Browett, stando a quanto riportato da 9to5Mac, ha comunicato la buona notizia ai dipendente inviando loro un video-comunicato ad hoc. Non è ancora chiaro però se l’aumento, che sarà diverso da Store a Store sulla base del fatturato del singolo punto vendita, riguardi anche la forza lavoro internazionale o solo i dipendenti statunitensi.
Gli aumenti saranno corrisposti secondo un sistema valutativo che terrà conto degli introiti di ciascun singolo Store e potrà variare dall’1% al 5% del salario totale.
Gary Allen di ifoAppleStore ha fatto un rapido calcolo: nel caso migliore possibile, ovvero un “raise” del 5% su una paga di 20$ l’ora per un dipendente a tempo pieno, l’aumento potrebbe ammontare a circa 500$. Nel caso peggiore (1% di aumento) lo stesso dipendente si vedrebbe corrispondere in busta paga circa 100$ in più.
Vada come vada questa serie di aumenti non saranno particolarmente rilevanti per le finanze di Apple Retail. Volendo effettuare una stima conservativa, presupponendo un aumento massimo del 5% (che non avverrà) per tutti i 42.200 dipendenti globali degli Apple Store, l’azienda dovrebbe sborsare circa 21.944.000 dollari in più. Più o meno un giorno di fatturato degli Store o in alternativa due giorni e mezzo di profitti.