Dopo l’acquisizione di Beats, Apple toglie i dispositivi Bose dagli Apple Store

Dopo l’acquisizione di Beats, Apple si appresta a rimuovere dai suoi Apple Store (Retail e Online) i prodotti del concorrente Bose. Stando a una fonte vicina ad Apple che ha parlato con MacRumors, la decisione sarebbe già stata presa, e sarebbe anche il frutto di una causa legale (oltre che una continua battaglia su tutti i fronti) tra Bose e Beats.

Apple ha acquistato l’intero business di Beats (dispositivi per l’ascolto della musica e il servizio di streaming musicale) e sembra intenzionata a non avere prodotti della concorrenza nei propri negozi.

Ad aggravare la situazione tra le due aziende c’è anche il recente caso legato alla National Football League Association. Bose, sonsor ufficiale della NFL, ha chiesto a giocatori e staff tecnico delle squadre di non indossare cuffie Beats quando ci sono telecamere agli allenamenti e nel corso delle partite. Colin Kaepernick, quarterback dei San Francisco 46ers ha violato la richiesta di Bose, indossando un paio di Beats a una conferenza stampa la scorsa domenica, e questo è costato al giocatore una multa di 10 000 dollari.

Oltre a questo genere di screzi (cui Beats e Bose non sono nuovi), c’è anche la causa legale che da tempo pendeva tra le due aziende. Bose aveva infatti accusato Beats di avere violato alcuni brevetti nella produzione delle sue cuffie. Dopo mesi di battibecchi legali, Bose ha ritirato la causa legale contro Beats dopo avere raggiunto un accordo con l’azienda concorrente.

I dettagli dell’accordo non sono noti, ma indipendentemente dalla fine della causa, c’è da credere che Apple rimanga intenzionata a terminare la vendita dei dispositivi di Bose nei propri Apple Retail Store e sull’Apple Online Store (dove già ora i prodotti di Beats sono messi in bella mostra).

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