Negli Apple Store USA arriva il matching dei prezzi di iPhone 5c e iPad Air

di Redazione Commenta

Fin da prima del lancio dell’iPhone 5c nel nostro paese è stato subito chiaro che i migliori prezzi disponibili per il cosiddetto iPhone “economico” non sarebbero stati quelli ufficiali dell’Apple Store.
iPhone 5c si può trovare, fortemente scontato sul prezzo di listino, presso una lunga lista di rivenditori online e offline. Negli U.S.A. Apple è corsa ai ripari con l’ufficializzazione di una politica di price-matching negli Apple Store che prevede sconti fino al 10% sul prezzo di listino. E in Italia?

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Con il termine price-matching si indica una pratica molto comune nei grandi negozi americani: il venditore accetta di scontare il prodotto in vendita per raggiungere il prezzo più basso effettuato da un concorrente. Nel caso dell’iPhone 5c, ad esempio, si parla ribassi addirittura superiori ai 100 dollari rispetto al prezzo ufficiale Apple. Lo stesso succede per l’iPad Air che Walmart offre “di default” a 479$, 20$ in meno rispetto al prezzo praticato presso gli Apple Store.

Secondo quanto riporta MacRumors almeno un dipendente Apple Retail avrebbe confermato la nuova politica interna agli Store. Gli specialist, senza alcuna autorizzazione, possono effettuare sconti fino al 10% sugli iPhone, sugli iPad e sui Mac tali da poter “matchare” i prezzi della concorrenza per gli acquirenti che dovessero richiederlo. Non è poca cosa, visto che nemmeno gli sconti del Black Friday (laddove non siano stati sostituiti da carte regalo) superano solitamente l’8%. Sono esclusi, è bene notarlo, gli iPad mini Retina e gli iPhone 5s, ovvero i prodotti con i maggiori problemi di disponibilità nel breve termine.

Non sappiamo, al momento, se questa pratica riguarda solamente gli Apple Store statunitensi (è probabile, però) o se la nuova politica di price-matching sia attiva anche presso i punti vendita Europei. Qual che possiamo già dire è che il price-matching pare sia attivo anche in Italia già da tempo. La novità, anche nel nostro caso, sarebbe quella del limite del 10% e della possibilità di effettuare lo sconto senza l’approvazione diretta di un manager.

E’ decisamente improbabile invece che il price-matching possa valere anche per i prezzi degli Store-Online, perché in quel caso il 10% di sconto sui prodotti in vendita dovrebbe diventare praticamente automatico.

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