Sono come sempre molteplici le novità e le indiscrezioni che trapelano ogni giorno a proposito di Whatsapp, anche in riferimento alla particolare versione della popolare applicazione che è ottimizzata per iPhone. Secondo le ultime voci provenienti dal web, infatti, gli sviluppatori avrebbero rilasciato una beta che, a conti fatti, potrebbe cambiare le nostre abitudini di utilizzo della stessa app.
Si tratta di una versione di Whatsapp in grado di cambiare il numero di partecipanti alle conversazioni di gruppo. Stiamo ovviamente parlando del limite massimo, che passerebbe in questo modo da 100 a 256 elementi. Ricordiamo che è trascorso poco più di un anno dal giorno in cui ci fu un primo innalzamento del valore, se si pensa che fino al novembre del 2014 era impossibile far parte di gruppi di Whatsapp contenenti più di cinquanta persone.
Sforzo apprezzabile, soprattutto per coloro che sono abituati a partecipare a conversazioni particolarmente affollate e che in alcuni casi avrebbero bisogno di estendere gli inviti (mi viene da pensare soprattutto a coloro che organizzano eventi e che al contempo hanno bisogno di interfacciarsi in tempo reale con un numero di persone piuttosto elevato).
Allo stesso tempo, però, come sempre avviene in questi casi è inevitabile fare dei paragoni con quella che a conti fatti è l’applicazione competitor numero uno per Whatsapp, vale a dire Telegram. Quest’ultima, se limitiamo il discorso al numero massimo di componenti per una chat di gruppo, è ancora lontana anni luce sia su piattaforme Android, sia con iOS: chi utilizza Telegram, infatti, ad oggi può creare gruppi contenenti fino a mille persone. Ci sarà mai arrivato qualcuno a questo valore?
Mah, capisco gruppi di tante persone per microblog come twitter, ma per programmi di chat e messaggi come what’s up è praticamente ingestibile una conversazione tra 10-15 persone figurarsi tra 100-250 o addirittura 1000, è uno “scampanellio” continuo e un scrolling a raffica di messaggi che rende impossibile sia leggerli decentemente sia inserirsi nella conversazione al punto giusto.
Si rischia che un proprio commento finisca per apparire come una risposta ad un commento diverso da quello a cui si riferiva.