Qualche giorno fa Samsung ha pubblicato un nuovo spot anti-Apple destinato al mercato Islandese. Lo slogan, “compra un telefono che ti capisce”, è riferito alla carenza di supporto per il riconoscimento vocale in islandese su iPhone, una lingua che il nuovo Galaxy S4, al contrario, pare sia in grado di capire al pari dell’inglese. Da capire come mai per veicolare questo messaggio ci sia stato bisogno di un taglio da film surrealista con tanto di balletto di ninja e capriole. Più che uno spot, un monumento multimediale al budget infinito della divisione marketing di Samsung.
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“…Più che uno spoto, un monumento multimediale…”
Probabilmente volevate scrivere “SPOT” ma nel cervello già aleggiava il termine SPUTO, che è l’unica cosa che anche a me viene in mente guardando questa pubblicità surreale e vaneggiante di Samsung. Una porcheria… :-)
@imatio: io leggo spot :D
@hesher:
…Camillo Miller ha corretto il refuso nel frattempo…
@imatio:
Yes, scusate ma non avevo segnalato la correzione, anzi, grazie! :)
Una sola parola: SCHIFO!
Uno degli obbiettivi della pubblicità è proprio quello di farsi notare, di far parlare di sè il più possibile, e di conseguenza, anche del prodotto.
Per quanto anche io possa trovare brutto questo spot… Ecco che è presente pure su un blog di prodotti apple!!
Direi che la divisione marketing samsung abbia fatto bene il suo lavoro ;)
@caribba:
….tu dici? bastavano 4 ragazze seminude che ballavano in modo osé e raggiungeva anche gli onori dei telegiornali. Seguendo la tua logica direi che allora è stata un mezzo flop… ;-)
Beh dai, a me non dispiace del tutto. Sicuro ti rimane in mente