App Store ancora sopra la concorrenza, ma può migliorare

iOS è ancora considerato l’ecosistema di maggiore successo, almeno per gli sviluppatori. Nonostante la continua espansione di Android, lo store di applicazioni di Cupertino, inaugurato nel 2008, continua ad essere migliore della concorrenza di Google Play e di Amazon Appstore per Kindle Fire.

A studiare i tre negozi digitali è stato Pfeiffer Report, con il suo 2013 App Store Maturity Shootout, che la compagnia definisce un idealizzato set di caratteristiche per un negozio di app maturo e sofisticato. Tutti e tre i negozi sono stati comparati in quattro categorie come ricerca e scoperta di nuove applicazioni. Quando Pfeiffer ha controllato i dati, non ha potuto che verificare il successo di Cupertino, che ha guadagno con App Store 53,1 punti su 100 contro i 40,9 di Google Play Store e i 34,1 di Amazon Appstore.

Secondo Pfeiffer ci sarebbe comunque ancora del lavoro da fare. Apple potrebbe infatti migliorare App Store rendendo il negozio un lugo dove è più semplice scoprire i trend del mercato e nuove app:

Gli attuali negozi di applicazioni non riflettono pienamente la ricchezza e l’ampiezza delle app che sono disponibili là fuori. Funzionano correttamente se siete interessati ad acquistare i giochi che vendono maggiormente. Se, invece, state cercando una applicazione veramente originale – una che potrebbe portare avanti l’intera piattaforma se fosse utilizzata ampiamente – avrete bisogno di fortuna.

Secondo Pfeiffer c’è una maggiore cura dei contenuti, su App Store, rispetto alla concorrenza (44 punti su 100 contro gli 8,4 di Amazon Appstore e i 2,25 di Google Play Store). Apple ha però arrancato dietro a Google in termini di capacità di ricerca – ovviamente il punto di forza di Google – e complicazioni per gli utenti. Pfeiffer pensa che Apple dovrebbe ottimizzare il suo sistema di ricerca integrando linguaggio naturale su App Store.

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