Smartphone e privacy: le app più utili

di Giovanni Tripodi Commenta

Alcuni spunti per approcciare correttemamente il delicato tema della privacy

Con l’avvento delle nuove tecnologie la questione della protezione della privacy è diventata un problema sempre più rilevante. Negli anni è aumentata la quantità di dati personali archiviati sugli smartphone e garantire la riservatezza di queste informazioni è fondamentale. Nessuno dovrebbe banalizzare la questione pensando che non sia un argomento di suo interesse perché non ha niente da nascondere: ci sono malintenzionati sul web che cercano di rubare l’identità proprio alle persone più insospettabili.

iPhone 15

Una questione che assume una dimensione ancora maggiore al momento di vendere il proprio smartphone o di acquistarne ricondizionato. Prima di essere rimessi in vendita, i dispositivi devono subire un processo rigoroso di eliminazione dei dati per garantire che nessun file personale dell’utente precedente rimanga memorizzato. Senza una cancellazione fatta a dovere potrebbero passare nelle mani sbagliate informazioni sensibili come foto, messaggi, email o addirittura codici bancari.

Come clienti, verificate di acquistare tramite canali che vi diano assoluta garanzia sulla privacy, per esempio valutando di acquistare iPhone 13 CertiDeal. Si tratta di una piattaforma specializzata che garantisca prodotti perfettamente funzionati, senza dati memorizzati e soprattutto non inclusi nella “lista nera”, quella che comprende articoli inadatti alla vendita magari perché rubati.

Proteggere il cellulare da furti virtuali

Ormai si teme di più di subire il furto dello smartphone piuttosto che quello del portafoglio. È comprendibile, visto tutto quello che contiene, per questo ci si dovrebbe preoccupare di prevenire i furti di dati e la violazione della propria privacy.

Fortunatamente esistono numerose app progettate proprio a questo scopo, aiutare gli utenti a mantenere al sicuro i propri dati personali.

1.      LastPass

Ormai ci sono password e codici per ogni cosa: l’email, la banca, l’app del lavoro, persino i videogiochi. Spesso si finisce per usare sempre la stessa, oppure per ricordarle le si scrive distrattamente su un notes nel portafoglio. Meglio metodi più sicuri, come LastPass, un gestore di password che aiuta gli utenti a creare e memorizzare password complesse in modo sicuro. Si basa su una crittografia di alto livello per proteggere le credenziali di accesso. In sostanza, l’utente  memorizza solo la password principale, mentre tutte le altre sono protette all’interno della app.

2.      AppLock

Sempre in tema password, ci si può affidare AppLock, che permette di applicare alle app una ulteriore password di ingresso; in alternativa si può farle sbloccare solo con la propria impronta digitale.

3.      NordVPN

Navigare in internet è una delle azioni con cui si rischia di disperdere i propri dati a volte senza nemmeno accorgersene. Un modo più sicuro è utilizzare una rete privata virtuale (VPN) magari tramite la app NordVPN. In questo modo resta nascosto il proprio indirizzo IP e si proteggono i dati da potenziali intercettazioni.

4.      iEncrypt

Forse non tutti vedono ancora la necessità di proteggere le foto delle vacanze o i video con gli amici, ma sicuramente a chiunque è chiaro quanto sia fondamentale tenere riservati documenti e cartelle di lavoro. In questo caso la app giusta è iEncrypt, che consente di crittografare file e cartelle sul proprio smartphone. Sarà così possibile avere realmente un archivio personale sul cellulare, con la certezza che vi possano accedere solo coloro in possesso delle giuste password.

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