Emanuele L. Cavassa
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Queste conoscenze consentono ai tecnici di poter correggere le parti di codice critiche, andando ad ottimizzare il funzionamento delle applicazioni e consentendo a tutti noi di avere delle prestazioni migliori.
Uno strumento utile a tutti, quindi.
Time Machine ed Airdisk: non è amore a prima vista.
Tutti sappiamo come Time Machine sia diventato una delle novità di Leopard che più ha cambiato le abitudini in fatto di backup di molti noi.
Anche se da tempo esistono soluzioni per la salvaguardia dei nostri dati che danno la possibilità di effettuare le operazioni in automatico, la trasparenza e l’integrazione con il sistema che offre Time Machine sono assolutamente impagabili.
Però, come tutte le nuove idee, anche questa innovazione soffre di alcune pecche di gioventù che via via saranno corrette.
Una di queste è l’impossibilità di effettuare un backup su di un volume di rete, invece che su un disco esterno via Usb o Firewire.
Nonostante le recenti buone notizie per quanto riguarda il backup attraverso Time Machine su dischi di rete, pare che chi ha avuto in mano l’ultima seed abbia potuto constatare che sono presenti ancora diversi problemi.
Infatti, nonostante i dischi condivisi con le basi Airport Extreme adesso ogni tanto appaiano nell’elenco di Time Machine, i tentativi di backup falliscono miseramente.
iPod Touch: con le SDK diventerà insuperabile
Durante la scorsa Conference Call di Apple, in occasione della presentazione dei risultati fiscali dell’ultimo trimestre, i dirigenti di Cupertino si sono riferiti all’iPod Touch come “la prima e principale piattaforma mobile wireless, capace di far girare ogni tipologia di applicazioni mobili“.
Finora Apple si era sempre riferita all’iPod Touch come alla versione di punta dei suoi prodotti per la riproduzione musicale, grazie allo schermo Multi-Touch e alla presenza della connessione Wi-fi.
Ma ora la dirigenza va oltre, pensando al device come ad una piattaforma a tutto tondo per la connessione wireless e l’uso di applicazioni ad-hoc.
Il primo avviso di questa nuova tendenza si era avuto con l’annuncio da parte di Steve Jobs del SDK ufficiale per iPhone ed iPod Touch, in ottobre.
Al Keynote della scorsa settimana, poi, il Ceo di Apple ha comunicato che tutti i nuovi iPod Touch e, con un aggiornamento a pagamento, tutti quelli prodotti finora avrebbero avuto le App già presenti sull’iPhone: Mail, Mappe, Meteo, Note e Stocks, di cui vi avevamo già riferito.
L’insostenibile “insicurezza” dell’Air
E’ una notizia passata in sordina dietro a tutto il battage che il nuovo gioiellino di Apple ha creato intorno a sè, tra detrattori ed amatori incondizionati.
MacBook Air non ha lo slot di sicurezza, il famoso Kensington slot.
Apple aveva introdotto questa innovazione a partire dal PowerBook 100, nel lontano ottobre 1991, ma da oggi il nuovo gioiellino della Mela dovrà farne a meno.