Man mano che si avvicina l’uscita di Apple Watch (attualmente collocata nel mese di Aprile) arrivano sempre più informazioni sul dispositivo, sull’offerta e sullo sviluppo. Nei momenti in cui il device era segretamente in lavorazione nei laboratori di Cupertino, era conosciuto internamente con il nome in codice di “Gizmo”, e ad occuparsi del software c’era Kevin Lynch, l’ex CTO di Adobe (c’erano rumor, in passato, riguardo un suo misterioso coinvolgimento nei piani di Apple).
Era l’inizio del 2013 quando Apple rivelava dell’ingresso di Lynch nella compagnia: al tempo, l’annuncio aveva scatenato il malcontento di diversi fan della mela, a causa del rapporto tra Lynch e Adobe Flash. Ci si riferisce nella fattispecie ai commenti, di certo non lusinghieri, che Lynch aveva rivolto ad Apple per la mancanza di un supporto a Flash nei dispositivi iOS. Questo, ovviamente, quando era ancora CTO di Adobe. Ma insomma, sappiamo che fine ha fatto Flash…
Al team di Lynch, poi, si sono uniti Jony Ive e Jeff Williams, per preparare in seguito la presentazione dello scorso Settembre, che tutti conosciamo. A quanto pare, i piani di Apple includevano originariamente un lancio in tempi più brevi, ma alcuni problemi tecnici lo avrebbero rimandato fino ad Aprile.
Durante lo sviluppo del dispositivo e le relative fasi di testing, pare che Apple lo abbia camuffato con cover e gusci perché somigliasse agli smartwatch della concorrenza, come il Samsung Galaxy Gear; questo, ovviamente, per evitare che fosse riconosciuto durante l’uso esterno. Apple ha già usato metodi simili in passato: siamo certi che ricordate tutti l’iPhone 4 camuffato da 3GS trovato in un bar, nel lontano 2010…
In ogni caso, vi ricordiamo che lunedì prossimo, il 9 Marzo, è previsto un evento Apple del tutto focalizzato su Apple Watch. Lì molto probabilmente verranno chiariti tutti i nostri dubbi sul nuovo dispositivo di Cupertino.
via | Apple Insider