Whatsapp per iPhone non è sicuro: nuova indagine dagli Stati Uniti

Preoccupa non poco quanto trapelato da una recente indagine proveniente dagli Stati Uniti, secondo cui la privacy delle conversazioni su Whatsapp non sarebbe per nulla garantita. Nemmeno per il pubblico iPhone.

Questo uno scorcio dello studio riportato di recente da Il Sole 24 Ore, che non a caso ha fatto parecchio discutere in queste ore tutti quelli che sono soliti utilizzare Whatsapp per iPhone:

“L’allarme arriva direttamente dagli Stati Uniti. E più precisamente da Tobias Boelter, ricercatore esperto di crittografia e sicurezza all’Università di Berkeley, in California: le conversazioni su WhatsApp non sono al sicuro, esiste una backdoor che ne mina la sicurezza.
Una backdoor creata per fare in modo che Facebook possa entrare in possesso di ogni chat. Una vulnerabilità che, a guardare i numeri dell’applicazione (oltre un miliardo di utenti in tutto il mondo) si trasforma in una minaccia enorme per la sicurezza e la libertà.

La backdoor e il rischio privacy
Una backdoor è un accesso secondario per entrare in un sistema. In informatica le backdoor sono vulnerabilità utilizzate per bypassare i sistemi di sicurezza. Secondo Tobias Boelter la backdoor trovata nel codice di WhatsApp, consente a Facebook di intercettare e leggere i messaggi scambiati dagli utenti su WhatsApp, ovviamente senza che questi abbiano dato alcun consenso”.

Insomma, questione estremamente delicata e che certo non può essere sottovalutata dal pubblico che ogni giorni apre Whatsapp per iPhone.

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