iPhone: una tastiera esterna Bluetooth

Tastiera Bluetooth per iPhone- Lavorazione

Lo scorso Macworld Expo ha portato tante novità non solo dalla “casa madre” Apple, ma anche da parte delle varie aziende che popolano l’universo della mela fornendoci applicazioni di alto livello e accessori per i nostri Mac ed iPod.

Un prodotto di cui è stata data notizia durante l’esposizione di San Francisco, ma poco pubblicizzata dalla stampa del settore (a torto, secondo noi) è una tastiera Bluetooth portatile di Macally, BTKeyMini.

Cosa c’è di innovativo nell’ennesima tastiera portatile Bluetooth?

Youtube: scaricare i video sul Mac

Youtube download

In molti chiedono a noi di TheAppleLounge come scaricare i video da YouTube sul proprio Mac.
Le motivazioni per cui una persona potrebbe voler scaricare da internet alcuni dei filmati salvati sui server del servizio di condivisione sono molteplici, dal voler conservare un filmato che ci interessa (non è detto che rimangano per sempre disponibili, basta pensare ai filmati coperti da copyright che vengono rimossi dalla redazione di YouTube), poterne disporre anche quando si è off-line (ad esempio tenendolo su iPod) oppure per usarlo in presen
Purtoppo però YouTube non consente di scaricare direttamente i contenuti dal server, ma servono soluzioni alternative…

Nuove GPGPU Nvidia per Mac: saranno un successo?

Nvidia Tesla

Nvidia sta lavorando a delle schede video GPGPU (General-Purpose computing on Graphics Processing Units) per i Mac Pro.

La tecnologia GPGPU si basa su di un’architettura proprietaria di Nvidia, CUDA (Compute Unified Device Architecture), che consente agli sviluppatori di scrivere istruzioni in C, un linguaggio di programmazione, per farle eseguire al processore della scheda video, sgravando il processore principale dal compito.

Questa architettura è già compatibile con le nuove schede prodotte dalla compagnia, le GeForce serie 8.

Secondo Nvidia, infatti, le applicazioni adattate per sfruttare gli shader della scheda (processori che si occupano di calcolare l’aspetto dei materiali nelle scene tridimensionali, quindi adatti a gestire quantità notevoli di calcoli matematici) possono beneficiare di un boost nelle prestazioni dalle 45 alle 415 volte!

La differenza, sempre secondo la casa produttrice, tra l’uso di un computer e l’uso di un cluster di computer.

Brevetti Apple: una Clickwheel illuminata

Clickwheel light

Un modo per capire su quali nuove tecnologie Apple sta lavorando e sperimentando, è quello di andare a cercare nell’archivio dello US Patent and Trademark Office, per scoprire i brevetti depositati.

Uno dei più recenti riguarda la possibilità di un’illuminazione contestuale della Clickwheel, per poter fornire all’utilizzatore un feedback visuale dei gesti compiuti sulla superficie di controllo dell’iPod.

Attraverso l’uso di un dispositivo d’illuminazione posto sotto l’attuale superficie della Clickwheel, i tecnici di Cupertino hanno elaborato un modo per introdurre le gestures del MacBook Air (e dei dispositivi Touch) anche sugli iPod senza schermo sensibile al tocco.

D-trace e iTunes: così Apple protegge i DRM

iTunes

iTunes impedisce a Dtrace di effettuarne il debug. Ma cos’è Dtrace?

Con il rilascio di Leopard, Apple ha introdotto uno strumento utile a tutti gli sviluppatori per ottimizzare le loro applicazioni: Instruments.

Instruments (contenuto nel nuovo Xcode 3) consente il tracciamento delle attività dell’interfaccia delle applicazioni, delle chiamate di sistema che fanno, della risposta in termini di prestazioni che viene generata e delle operazioni di lettura/scrittura su memoria.

Tutti questi parametri, se analizzati e valutati attentamente, consentono ai programmatori di capire dove un programma sovraccarica il sistema, magari occupando troppo processore o troppa ram.
Queste conoscenze consentono ai tecnici di poter correggere le parti di codice critiche, andando ad ottimizzare il funzionamento delle applicazioni e consentendo a tutti noi di avere delle prestazioni migliori.
Uno strumento utile a tutti, quindi.

Time Machine ed Airdisk: non è amore a prima vista.

No Airdisk backup

Tutti sappiamo come Time Machine sia diventato una delle novità di Leopard che più ha cambiato le abitudini in fatto di backup di molti noi.
Anche se da tempo esistono soluzioni per la salvaguardia dei nostri dati che danno la possibilità di effettuare le operazioni in automatico, la trasparenza e l’integrazione con il sistema che offre Time Machine sono assolutamente impagabili.
Però, come tutte le nuove idee, anche questa innovazione soffre di alcune pecche di gioventù che via via saranno corrette.

Una di queste è l’impossibilità di effettuare un backup su di un volume di rete, invece che su un disco esterno via Usb o Firewire.
Nonostante le recenti buone notizie per quanto riguarda il backup attraverso Time Machine su dischi di rete, pare che chi ha avuto in mano l’ultima seed abbia potuto constatare che sono presenti ancora diversi problemi.
Infatti, nonostante i dischi condivisi con le basi Airport Extreme adesso ogni tanto appaiano nell’elenco di Time Machine, i tentativi di backup falliscono miseramente.

iPod Touch: con le SDK diventerà insuperabile

iPod Touch

Durante la scorsa Conference Call di Apple, in occasione della presentazione dei risultati fiscali dell’ultimo trimestre, i dirigenti di Cupertino si sono riferiti all’iPod Touch come “la prima e principale piattaforma mobile wireless, capace di far girare ogni tipologia di applicazioni mobili“.
Finora Apple si era sempre riferita all’iPod Touch come alla versione di punta dei suoi prodotti per la riproduzione musicale, grazie allo schermo Multi-Touch e alla presenza della connessione Wi-fi.

Ma ora la dirigenza va oltre, pensando al device come ad una piattaforma a tutto tondo per la connessione wireless e l’uso di applicazioni ad-hoc.
Il primo avviso di questa nuova tendenza si era avuto con l’annuncio da parte di Steve Jobs del SDK ufficiale per iPhone ed iPod Touch, in ottobre.
Al Keynote della scorsa settimana, poi, il Ceo di Apple ha comunicato che tutti i nuovi iPod Touch e, con un aggiornamento a pagamento, tutti quelli prodotti finora avrebbero avuto le App già presenti sull’iPhone: Mail, Mappe, Meteo, Note e Stocks, di cui vi avevamo già riferito.

L’insostenibile “insicurezza” dell’Air

Kensington slot

E’ una notizia passata in sordina dietro a tutto il battage che il nuovo gioiellino di Apple ha creato intorno a sè, tra detrattori ed amatori incondizionati.

MacBook Air non ha lo slot di sicurezza, il famoso Kensington slot.
Il foro posto sullo chassis di tutti i più recenti portatili, come nel MacBook Pro della foto consente di mettere in sicurezza il computer per evitare che un malintenzionato se lo possa portare via.
Apple aveva introdotto questa innovazione a partire dal PowerBook 100, nel lontano ottobre 1991, ma da oggi il nuovo gioiellino della Mela dovrà farne a meno.