Questa volta Apple non c’entra, o meglio, non direttamente: App Store è disponibile in formato Web, ovvero è possibile addentrarci tra gli scaffali virtuali direttamente dal nostro browser preferito (Safari o Firefox, tra i più noti) senza dover necessariamente passare da iTunes. Un esempio è app-store.appspot.com: il sito è ospitato sul motore “Google’s App” ed è realizzato semplicemente estraendo i dati dal formato XML di iTunes per poi trasformarli nel “comunissimo” HTML. Tutto questo lavoro ha uno scopo ben preciso: soldi facili. Ad ogni acquisto passato attraverso quel link dall’App Store, l’ingegnoso inventore di “appspot” porta a casa il 4% dell’incasso totale.
Assolutamente lodevole come iniziativa perché permette una navigazione più agevole nello Store: molti utenti spesso si sono lamentati della lentezza di iTunes Store. Dato l’elevato potenziale di guadagno, abbiamo come un sospetto: questi siti si moltiplicheranno molto velocemente. Arriverà il giorno in cui uno di essi, per battere la concorrenza, offrirà uno sconto dell’1-2% sulle applicazioni di App Store? È ipotizzabile, sempre che Apple non torni indietro e decida di non permettere più questa tipologia di operazione.
Sappiamo come la scorsa settimana Apple abbia annunciato una nuova gamma di MacBook Pro con…
Può essere sicuramente ancora interessante provare ad acquistare un iPhone di qualche anno fa per…
Apple ha ufficializzato, come ormai sappiamo da qualche giorno, il nuovo Mac mini con processore…
Continua ad essere eBay il sito di e-commerce che propone le offerte migliori per quanto…
Dopo tre anni dall’ultimo aggiornamento dell’iPad mini, ecco che finalmente a breve sarà presentato il…
Dritte per acquistare un iPhone online in piena sicurezza oggi in Italia