Quello dei videogiochi è un mondo in continua espansione, che coinvolge e appassiona persone di tutte le età ormai da decenni. Lo scorrere del tempo, poi, ha portato a un’evoluzione costante di questo settore, aprendo a nuove tecnologie e mercati. iPhone e iPad, ad esempio, vantano alcuni tra i migliori giochi gratuiti in circolazione per quanto riguarda il mobile gaming, titoli che hanno contribuito fortemente alla crescita di questo particolare mercato. Anche per questo, la notizia dello sbarco di Facebook Gaming era stata accolta con molta gioia. Era, appunto, perché l’app del gruppo di Menlo Park arriva senza giochi nel suo arsenale.
Il primo annuncio di Facebook Gaming risale allo scorso aprile e nei successivi cinque mesi l’app ha ricevuto un rifiuto dopo l’altro da parte di Apple. Nonostante il focus principale dell’applicazione sia lo streaming d’intrattenimento, Facebook Gaming avrebbe dovuto vantare una lunga lista di Instant Games, ovvero quei titoli basati su HTML5. Nulla di tutto ciò, purtroppo, e pare che i motivi siano legati al duro regolamento dell’App Store.
A quanto pare, infatti, è possibile rilasciare sullo Store un’applicazione che abbia un codice non incorporato nel file binario, a condizione che l’interfaccia di quest’ultima non ricordi quella di un negozio virtuale. Esattamente il caso di Facebook Gaming, purtroppo, che dopo vari tentativi ha dovuto gettare la spugna. A nulla è servito l’ultimo, vano sforzo di Facebook, che per dimostrare come il focus primario dell’app sia lo streaming in diretta (95% delle attività) ha anche condiviso i suoi dati di utilizzo su Android.
A testimonianza della bontà delle intenzioni dell’azienda statunitense di Mark Zuckerberg sono arrivate le parole della COO Sheryl Sandberg, che durante un’intervista rilasciata alla testata giornalistica The Verge si è detta delusa per come si è conclusa la vicenda, sottolineando però come gli utenti potranno continuare a usufruire degli Instant Games di Facebook Gaming su altri store.
Inoltre, non è la prima volta che si verificano problematiche legate al regolamento di Apple, per quanto riguarda il mondo dei videogiochi. In passato, infatti, anche Microsoft non ha avuto vita facile e ha dovuto fermare i test di xCloud su iOS per le strette linee guida di cui abbiamo accennato.
La vicenda che vi abbiamo raccontato risulta anacronistica, considerando l’epoca corrente. Negli ultimi anni, infatti, il mercato videoludico è cresciuto esponenzialmente, anche grazie all’online gaming. Non a caso, molti utenti preferiscono usufruire dei tanti titoli multiplayer per console, PC o smartphone o dei giochi da casinò disponibili online e i motivi di questa scelta sono tutt’altro che pochi.
Innanzitutto, per quanto sembri scontato dirlo, i videogiochi online permettono di dedicarsi al proprio passatempo preferito comodamente da casa e, nel caso dei giochi per mobile e console portatili, da qualsiasi luogo. La globalizzazione, da questo punto di vista, è quindi un fattore da considerare. Viaggiamo sempre di più, che sia per vacanza o per lavoro e la comodità di poter giocare in qualsiasi momento non fa altro che accrescere l’appeal del gaming online.
Ma non finisce qui, perché anche l’interazione con gli altri utenti è un fattore centrale nel successo dei videogiochi online e in particolare per mobile. Ultimamente, grazie a titoli come Fortnite, ci si è avvicinati sempre più al concetto di Realtà Virtuale, un’innovazione che tutti gli esperti e gli appassionati di questo mondo attendono da tempo. Seppur in forma diversa da quanto si pensasse (nessun visore in grado di catapultarci “dentro” il videogioco), molti di questi titoli online rappresentano una vera e propria realtà a sé stante. Il nucleo di questa realtà è la “community”, la possibilità di interagire giornalmente con amici e altri giocatori e divertirsi insieme, giocando.
L’annuncio di Facebook Gaming per iOS è stato atteso per mesi da milioni di utenti che non vedevano l’ora di divertirsi con i suoi Instant Games. Purtroppo, a causa delle linee guida molto restrittive che regolano l’App Store, il servizio arriverà privo di questi titoli. Una delusione forte in un’epoca in cui i videogiochi, soprattutto quelli online, rivestono un ruolo sempre più importante.