I giapponesi le chiamano “Fukubukuro“, ovvero buste a sorpresa, antica tradizione dei negozianti nipponici che, per le feste di fine anno, offrono queste “lucky bag” contenenti prodotti di ogni genere ad un prezzo irrisorio. Apple non poteva rompere la tradizione e negli Apple Store giapponesi ha messo in vendite la sua Fukubukuro al prezzo di 33.000 yen, circa 290 euro.
Il sito Tech In Asia ci segnala gli utenti particolarmente fortunati, ad esempio tale Kazuend ha trovato molti prodotti nella sua busta:
- Borsa Incase Range Messenger
- iPad Wi-Fi 16GB
- Cuffie Beats Solo HD
- Cover iPad Logicool Keyboard
- Speaker Wireless Carbon Audio Zooka
- Adattatore fotocamere Lightning USB
- Mophie Juice Pack
- Maglietta Apple Buon 2013
Tutto questo, come detto, per poco meno di 300 euro, davvero niente male, considerando che il valore delle merce sfiora di poco i 1.000 euro. Ma Kazuend non è l’unico fortunello, ad esempio Nasciex ha trovato, tra le altre cose, anche un MacBook Air. Il blog giapponese Matome ha raccolto alcune foto postate in rete dagli utenti, peccato che questa usanza non sia in voga anche dalle nostre parti, si potrebbero fare dei grandi affari.
Andrea 03/01/2013 il 14:49
Ma sono buste che garantiscono una vincita più alta (o almeno pari) all’importo speso, o sono una specie di Gratta e Vinci?
Davide Leoni 03/01/2013 il 14:51
Non c’è una regola precisa, in genere comunque il valore dei premi supera di molto il prezzo pagato per la busta.
Mario 03/01/2013 il 18:14
Bah, i giapponesi non sono stupidi nè, tantomeno, un popolo di missionari. E’ evidente che per pochi casi fortunatissimi come quelli descritti ce ne saranno migliaia che nelle buste troveranno regali il cui valore non arriva al prezzo pagato.
Mi pare una legge di mercato inviolabile ;)
bLax 03/01/2013 il 19:48
Mario ha detto:
o anche no, puoi anche fare molte buste pari al valore del pacco e metterne un centinaio il cui valore supera, quindi spendendo poco hai un ampio ritorno di vendite
qui lo fanno con le offerte “sottocosto”, almeno quelle che lo sono davvero…apple purtroppo non si slaccia qui, nonostante i prezzi un po altini sulla media degli store internazionali.
savio 03/01/2013 il 22:21
……sono stato 15 giorni in giappone……..un popolo stupendo……fantastico……da italiano mi sono sentito piccolo e inferiore…….un cafone…..vi dico solo che a tokyo è proibito fumare per strada ci sono delle cabine preposte e climatizzate per strada (e non Vandalizzate)……..ho provato vergogna e pensa che loro ci stimano come fossimo degli dei………
Spike 04/01/2013 il 03:22
@savio: ma prova a lavorare come un giapponese poi mi dici perchè ci idolatrano.
Bav 04/01/2013 il 06:37
Spike quelli sono i cinesi (…)
Carlo 04/01/2013 il 09:22
In realtà non bisogna intendere le fukubukuro come fossero una spesa alla cieca. La disponibilità di queste borse è limitatissima, quindi investire 33.000 yen alla fine è conveniente soprattutto perché, nella peggiore delle ipotesi, il prezzo dei vari prodotti sarà appena inferiore rispetto a quanto si è speso. Ma in molti casi, invece, si otterranno prodotti ben più costosi; l’anno scorso, ad esempio, ricordo che fu trovato un MacBook Pro da 15 pollici. Ad ogni modo sembrerebbe che le Beats le abbiamo trovate in molti: da sole equivalgono la spesa per l’intera borsa :)