Il dipartimento Retail di Apple sta lavorando a pieno regime organizzando nuove inaugurazioni in tutto il mondo praticamente su base settimanale. Questo sabato sarà il turno della “solita ” California, dove aprirà i battenti l’Apple Store numero 270, il 46esimo punto vendita Apple nel Golden State. Esattamente ad una settimana di distanza dall’Apertura di due nuovi Apple Store in Canada (Winnipeg) e in Georgia (Augusta) verrà inaugurato il nuovo Apple Store nel centro commerciale Promenade di Temecula.
Mentre in California si prepara un ulteriore inaugurazione, all’Apple Store Alderwood Mall sta montando il malcontento. Secondo quanto riportato da IfoAppleStore i dipendenti dello Store situato nei pressi di Seattle hanno minacciato uno sciopero per protestare contro le condizioni lavorative imposte dal management del negozio.
I dipendenti contestano la violazione delle leggi federali e statali sull’impiego e lamentano un colpevole disinteresse da parte di Ron Johnson e del settore Retail di Apple sulla questione. Se nulla cambierà nei prossimi giorni i Genius, i Creative a gli altri impiegati dello Store alle ore 13:00 del 3 ottobre incroceranno le braccia e usciranno dal negozio per protestare pubblicamente.
La cattiva pubblicità di un’azione dimostrativa di questo tipo sarebbe sicuramente notevole e nocerebbe all’immagine degli Apple Store come luoghi di lavoro idilliaci, faticosamente costruita negli anni. I dipendenti lo sanno e per questo sperano che la minaccia di uno sciopero possa convincere chi di dovere ad intervenire per trovare una soluzione alla spiacevole situazione.
Si tratta in questo caso di un problema isolato legato a dinamiche interne del singolo punto vendita ma Johnson e soci devono prendere seriamente in mano la questione. Lo impone l’idea stessa della struttura internazionale che Apple ha messo in piedi: tanti Store separati che tuttavia nel bene e nel male fanno parte di un unico grande corpo.
Si, ma cosa lamentano di preciso? Li frustano?