Mettiamo subito in chiaro: questa non è una difesa a spada tratta di Apple Watch. Io stesso guardo ancora con un certo scetticismo al più recente prodotto Apple, perché penso che abbia ancora molto da dimostrare in termini di utilità, funzionalità ed effettiva presa sul mercato e sul pubblico.
Ciò non toglie che report come quello diffuso ieri da Slice Analytics, secondo cui le vendite di Apple Watch sarebbero in caduta libera dopo la prima settimana di lancio, siano solo materiale da clickbait. Non aggiungono niente alla discussione e servono unicamente a fare pubblicità (buona o cattiva che sia, basta che se ne parli) a chi li produce e li diffonde.
Ma che cosa dice in sostanza il report di Slice Analytics? Secondo gli analisti dell’agenzia di indagini di mercato le vendite di Apple Watch avrebbero subito un sensibile arresto dopo il successo delle prime settimane. Si sarebbe passati dai 200.000 Watch venduti quotidianamente nella prima settimana di disponibilità ai 10-20 mila al giorno delle ultime due settimane. Una differenza sensibile che indica una diminuzione della domanda per il prodotto non prevista dall’azienda di Cupertino.
Già volendo prendere per buono il report di Slice Analytics ce n’è abbastanza per rovesciare completamente l’interpretazione che dei dati hanno fornito MarketWatch e altre pubblicazioni analoghe. Sommando le vendite iniziali a quelle generate dal trend attuale Apple potrebbe riuscire a vendere dai 7 ai 9 milioni di Apple Watch nel corso dell’anno solare, senza considerare l’aumento inevitabile delle vendite nel periodo pre-natalizio. Non male per un dispositivo che, a detta dei detrattori più feroci, sarebbe completamente inutile. Cifre che si mangiano in un sol boccone l’intero settore dei Wearables di ogni foggia e declinazione.
Il report di Slice Analytics, però, è tutt’altro che buono e i dubbi sull’attendibilità dei dati sono tanti e giustificabili. Sapete come fa Slice Analytics ad ottenere i dati per questi report? Analizza ed identifica le ricevute inviate per email ai clienti dagli Store Online, compreso l’Apple Store. Significa che il campione di Slice Analytics è composto da persone che volontariamente offrono ad un’azienda terza accesso alla propria casella email, in cambio non si capisce bene di cosa. Non esattamente un gruppo rappresentativo degli early adopters dei prodotti di un’azienda che ha fatto della privacy online la propria bandiera, tanto da considerarla – cosa più unica che rara – un vero selling point e un vantaggio rispetto alla concorrenza.
Non solo: tutti gli utenti del campione della ricerca sono residenti negli Stati Uniti. Considerato che il lancio dell’Apple Watch è avvenuto a livello globale in nove paesi, considerato il ruolo recente della Cina nelle vendite Apple, considerato che più di metà del fatturato Apple è attribuibile alle vendite di prodotti su mercati esteri… come è possibile pensare che vi sia anche solo un barlume di attendibilità in questi numeri?
La risposta è una sola e si chiama clickbait: parlare male di Apple e nel nuovo Apple Watch, che in tanti si dilettano ad odiare (come spesso accade per i nuovi prodotti della Mela) è uno sport molto diffuso, che offre lauti ritorni in termini di visibilità e pageviews. Poco male se l’integrità giornalistica viene messa da parte o se, con un minimo di ricerca e approfondimento in più, si possa perlomeno prendere cum grano salis i report come quello diffuso ieri da Slice Analytics.
del calo di vendite non ne ha parlato solo slilce analytics ma tutte le maggiori testate internazionali (basta una piccola ricerca). anche apple ha tagliato le stime di vendita. il report qui sopra cita solo le vendite USA passate da 200 mila a 10 mila al giorno (- 90% con un totale di 1,5 milioni venduti). in altri paesi ancora peggio, ancora meno interesse. i fattori sono tanti, dal prezzo, dalla scarsa utilità, dalla scarsa batteria, ecc….se avessero puntato ad un prezzo tra i 199/249 dollari avrebbe venduto molto di più e avuto meno critiche. se paghi tanto vuoi tanto. il successo di apple watch non lo decide apple ma i suoi clienti. anche apple può toppare e in questo caso e’ evidente.
Quali stime di vendita avrebbe tagliato Apple, se di stime di vendita non ne ha mai rivelate di pubbliche? E quali sarebbero gli altri report basati su numeri reali che non siano anch’essi frutto di qualche proiezione all’acqua di rose come questa roba di Slice Analytics?
Di nuovo, non è per difendere il Watch… è che questo modo di “dare i numeri” non ha senso, è un gioco a chi la spara più grossa fra le agenzie di analisi di mercato, che ovviamente danno per scontato che i loro metodi siano efficaci e precisi, quando poi i numeri reali (come nel caso delle vendite di Mac e iPhone e iPad) li smentiscono sempre in positivo o in negativo…
E dove l’hai letto che “Apple ha tagliato le stime di vendita?”
Su Apple Watch, e Apple in generale, tutti dicono la loro perché non ci sono dati ufficiali!
In ogni caso, è bene ricordarlo, anche se Apple Watch si rivelasse un successo è molto difficile che possa fare la differenza nel bilancio di Apple!
sinceramente del bilancio di apple non mi importa un tubo. e neanche di quanti apple watch possa vendere o di quanto guadagna apple. la constatazione e’ che apple watch non decolla e i dati li dimostrano. hai ragione, di ufficiale per il momento c’e’ ben poco (ci mancherebbe che apple dichiari il crollo delle vendite). comunque riprenderemo la discussione quando arriveranno i dati ufficiali. posso spezzare solo una lancia per apple. in generale nessuna marca che produce smartwatch ha conquistato il pubblico.
intanto fa una piccola ricerca su internet
http://www.macitynet.it/cala-la-domanda-di-apple-watch-previsioni-quasi-dimezzate/
Beh, da questa “ricerca su internet” viene fuori un articolo di un sito che riporta le previsioni di un’analista che non ha accesso ad alcun dato ufficiale ma che dimezza solamente le SUE previsioni che non hanno niente a che fare con i dati ufficiali Apple.
Mmm. Ok.
vedremo i dati ufficiali se daranno ragione o torto a questa analisi. i dati potrebbero non essere del tutto precisi, comunque il calo di vendite e il poco interesse sembra conclamato
Purtroppo non riuscirò mai a capire il perché di certi blog che vogliono far passare un flop per un successo. Mah!
Io non riuscirò mai a capire chi invece vuole dare per scontato un flop senza che ci siano numeri alla mano ma solo con discutibili previsioni di analisti e osservazioni empiriche che valgono meno di zero…