L’ex-premier taiwanese ha pensato che fosse una buona idea presentarsi ad una conferenza stampa pubblica, in diretta televisiva,
vestito da Steve Jobs. Il tutto giovedì 25 agosto, più o meno ad un giorno dalle dimissioni dell’iCEO. E non è finita: la trovata era finalizzata a promuovere cinque giovani politici del suo partito, quelli che vedete dentro il finto iPhone gigante nella foto. Il nome dato al gruppo è tutto un programma:
the iPhone 5. Lo scopo è testimoniare la loro familiarità con la tecnologia e l’appartenenza ad una nuova generazione tech-savvy. Il risultato è un insolito atto di clonaggio che probabilmente costerà qualche straordinario alla
task force anti-cloni di Apple.
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Non mi fa per nulla ridere, anzi, è una cosa sfacciatamente volgare.
Se volevano testimoniare “la loro familiarità con la tecnologia e l’appartenenza ad una nuova generazione tech-savvy” potevano uscire con trovate migliori, senza fare una buffonata del genere (e non necessariamente riferirsi ad Apple come emblema di modernità – con questo non voglio dire che potevano scimmiottare altre marche).
Evidentemente a Taiwan il cattivo gusto regna sovrano :S