In settimana ha fatto la sua comparsa su App Store Free Running, un clone di Canabalt che ha fatto parecchio discutere. Prodotto dalla coreana PLD, il gioco è veramente una copia spudorata, un rip-off di scarsissima qualità.
Gli sviluppatori di Semi Secret Software hanno subito fatto presente la cosa ad Apple e, giustamente, Free Running è stato rimosso da App Store. Ma la domanda è sempre la stessa, come ha fatto ad essere approvato?
Nei giorni scorsi è successa la stessa cosa con Monino, platform con protagonista Super Mario, il gioco è stato approvato e rimosso poche ore dopo la pubblicazione, per evidenti motivi. Il caso più eclatante resta però quello di iDOS, emulatore di MS-DOS che ha fatto la sua comparsa lo scorso autunno, rimasto online per poco più di due ore. L’app conteneva persino due giochi Namco al suo interno, titoli per i quali, ovviamente, non erano stati pagati i diritti di licenza.
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pl_svn 07/05/2011 il 12:44
come ha fatto? mi sembra ormai evidente che il controllo preveda tutto tranne aprire (nel senso di usare) le applicazioni! :-0
anon 07/05/2011 il 13:36
chi controlla le app non è tenuto a conoscere TUTTE le altre app iOS o addirittura esterne (il caso di super mario). i controlli riguardano le magagne tecniche o le violazioni evidenti delle regole dell’app store (porno etc…).
per le violazioni di copyright si segue un’altra strada, è sempre stato così.