App Store: i nuovi arrivati non riescono ad avere successo

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iOS e Android rappresentano una alternativa unica nel panorama dello sviluppo software. Una opportunità impensabile fino a qualche anno fa. Uno sviluppatore può creare un’applicazione e distribuirla a costo quasi nullo grazie alle piattaforme messe a punto da Apple e Google. Il problema, rileva una recente ricerca di Distimo, è che il successo non è scontato, ed è anzi quasi impossibile da raggiungere per i nuovi arrivati sugli store.

Nella sua ultima statistica, disponibile in PDF sul sito di Distimo, si evidenzia come sia una misera percentuale di nuovi sviluppatori a ottenere fama e ricchezza tramite gli store digitali di Apple e Google. Solo il due percento delle nuove app di App Store riescono ad arrivare nella classifica delle top 250, mentre la percentuale è leggermente maggiore su Android, dove tocca i tre punti.

Questo significa che un nuovo sviluppatore sarà più tentato di creare il proprio software per Android, dove la possibilità di successo sembra essere maggiore (statistica non mente) piuttosto che su iOS. Distimo conferma questa ipotesi, calcolando che ogni 6 applicazioni pubblicate su Google Play, ce ne sono solo due che finiscono su App Store.

Non troppo diverso è il discorso riguardante i guadagni. Se si osservano i profitti registrati dalle app presenti solo nella top 250 su App Store, si scopre che i nuovi arrivati guadagnano lo 0,25 percento del totale, mentre su Gogole Play lo stesso dato indica 1,2 punti percentuali.

Ovviamente il bottino finisce nelle mani degli sviluppatori di successo, che riescono a toccare la cima delle classifiche (per numero di download e per guadagni) grazie soprattutto ai videogame. Che iOS rappresenti una spina nel fianco per l’industria del videogioco mobile non è una novità, e questa ne è l’ulteriore conferma (chiedete agli ultimi trimestri di Nintendo se avete ancora qualche dubbio).

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