Firefox supporta il Multi-Touch in via sperimentale

Con l’introduzione dei nuovi MacBook 13″ Apple ha aggiunto un altro modello alla lista dei portatili Mac dotati di trackpad Multi-Touch. Con il conseguente aumento dell’utenza che può avere accesso a questa tecnologia, anche  sviluppatori esterni si stanno interessando all’introduzione del supporto al Multi-Touch nei propri software.  Probabilmente anche la versione Mac della CS4 di Adobe supporterà in alcuni frangenti le gestures a più dita. Oggi vi segnaliamo invece una versione sperimentale di Firefox, software d’uso ben più comune e totalmente gratuito, che supporta la tecnologia introdotta da quest’anno sui laptop Apple.

Psystar: non ci accorderemo con Apple

Qualche giorno fa si era diffusa la notizia che Apple e Psystar potessero aver deciso di patteggiare una risoluzione extragiudiziale per il caso che vede protagoniste le due aziende. Tale supposizione era suggerita dall’avvio dell’ADR (Alternative Dispute Resolution) una procedura tipica dell’ordinamento giuridico di alcuni stati degli U.S.A. che prevede la possibilità per le parti in causa di accordarsi ricorrendo alla consulenza di figure legali istituzionali specializzate ma evitando processo vero e proprio. Ieri gli avvocati di Psystar hanno però fatto sapere che l’azienda della Florida denunciata da Apple non ha nessuna intenzione di desistere dal proprio proposito e vuole andare fino in fondo senza rinunciare al processo.

NetBook di Apple: Steve Jobs ci pensa

Il sogno di molti, tra cui qualche membro della redazione di TAL, è un computer portatile di Apple venduto a un prezzo realmente accessibile: in questo modo molta gente potrebbe davvero testare un “computer con la meletta” senza essere fermato dal pregiudizio che “i Mac costano troppo”. Dopo che abbiamo visto sfumare l’idea di un MacBook sotto i 900 Dollari, il sogno (e perché no, una futura possibilità) potrebbe prendere la forma del “NetBook”: una tipologia computer portatile ultra-leggero ed economico che sta diventando la “moda di questi primi anni del secolo”. Ma Apple, cosa ne pensa?

Apple assume un preside di Yale per la sua University

Apple ha assunto il preside della business school di Yale, Joel Podolny, affidandogli il ruolo di Vice Presidente  e Preside della Apple University. Si, la domanda è lecita: che cos’è la Apple University? Non si sa ancora, poiché come al solito i P.R. di Cupertino non si sono lasciati sfuggire nulla più del necessario. Si sa solamente che questo nuovo progetto “educational” non verrà avviato prima del 2009 in quanto il preside Podolny lascerà ufficialmente l’incarico a Yale a partire dal 1° novembre, ma rimarrà a disposizione della nota università della Ivy League fino alla fine dell’anno in corso.

Friendz: sempre in contatto con i vostri amici di Xbox Live

Nome: Friendz 2.9.5b
Categoria: Internet – Licenza: 

Free
Data di rilascio: 06.10.08 – Piattaforma: PPC/Intel

Molto probabilmente la maggioranza dei nostri fedeli lettori, oltre che ad essere appassionati al mondo Apple ed a tutto ciò che vi ruota intorno, estendono le loro passioni a tutto ciò che riguarda la tecnologia e l’innovazione in generale. Da questo punto di vista i videogiochi ricoprono sicuramente un ruolo centrale, attirando gente di tutte le età grazie a meraviglie grafiche ed in termini di gameplay sempre più sorprendenti. Con l’ultima generazione di console, inoltre, la componente dell’online gaming è diventata una realtà finalmente consolidata. Simbolo di questa tendenza è sicuramente il servizio Xbox Live offerto da Microsoft, il quale rappresenta oggi il punto di riferimento per il gioco in rete degli utenti di Xbox360. L’applicazione gratuita di cui vi parliamo oggi, Friendz, si colloca proprio in questo contesto, permettendovi di controllare ed interagire con tutti i vostri amici presenti nella friend list di Xbox Live direttamente sul vostro Mac.

Aste gratuite, aste ad iscrizione, aste riservate “a chi non ha mai vinto”: ecco BacktoBid

Non ci capita spesso di parlare di aste al ribasso da queste parti. Sarà per lo scetticismo che abbiamo nei confronti di tutte le iniziative che, più che al merito, affidano alla sorte il conseguimento di un premio. Ma il business in questo campo è così prepotente che davvero le iniziative in questo settore si moltiplicano a dismisura. Proviamo a fare qualche riflessione anche noi su questo fenomeno per il quale migliaia di utenti abbandonano le loro attività per cullarsi nell’illusione di strappare alla sorte un costoso oggetto tecnologico ad un prezzo ridicolo. Tra l’altro spessissimo i premi sono incentrati su beni che stanno molto a cuore ai lettori di TAL, come iPhone 3G, MacBook Air, iPod.

Immagino che sappiate come funziona un asta online: l’asta al ribasso funziona come un’asta normale, ma a vincere non è la persona che ha fatto l’offerta più alta, ma la persona che ha fatto l’offerta unica più bassa. Le offerte si formulano tramite il sito e poiché sono segrete, l’obiettivo è individuare strategicamente il numero intero in centesimi di € che sarà l’offerta unica più bassa dell’asta in corso.

Touch Hockey FS5: un nuovo concetto di Hockey

Nome: Touch Hockey FS5 1.0.1
Categoria: Giochi – Licenza: Gratuita
Data di rilascio: 09/10/2008 – Piattaforma: iPhone – iPod touch

Ci sono giochi che rimangono per sempre nella nostra memoria a discapito di altri che, inesorabilmente, sono destinati all’oblio. Pensiamo ai giochi della nostra infanzia: tra di essi, per chi ha frequentato l’oratorio (o qualsiasi struttura simile) un posto fondamentale lo occupa sicuramente il “biliardino” (o calcetto, a seconda delle determinazioni geografiche). C’è anche u altro gioco, questo però in genere disponibile nelle “sale giochi” che tanto andavano di moda nei “vecchi anni 80”: stiamo parlando dell’hockey da tavolo. Touch Hockey FS5 per iPhone e iPod touch, disponibile gratuitamente su App Store, è proprio (come suggerisce il nome stesso) la versione touch dell’hockey da tavolo.

App Store, Android Market e BlackBerry App Center: rivoluzione nei servizi

È finita l’epoca in cui un produttore di telefoni cellulari si sforzava al fine di creare un ottimo telefono inteso solamente come oggetto hardware. Dopo essersi dati battaglia su tutte le possibili funzioni multimediali (fotocamera e riproduttore files musicali) ed addirittura sul design degli accessori stessi (non solo auricolari ma anche i carica-batterie da muro), quest’anno è approdata una nuova rivoluzione: una “rivoluzione talmente nuova” che, francamente, era difficile da immaginare. Anche questa volta c’è lo zampino di Apple e, come avrete ormai intuito (anche grazie al titolo), ci riferiamo più precisamente ad App Store. Dopo il negozio virtuale di Apple sono approdati quello di Google (Android Market) e presto arriverà quello di BlackBerry (BlackBerry App Center).

Lizenzen: un database per i vostri Serial Number

Nome: Lizenzen 4.0.1
Categoria: Varie – Licenza: 

Free
Data di rilascio: 20.10.08 – Piattaforma: PPC/Intel

Se siete dei fedeli visitatori delle nostre pagine vi sarete sicuramente accorti che con frequenza giornaliera TheAppleLounge è solita proporvi recensioni e segnalazioni di alcuni software che è possibile trovare girovagando per la rete Internet. Queste applicazioni si dividono sostanzialmente in due categorie: esse possono essere freeware, ovvero scaricabili in maniera completamente gratuita, oppure shareware. In quest’ultimo caso, dopo un consueto periodo di prova o una versione demo, sarà necessario acquistare una licenza al fine di utilizzare il programma in tutte le sue potenzialità. Compiendo questo tipo di  operazione riceverete sovente un codice corrispondente alla licenza, il quale necessita chiaramente di essere conservato. Lizenzen propone all’utente di effettuare questo compito al vostro posto, presentandosi come una sorta di database dove inserire tutti i serial number da voi acquistati.

Mac mini, Apple pronta a dare l’addio al piccoletto?

Viale del tramonto, pensionamento forzoso, addio alle armi, kaput. Mettetela come vi pare, ma secondo Gizmodo Apple sarebbe ormai decisa a discontinuare il Mac più piccolo ed economico della gamma. Non ci sono vere prove a riguardo ma Jesus Diaz, non esattamente l’ultimo arrivato, sostiene che Apple avrebbe chiuso i rubinetti dei Mac mini a due grandi rivenditori europei. A confermarlo sarebbero proprio i due fantomatici major retailers, secondo i quali da Cupertino non hanno affatto lasciato intendere che potesse esserci un nuovo modello in arrivo. Anche se la notizia è piuttosto fumosa la domanda rimane: che ha in mente Apple per il piccoletto?

Apple Q4: un altro trimestre record per Mac e iPhone

Apple ha registrato un altro trimestre record: 6,9 milioni di iPhone 3G e 2,6 milioni di Mac venduti. Il fatturato registrato nel trimestre finale dell’anno fiscale 2008 è stato di 7,9 miliardi di dollari, mentre il guadagno per il periodo si attesta sugli 1,4 miliardi di dollari. In termini percentuali i 2.611.000 di computer Mac venduti rappresentano una crescita del 17% rispetto al medesimo quarto dello scorso anno. Il mattatore della conference call (a cui era presente in via straordinaria anche Steve Jobs, solitamente assente in queste occasioni) è stato, come prevedibile, iPhone 3G le cui vendite hanno superato quelle dell’acerrimo rivale BlackBerry.

Gazette: Feed RSS touch

Nome: Gazette 1.0
Categoria: News – Licenza: 2.39 Euro
Data di rilascio: 17/10/2008 – Piattaforma: iPhone – iPod touch

I feed RSS sono ormai lo strumento tramite il quale il moderno appassionato di tecnologia si tiene informato su qualsiasi tipo di argomento: dall’attualità politica all’ultimo paio di scarpe di Prada. Tutti i più importanti siti internet hanno capito le potenzialità di questo strumento perché è possibile conoscere in tempo reale le notizie senza doverle cercare: sono esse che, gratuitamente, arrivano fino a noi. App Store, naturalmente, è popolato da una moltitudine di lettori di feed RSS e anche noi di TAL, in passato, ve ne abbiamo recensito qualcuno. Gazette per iPhone e iPod touch è un lettore di feed RSS molto interessante: peccato però che abbia qualche “problemino”.

AAPL, oggi risultati fiscali del Q4

Alle 2 del pomeriggio, ora del Pacifico, Apple terrà la consueta conferenza stampa per l’annuncio pubblico dei risultati fiscali del trimestre di chiusura dell’anno fiscale 2008, che si è chiuso il 30 settembre. Le aspettative sono molte, viste soprattutto le ultime batoste subite dal titolo dell’azienda in borsa. Gli investitori vogliono capire come si preparerà Apple ad affrontare il periodo di recessione che graverà per i mesi a venire su tutta l’economia americana. Le stime degli analisti sono positive ma come sempre gli investitori porranno particolare attenzione alla guidance, la previsione dell’andamento futuro pronosticato dall’azienda.

iPhone 3G contro HTC Diamond: parodia e riflessione

Che iPhone 3G sia uno dei cellulari più discussi sulla rete, lo testimoniano le migliaia di pagine internet segnalate dell’indice di Google: fatevene una ragione, iPhone 3G è il vero “breakthrough” nel campo della telefonia mobile. Sulla rete non mancano anche delle simpatiche parodie con protagonista sempre lui: il telefono con la meletta. Una delle più simpatiche che abbiamo trovato, come avrete intuito dall’immagine di apertura, ha come protagonisti iPhone 3G e un HTC Diamond. Questo divertente “siparietto” tra i due telefoni, però, se visto con la giusta chiave critica, è un utile strumento per capire le effettive capacità dei due devices. Dopo il salto potrete sorridere un po’ e allo stesso tempo ragionare con noi.

MacBook Pro: 20% di carica in meno

Stando a quanto si legge sul sito di Apple la batteria dei nuovi MacBook Pro può durare fino a 5 ore se l’utente si accontenta della GPU integrata nel chipset NVIDIA, oppure fino a 4 ore se si passa alla modalità “turbo”, attivando la seconda GPU GeForce 9600M GT. In entrambi i casi si tratta di ottimi risultati, seppur raggiungibili in condizioni di massima ottimizzazione energetica. Ryan Block di Engadget sul suo blog personale fa però notare un particolare che è inizialmente sfuggito ai più: la batteria del nuovo MacBook Pro nominalmente è meno “capiente” rispetto alle unità di alimentazione di serie sui vecchi MacBook Pro.

App Trap: cancellate ogni traccia delle applicazioni indesiderate

Nome: AppTrap 1.0.5
Categoria: Sistema – Licenza: 

Free
Data di rilascio: 11.02.08 – Piattaforma: PPC/Intel

Una delle differenze che più colpiscono gli utenti che passano da un sistema operativo Windows ad uno Apple è sicuramente il processo tramite il quale è possibile installare e disinstallare le applicazioni dal proprio computer. A differenza dell’OS di Microsoft, infatti, su Mac OS X è possibile compiere l’installazione dei software semplicemente trascinando il programma stesso nella cartella “Applicazioni”. Per contro, nel caso in cui doveste avere la necessità di rimuovere il tutto dal sistema, sarete chiamati unicamente a trascinare nel cestino l’elemento desiderato. Così facendo, però, si andrà ad eliminare unicamente i file essenziali all’esecuzione del programma, ma non è garantito che tutti gli elementi strettamente collegati ad un certo software vengano rimossi dal vostro hard disk. Al fine di rimediare a questo problema è possibile reperire in rete alcuni programmi volti proprio a questo scopo. Dopo aver effettuato varie prove abbiamo trovato in AppTrap una delle soluzioni freeware migliori. Seguiteci dopo il salto per scoprire di che cosa si tratta.

iPhone Application Graveyard: Apple è così cattiva?

Abbiamo parlato tutti delle problematiche dovute al controllo di Apple su quali applicazioni possono o non possono essere inserite nell’App Store per iPhone ed iPod Touch.

La possibilità di Apple di poter scegliere a suo piacimento quali applicazioni devono essere messe in vendita è stata vista da molti come una limitazione delle libertà personali dell’utente, in quanto nessuno sa quale sia la discrezionalità di Cupertino nella scelta.

Limitare le applicazioni “concorrenti”, “scomode”, ecc.. sono tutte le accuse poste ad Apple per questa scelta.
C’è però un sito interessante a questo riguardo: iPhone Application Graveyard, che elenca tutte le applicazioni per iPhone a cui è stato negato l’accesso all’App Store.

Twenga: compariamo i prezzi e risparmiamo

Noi utenti Apple abbiamo una tappa obbligata per le varie tipologie dei nostri acquisti: si parte dall’Apple Store online per i prodotti “fisici” per poi passare ad iTunes Store e al nuovo arrivato App Store per i prodotti “virtuali”. Come ben sappiamo però, Apple raramente applica degli sconti e per risparmiare dobbiamo ricorrere ai prodotti “ricondizionati” che sono una sorta di “usato venduto come nuovo”, ma, sempre usati sono. A tal proposito oggi vorrei segnalarvi questo servizio chiamato Twenga che potremmo definire come un “motore di ricerca dei prezzi“, ma, non solo: permette di comparare anche prezzi e caratteristiche dei vari sito di commercio elettronico. Provate ad esempio a digitare nel campo ricerca “iMac“.

Geocaching: il mondo è tutto da scoprire

Nome: Geocaching 1.0
Categoria: Navigazione – Licenza: 7.99 Euro
Data di rilascio: 01/10/2008 – Piattaforma: iPhone – iPod touch

Quante volte da bambini abbiamo giocato alla caccia al tesoro e più la zona da perlustrare era ampia, più ci sembrava di essere dei piccoli esploratori alla ricerca di tesori preziosi: poi siamo diventati grandi e, forse per via delle “cose della vita”, ci siamo dimenticati quanto era bello giocare a tale gioco. Ora che siamo grandi e “auto muniti” lo spazio perlustrabile è potenzialmente infinito: se l’avventura fa per voi, vi consigliamo di provare assolutamente Geocaching per iPhone e iPod touch. È disponibile su App Store al prezzo di 7.99 Euro: non spaventatevi del prezzo, il gioco vale almeno dieci volte tanto.