Per il lancio di Apple Watch, l'azienda ha ordinato la produzione di 5-6 milioni di unità del dispositivo. Il numero è in linea con le cifre di lancio di altri nuovi prodotti, ma decisamente al di sopra delle vendite medie degli smartwatch della concorrenza, che invece faticano a decollare. Sorprende - stando ai report - la quantità degli esclusivi e costosi Apple Watch Edition che Apple si prepara a produrre.
L’aspetto più interessante del report del Wall Street Journal che riporta i piani per il lancio dell’Apple Watch è la suddivisione fra i modelli di smartwatch ordinati da Apple.
Circa la metà degli orologi della prima partita saranno Apple Watch modello Sport, il più accessibile, con un prezzo di partenza di 349$. Un terzo dei dispositivi prodotti nel primo trimestre, in vista del lancio, saranno Apple Watch (e basta), il modello “di mezzo”, che costerà un po’ di più della versione base – ma non si sa ancora quanto.
Il resto della prima produzione, lascia supporre il report del Wall Street Journal, sarà costituito dai modelli top di gamma, ovvero gli Apple Watch Edition, dalla cassa in oro 18k (giallo o rosa) per la cui vendita negli Store Apple sta approntando procedure e protocolli di sicurezza degni di una gioielleria. Non solo: secondo le fonti del Journal Apple sta pensando di produrne più di un milione al mese dal secondo trimestre in avanti.
Per quanto gli orologi modello Edition costituiscano una minoranza del primo “batch”, la quantità prevista per il lancio e le previsioni per la produzione futura sono sorprendenti, soprattutto se si considera che il dispositivo costerà, con ogni probabilità, più di 4000$. Sarà insomma un bene di lusso con una produzione di massa, un ossimoro che solo Apple può pensare di far funzionare sul mercato.
E a proposito di mercato viene da chiedersi quale sia, davvero, il target del Watch Edition. Non tanto il famoso 1% dei super-abbienti occidentali, quanto i nuovi ricchi cinesi, che hanno dimostrato di essere abbastanza numerosi da spingere le vendite dei prodotti Apple nella Repubblica Popolare a livelli da record nel corso dell’ultimo trimestre del 2014.
Aros 18/02/2015 il 14:19
”
ma decisamente al di sopra delle vendite medie degli smartwatch della concorrenza, che invece faticano a decollare. “
al di la di quanti milioni di iwatch apple stia preparando, il problema nelle vendite e’ che gli smartwatch sono solo accessori, senza telefono non servono a nulla. se hai il telefono non ti serve avere uno smartwatch. senza parlare dei prezzi decisamente alti.
jack 18/02/2015 il 20:35
… e quindi…? Stai solo dicendo che gli smartwatch che si sono visti fino ad ora non servono a niente.
Aros 20/02/2015 il 18:27
esatto. non servono proprio a nulla. per il momento non sono indipendenti dallo smartphone e non possono sostituirlo proprio per loro natura (schermo piccolo e funzioni limitate alle dimensioni di un orologio). tecnologia inutile, come le funzioni che racchiudono. lo dimostrano anche le vendite.
Aros 20/02/2015 il 18:44
secondo te a cosa servono? di sicuro a far spendere i soldi alla gente per avere l’ultimo gadget da mostrare agli amici…..
jack 20/02/2015 il 22:43
Non ci siamo proprio. Se fosse come dici tu, per mostrare l’ultimo gasget, lo avrebbero comprato molto più visto che gli amanti dei gadget non sono pochi, tutt’altro. Neanche la tua teoria del “vendono poco perché ci vuole lo smartphone” è particolarmente ben pensata visto cHe il telefono la stragrandissima maggioranza della gente se lo porta anche in bagno. Forse nessuno dei modelli proposti fino ad ora è stato pensato sufficientemente bene. Ma, ovviamente (previsione del tutto scontata), quando Apple diventerà nel giro di tre mesi il leader nelle vendite con l’iwatch, sarà solo perché ci sono gli Apple fan. Solo ed esclusivamente per quello.
Aros 20/02/2015 il 23:30
chi si porta sempre il telefono in bagno non lo ritengo del tutto sano di mente. ancora non hai risposto a che cosa servono gli smarwatch o come potrebbero cambiare la vita delle persone. vendono poco perché non hanno una vera utilità e costano molto, per questo vanno catalogati come gadget. non tutti nella vita aspirano ad essere dei cyborg con lo smarwatch al polso, i google glass e il telefono sempre nelle mani. non ho ancora visto nessuno con uno smartwatch al polso, non vorrei dire stupidaggini ma potrebbe essere nel tempo un altro flop come lo sono i google glass (notizia di poco che hanno dismesso il progetto). le tecnologie “indossabili” sono troppo invasive e vistose e non a tutti piacciono.
jack 20/02/2015 il 23:49
Ne riparliamo a giugno, che ne dici?
Aros 25/02/2015 il 15:12
ok vediamo che succede. il successo non sarà solo dato dalle vendite. possono venderne anche 6 milioni ma vedremo se sarà all’altezza della pubblicita che ci stanno ricamando sopra.
jack 25/02/2015 il 16:07
Pubblicità che la stampa ci sta ricamando sopra, vorrai dire, come per qualsiasi altro prodotto Apple. Anzi, direi che iPhone genera molto più rumors. E chiaro che se sarà solo un altro smartwatch non ne venderanno così tanti. Ma se succederà che ne venderanno a pacchi allora, ovviamente, sarà solo per i fanboy..
Aros 26/02/2015 il 13:56
concordo, visto che poi funziona solo con iphone. ti assicuro che non e’ la stampa che ci ricama sopra. apple investira miliardi in pubblicita per vendere sto smartwatch. probabilmente spendera in marketing di più che per la produzione.
jack 26/02/2015 il 14:09
Ok. Spenderà. In futuro. Ma questo è diverso dall’essere all’altezza della “pubblicità che ci stanno ricamando sopra”. Quanto spenderà in marketing, poi, questo tu non lo sai. Per lo meno fino a quando non vengono pubblicati i risultati fiscali. E anche allora sarà difficile visto che le spese di marketing non sono divise per prodotto. E poi, chiaramente, il marketing non basta, altrimenti Samsung -per dirne una- non avrebbe registrato l’impressionante calo di vendite dei propri smartphone nonostante le cifre da capogiro che spende proprio in marketing.
LucaS888 19/02/2015 il 20:56
Senza smartphone non servono a nulla ?
Vero, e quindi ?
Dato che il 99,99% della popolazione in grado e con la volontà di “spendere” ha uno smartphone il problema non si pone.
Che invece con il telefono non serve avere uno smartwatch è discutibile.
Ad esempio anche con un PC non serve avere un tablet, eppure molti hanno entrambi.
Non è “indispensabile” o “necessario” possedere entrambi, ma ciò non toglie che tornano utili in particolari casi.
I prezzi alla fine sono sempre legati al budget che ci si impone, sia come disponibilità economica pura e semplice, sia come interesse nel prodotto.
Aros 20/02/2015 il 18:42
l’80% della popolazione e’ povera e di certo non si compra una smartwatch. se lo vedi come un prodotto di consumo o di moda sicuramente avrà’ successo per un 10% di popolazione (del restante 20%). apple afferma che lo smartwatch cambierà per sempre la vita della gente (vorrei sapere come, non credo che gli troverà un nuovo lavoro o gli portera cibo in tavola) io ho diversi computer (per lavoro) e non ho mai trovato la necessita di avere un tablet o smartwatch. poi c’e’ chi si compra di tutto. probabilmente quello e’ il cliente giusto per comprarsi uno smartwatch. (che gli serva o no). come sarebbe questo mondo senza consumismo! (e cose inutili)
LucaS888 21/02/2015 il 15:47
Leggi bene quello che ho scritto:
“il 99,99% della popolazione in grado e con la volontà di spendere”
non il 99,9% della popolazione (mondiale)
Il fatto che occorra avere uno smartphone per usare e quindi comprare uno smartwatch non è un problema data la diffusione in centinaia e centinaia di milioni di pezzi al mondo.
apple dice certe cose perchè fa pubblicità, si può vivere benissimo senza smartwatch ma anche senza smartphone, senza pc, senza automobile e senza quasi tutto quello che abbiamo in casa.
Aros 25/02/2015 il 15:10
“Il fatto che occorra avere uno smartphone per usare e quindi comprare uno smartwatch non è un problema data la diffusione in centinaia e centinaia di milioni di pezzi al mondo.”
frase senza senso