In tanti si pongono non poche domande in questi giorni in seguito alla segnalazione di problemi Skype, anche in riferimento ai possessori di un iPhone o iPad. Fondamentalmente i dubbi investono la sicurezza garantita dall’app dopo le recenti segnalazioni.
L’attacco hacker riguarda anche il pubblico? Questa è la domanda posta pubblicamente dal Presidente Nazionale dell’Unione per la Difesa dei Consumatori (U.Di.Con.), Denis Nesci:
“Gli utenti di Skype devono sapere cosa è successo nella giornata del 20 giugno, quando, praticamente in tutto il mondo, il sistema è andato in down. La nostra preoccupazione è che possa essere stato un attacco hacker e che quindi i dati dei cittadini possano essere in pericolo. Non possiamo permetterci che l’accaduto passi in sordina, dobbiamo sapere se la privacy degli utenti è a rischio o se addirittura sono già stati rubati dati sensibili”.
Abbiamo ricevuto diverse segnalazioni di utenti che hanno ricevuto link al momento del ripristino del servizio che si sono rivelati dei virus, per questo abbiamo immediatamente provveduto a chiedere maggiori informazioni su quanto successo. Vogliamo certezze riguardo la sicurezza della privacy dei cittadini. Se qualcosa è andato storto è bene che si sappia, nascondere un abbaglio del genere rappresenterebbe un doppio autogol da parte di Microsoft che, dal canto suo, deve dare ampie garanzie sulla riservatezza dei dati degli utenti”.
Staremo a vedere se avremo una replica ufficiale in merito alla sicurezza dopo i problemi Skype che hanno investito anche i possessori di iPhone ed iPad.