Gli acquisti nell’Apple Store Online riservato al settore Education posso essere effettuati anche per terzi. Ad esempio è possibile acquistare un Mac o un accessorio, ma farlo fatturare e regalare ad un’altra persona diversa dallo studente o dall’insegnate. Lo sconto va dall’8% circa degli studenti “normali” fino al 10% circa di alcuni istituti universitari italiani che partecipano al programma Apple on Campus. Ma non tutti i prodotti e gli accessori Apple possono usufruire di questo sconto.
Molti di voi sapranno già che gli iDevice non partecipano al programma di sconti per il settore Education. Mossa che sarebbe da rivedere, a nostro avviso, dato che un dispositivo come l’iPad è stato spesso preso come esempio di strumento utile alla formazione nei keynote di Apple. Magari il prossimo 19 gennaio Apple annuncerà che anche l’iPad entrerà a far parte del programma di sconti per il settore Education?
Ma andiamo avanti. Non solo gli iDevice non sono soggetti a sconti. Nonostante Apple sconti praticamente di tutto (cavi, alimentatori, batterie, adattatori, AppleCare Protection Plan, Mac ed accessori designed in Cupertino di tutti i tipi) esiste un accessorio tra quelli a marchio Mela che non rientra nel programma di sconti. Parliamo del SuperDrive. Necessario per gli utenti dei MacBook Air 11”/13” che non intendono ancora rinunciare al lettore/masterizzatore CD/DVD, è venduto da Apple a € 79,00. Prezzo che non cambia neppure se si chi sta acquistando il portatile “sottiletta” della Mela è uno studente o un insegnante. Ancora, prezzo che non viene scontato neppure in casa di Apple negli U.S.A..
Abbiamo cercato di capirne di più in merito, ma, siamo sinceri, non siamo riusciti a trovare una spiegazione che giustificasse tale scelta. Ovviamente Apple è libera e padrona di effettuare sconti sui prodotti e gli accessori che più ritiene opportuno, ma è quantomai strano che su questo accessorio non si possa risparmiare neppure un centesimo. Probabilmente è una mossa voluta dal fu Steve Jobs in persona? Proprio lui ha fin da subito creduto che il futuro non fosse nei supporti fisici di memorizzazione ma nel cloud. Forse il non sconto è un deterrente per spingere la gente a non acquistare il SuperDrive e spostarsi sui servizi di cloud computing?
Fino a quando non troveremo una risposta, diteci nei commenti cosa ne pensate al riguardo e, se siete interessati ad un SuperDrive ad un prezzo più basso di quello proposto da Apple, provate a spostarvi su altri canali di vendita quali Amazon.it (non affiliato) dove il lettore/masterizzatore designed in Cupertino è proposto a circa 10 € in meno al prezzo di € 69,90.
semplicemente che vi fregano soldi e che cercate di giustificare ogni mossa “evasiva” e controproducente della apple senza capire che il loro sistema è diventato quello di alzare il prezzo per ricevere maggiori acquisti..che è alla base del fallimento di ogni teoria del mercato. se una cosa costa 1000 ma vale 800 sarebbe giusto non comprarla e far scendere magari il prezzo. invece in un momento di crisi vi piace farvi infinocchiare in finte “boutique informatiche” che di boutique hanno solo prezzo ed estetica. e con i mac ci traffico giornalmente, non sono il solito fanboy della patata, ma solo bisognerebbe rendersi conto che noi siamo i clienti e noi dovremmo decidere i prezzi senza accettare appecorinandoci solo perchè è bello. il 90% dei mac user non lavora alla pixar e non è un dj di successo, quindi bisognerebbe essere tutti intelligenti e valutare i prodotti per quel che sono, non per quello che ci fanno credere di essere.
io ho comprato un masterizzatore usb di marca ignota (20 euro) e sono contentissimo
stesso ingombro stessa funzione