Grand Central Terminal, torna l’ipotesi Apple Store

All’inizio di febbraio si erano diffuse alcune indiscrezioni circa un interessamento di Apple ad alcuni fondi commerciali all’interno del Grand Central Terminal, lo storico scalo ferroviario di Manhattan. L’ipotesi era ovviamente che in quella location potesse sorgere il 5° Apple Store Newyorchese. A marzo sembrava poi che l’accordo non s’avesse da fare, ma ora la possibilità torna ad essere ventilata dal Wall Street Journal, che in un articolo pubblicato oggi suggerisce che Apple sarebbe seriamente intenzionata ad aprire il quinto Apple Store della città all’interno della famosissima stazione.

Un eventuale Apple Store Grand Central Terminal potrebbe aprire nell’atrio principale, in uno spazio attualmente occupato dal ristorante Métrazur. In quel caso il punto vendita non sarebbe però uno dei più grandi del mondo (come sostenevano alcune fonti delle indiscrezioni di febbraio). Lo chef Charlie Palmer, proprietario dell’attuale concessione, paga circa 400.000 dollari all’anno per il fondo sulla balconata Est che la MTA, la Metropolitan Transportation Authority, vorrebbe riuscire ad affittare ad Apple per un prezzo assai superiore.

A Palmer sarebbe stato offerto un lauto risarcimento, la classica “offerta che non si può rifiutare”, nel caso decidesse di abbandonare lo spazio e rinunciare in anticipo alla sua concessione ottenuta nel 1998, alla fine della ristrutturazione della stazione, che da contratto scadrebbe addirittura nel 2019.
Una delle poche aziende che sarebbe in grado di pagare senza battere ciglio quella somma oltre al salato affitto annuale è proprio Apple. E la MTA, che a quanto sostiene un portavoce ha già avuto diversi contatti con Cupertino, si augura che l’azienda possa risultare come il più alto bidder all’asta per la riassegnazione della concessione che si terrà quest’oggi.

 

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