti e soprattutto i macro bug evidenti all’utente che sono stati risolti?

Vediamo insieme alcune differenze evidenti ed i bug rimasti tra la versione 10.5.2 e la versione aggiornata ieri sera a 10.5.3 con Combo Update su di un MacBook mid 2006.

MacBook Air: lo usiamo come coltello?

Da qualche giorno nella Applesfera (la blogosfera dedicata al mondo Apple) circolano queste immagini di un utente di MacBook Air che, a dir suo, si sarebbe ferito al gomito sbattendolo contro il bordo anteriore del portatile ultrasottile di Cupertino.

Come sappiamo, una caratteristica del MacBook Air è quello di avere il bordo anteriore (a schermo aperto) sottilissimo: appena 4 millimetri.
E vero che il portatile è in alluminio, ma da lì a potersi ferire il passo è lungo!