Quello delle tastiere è da sempre stato uno degli argomenti preferiti dai detrattori di Apple. I discorsi a riguardo sono sempre stati pieni dei vari “Eh ma scherzi? Sono secoli che ci sono le tastiere di terze parti!”, oppure degli evergreen “Ah-ah, benvenuta nel 2012, Apple!”. Purtroppo per i detrattori, oggi qualcosa cambia, e cambia con iOS 8. La nuova versione del sistema operativo marchiato Mela, rilasciata ieri 17 Settembre 2014, permette infatti di installare tastiere di terze parti su iPhone e iPad. E già i prodotti disponibili mostrano un interessante focus sulla personalizzazione dell’interfaccia utente, che, per la prima volta nella storia di iOS, può ora cambiare in modo radicale.
Proseguiamo di seguito con una breve disamina delle tastiere per iPhone e iPad già disponibili su App Store, e di quelle che invece arriveranno tra un po’ di tempo.
Prima di tutto, vediamo come si fa ad attivare una tastiera di terze parti su iOS 8. È piuttosto semplice: basta fare tap su Impostazioni > Generali > Tastiera > Tastiere > Aggiungi nuova tastiera. Lì vedrete quelle che avete scaricato sotto una nuova lista chiamata “Tastiere di terze parti”. Mentre scrivete avete la possibilità di cambiare velocemente tastiera semplicemente toccando l’icona globulare presente generalmente a sinistra della barra spaziatrice.
Flesky costa 89 centesimi di euro ed è disponibile per il download a questo link. La caratteristica principale di questa nuova tastiera è l’utilizzo delle gesture per rimpiazzare alcuni dei tasti più usati, in modo da risparmiare spazio e tempo. È infatti possibile effettuare uno swipe a sinistra per cancellare una lettera, mentre verso destra si aggiunge uno spazio. Disponibili anche altre gesture e scorciatoie piuttosto comode.
KuaiBoard costa invece 1.79€ e si può scaricare qui. Questa tastiera si concentra nel rendere più semplice e intuitiva la digitazione di quelle cose che si fa fatica a digitare su un dispositivo mobile: parliamo ad esempio di firme, indirizzi o dati di pagamento. La tastiera memorizza tutti questi dati e ce li ripropone in modo comodo e veloce.
Disponibile qui al prezzo di 1.79€, Minuum permette di ingrandire e rimpicciolire a piacimento le dimensioni dei tasti sulla tastiera. L’idea è che, anche scegliendo di usare tasti minuscoli, il software riesca ad intuire cosa vuole scrivere l’utente e correggere in automatico la scrittura.
Questa è gratuita e si può scaricare a questa pagina dell’App Store. L’applicazione è presente su iOS già dallo scorso Gennaio, ma prima era possibile utilizzarla soltanto in una singola applicazione pensata per creare note su Evernote. La caratteristica principale è la scrittura predittiva, aggiunta anche da Apple nella tastiera di default di iOS 8. Interessante anche la presenza di SwiftKey Flow, che permette all’utente di digitare una parola trascinando il dito sui tasti interessati.
Swype arriva nientemeno che dal creatore del T9. Permette agli utenti, proprio come SwiftKey, di scrivere una parola senza bisogno di togliere il dito dallo schermo, ma semplicemente trascinandolo sopra. Swype include cinque temi, un dizionario personale in grado di imparare le parole, e le stesse gesture per simboli e punteggiatura presenti su Android. Costa 89 centesimi e si scarica qui.
TextExpander è una utility già presente su Mac. Quello che fa è conservare i frammenti di testo che usate più frequentemente e permettervi di inserirli velocemente dove vi pare grazie a delle scorciatoie da tastiera. Costa 4.49€ ed è disponibile per l’acquisto qui.
Concludiamo la disamina delle tastiere disponibili con TouchPal, gratuita e che trovate qui. Anche questa tastiera permette di trascinare il dito sullo schermo per scrivere, ma a differenza di altri prodotti simili, utilizza le gesture per permettervi di scrivere numeri e punteggiatura.
Queste erano le tastiere già disponibili, ma ce ne sono anche moltissime altre in arrivo. È il caso, ad esempio, di Adaptxt, che offre un interessante sistema di suggerimenti basato su località geografica e situazione; o di Gifmoji, che, come fa intuire il nome stesso, unisce GIF animate ad emoji. O ancora c’è Ginger, che più che una semplice tastiera si propone di essere una sorta di tutor di scrittura, offrendo un dizionario, un sistema per la correzione grammaticale, un traduttore, e qualcosa definito “sentence rephraser”, che modificherà il vostro testo con nuove parole e nuove frasi. Non sappiamo ancora bene come.
Insomma, la scelta delle tastiere per iPhone su iOS 8 è già molto varia, e c’è già tantissimo all’orizzonte.
Si tratta di sicuro di una delle funzionalità più importanti introdotte nel nuovo sistema operativo.
Voi ne avete già testata qualcuna di quelle di cui vi abbiamo parlato? Come vi trovate?
via | The Verge
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La migliore rimane swiftkey. la uso da anni su android.
No, è la flesky, provala