La nuova Apple TV potrebbe non essere presentata alla conferenza di apertura della WWDC del prossimo 8 giugno. A riverlarlo sono le fonti (generalmente affidabili) del New York Times. Brian X. Chen scrive che Apple avrebbe rimandato il lancio perché il dispositivo non sarebbe ancora pronto per l’ingresso in scena:
Eppure un importante dispositivo sarà assente alla conferenza: una nuova Apple TV, il set-top box di Apple per i televisori. L’azienda aveva programmato durante il mese di maggio di lanciare la nuova Apple TV, insieme ad un nuovo telecomando e un kit per gli sviluppatori che avrebbe permesso loro di creare applicazioni per il dispositivo. I piani sono però stati ritardati perché il prodotto non sarebbe ancora pronto per essere presentato, stando a due persone vicine al progetto.
Apple non ha introdotto una nuova versione di Apple TV dal 2012, con la terza generazione del set-top box. Si tratta di una attesa durata anni, fatta di voci di corridoio e speculazioni, che sembrava destinata a finire il prossimo 8 giugno.
Apple starebbe lavorando ad un nuovo modello di Apple TV con processore A8 che includerà, finalmente, un App Store, il supporto a Siri e una SDK aperta agli sviluppatori che permetterà di creare applicazioni per la piattaforma.
Considerata questa notizia, non è chiaro quando la nuova Apple TV sarà presentata. Apple avrebbe anche dovuto presentare un servizio video in streaming, il quale ha ricevuto a sua volta ritardi dell’ultimo minuto.
I piatti principali della conferenza di apertura della WWDC saranno quindi iOS 9, OS X 10.11 e il nuovo servizio di streaming musicale (iTunes Radio?) basato su Beats Music che andrà a fare concorrenza a Spotify e Rdio. L’ultima speranza rimane dunque nella presentazione di TVKit, il kit di sviluppo per Apple TV.
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Questo ritardo nello sviluppo sarebbe spiegabile solo con l’adozione di qualche tecnologia nuova (almeno per Cupertino), si parlava tempo fa di un sistema simile a quello microsoft per il tracciamento dei gesti.