iPad, ecco cosa manca

Il nuovo iPad non è ancora disponibile e già viene dipinto, probabilmente a ragion veduta, come un grande successo. Gene Munster, analista di Piper Jaffray, pronostica già 4 milioni di dispositivi venduti nel corso del 2010 e 8 milioni nel 2011. In effetti iPad sembra incastrarsi perfettamente in quello “slot” merceologico fra smartphone e laptop finora malamente occupato dai netbook. L’impressione iniziale è che il nuovo iPad farà tutto ciò che si richiede ad un netbook e molto di più e lo farà meglio. Non è un computer rimpicciolito, quanto un nuovo dispositivo con un suo ecosistema che lo rende completo sotto molti punti di vista. Nonostante il giudizio sia generalmente positivo è impossibile non notare che vi sono dei limiti e delle mancanze in questo nuovo nato di casa Apple. Vediamo insieme quali sono quelle più lampanti.

iPad: le prime impressioni di giornalisti e blogger

Giornalisti e blogger accreditati hanno avuto la possibilità di mettere le mani su iPad alla fine della conferenza stampa in cui il tanto atteso e chiacchierato tablet di Apple è stato finalmente rivelato: interessanti sono i diversi punti di vista espressi. iPad si presenta idealmente come un iPod touch più grande e più veloce nell’esecuzione dei programmi.

Le varie prime impressioni disponibili attualmente sulla rete, e fornite dai primi fortunati che hanno potuto toccare con mano il nuovo iPad, descrivono con parole entusiastiche lo schermo con risoluzione pari a 1024 x 768 pixel: è possibile leggere agevolmente sia gli e-book che soprattutto le pagine web.  A seguire una gallery e un video di iPad in funzione.

iPad, ecco il video della presentazione

Durante la presentazione dell’iPad è stato mostrato un video promozionale del nuovo dispositivo che ne illustra le principali funzioni e caratteristiche. Il video, in cui compaiono Jony Ive, Phil Schiller, Scott Forstall e Bob Mansfield, è un utile riassunto di tutto ciò che c’è da sapere di importante sul nuovo iPad di Apple ed è ora disponibile sul sito di Apple.
Il filmato si apre con una bella frase di Jony Ive: “E’ vero, quando qualcosa va oltre la tua capacità di capire come funziona, è come se diventasse magico. E questo è esattamente ciò che è l’iPad”.

Scott Forstall, responsabile del software, mostra alcuni degli applicativi del dispositivo e da un overview di App Store. Bob Mansfield, Vice Presidente della divisione Hardware parla invece delle caratteristiche tecniche e del processore realizzato da Apple per l’occasione, chiamato Apple A4. Phil Schiller completa il quadro parlando del prezzo e di altri aspetti legati all’evoluzione che ha portato alla realizzazione di questo straordinario dispositivo. Dopo il salto trovato il video da YouTube. Se lo volete vedere a qualità maggiore il consiglio è di visualizzarlo direttamente sul sito Apple. Buona Visione!

iPad, ecco i suoi compagni di strada

A quello che Bob Mansfield (Senior Vice President della divisione hardware) definisce “il più avanzato hardware sul quale abbia mai lavorato”, non possono mancare degli accessori all’altezza. Un dock che funge da supporto ha la possibilità di connettere all’iPad anche una splendida tastiera, in modo da trasformare il tablet in un computer da scrivania in un istante.

iPad: prezzo, contratti dati e disponibilità

Probabilmente i dati che stavate aspettando più di ogni altra cosa. iPad sarà venduto a 499 dollari in versione base da 16 GB di storage; si passa poi ai 599 dollari per la versione da 32 GB e ai 699 dollari per quella da 64 GB; tutti senza connettività 3G. Per poter usufruire dei modelli con la possibilità di sfruttare la rete telefonica bisogna aggiungere 130 dollari ai prezzi appena elencati. Si parte, quindi, da 629 dollari per il modello da 16 GB, 729 per quello da 32 GB e 829 per quello da 64 GB.

iPad e iWork, binomio vincente

iPad non è solo uno strumento ludico, ma finalmente, date le dimensioni ragguardevoli del nuovo gioiello di Apple, è un completo strumento di lavoro in grado di accompagnarci per tutta la giornata lavorativa. Per completare la dotazione e rendere appetibile il tablet per chi ne farebbe un utilizzo professionale, ecco l’asso nella manica di Steve Jobs: iWork.

Il nuovo iWork, la suite per ufficio di Apple, si svincola dai computer fissi e portatili e approda sul tablet touch con un’interfaccia completamente ridisegnata.

iBooks: applicazione per e-book su iPad

Con la presentazione del nuovo attesissimo iPad di Apple, è stata annunciata anche una nuova applicazione dedicata alla lettura dei testi in formato digitale. Il suo nome è iBooks e consente di avere una vera e propria libreria digitale; la sua home, infatti, si presenta come lo scaffale di una libreria in legno marrone. La lettura dei libri risulta davvero realistica: sembra di guardare realmente un libro grazie a degli oggetti sui bordi che ricordano i lati di un libro “tradizionale”. All’interno dell’applicazione è possibile accedere all’iBooks Store che permette di acquistare i testi desiderati e scaricarli direttamente su iPad.

iPad: applicazioni da App Store

Dopo iPad, il tanto atteso tablet di Apple, ecco finalmente presentate le applicazioni di terze parti. Tutte le App disponibili per iPhone e iPod touch e presenti su App Store sono compatibili con il nuovo dispositivo.  Tramite un tasto “2x” è possibile inoltre visualizzare le applicazioni a schermo intero. Scott Forstall prova un po’ di giochi e App per iPhone e dimostra quanto funzionino bene anche su iPad.

iPad la “latest creation” di Apple è realtà

Image courtesy of Engadget

L’abbiamo desiderato, ne abbiamo parlato per anni, è stato il più rumoreggiato pezzo di hardware della storia dell’informatica ed ora è realtà. Si chiama iPad ed è il tablet di Apple.

Simile ad un grosso iPhone o ad una cornice digitale, il nuovo tablet di Apple ha uno schermo veramentee grande che consente di navigare sul web in modo decisamente migliore rispetto a quanto siamo abituati a fare con iPhone o con un altro telefono cellulare.

“Apple Slice” e altri rumor dell’ultimo minuto


All’inizio dell’evento di presentazione dell’ultima “creatura” Apple mancano ormai solo un paio d’ore. I rumors dell’ultimo minuto impazzano sul Web, fra fotografie segrete e testimonianze di chi avrebbe già preso in mano il Tablet per un quarto d’ora.

Ci sono novità sul nome, sull’interfaccia, sul possibile sistema operativo (che potrebbe essere lo stesso per iPhone e Tablet) ed è stata pubblicata una nuova foto del presunto prototipo. Il tutto dopo il salto per non rovinare la sorpresa a chi non volesse saperne di più prima dell’evento, sia che i rumors siano davvero fondati o meno.

Ecco l’iPad / iSlate / Tablet secondo Engadget

C’era da aspettarselo: a poche ore dall’evento di San Francisco Engadget ha pubblicato delle foto spia che sembrano svelare in anticipo il dispositivo che Apple presenterà quest’oggi.
Non si può ovviamente scommettere sulla veridicità di queste immagini, ma l’impressione è che possano essere reali. Il prodotto appare coperto da un telo nero, come quelli che Apple userebbe nelle “stanze segrete” per celare i prototipi ancora in fase di sviluppo, e imbullonato ad una strana cornice che si suppone non faccia parte del prodotto finito.

Non pubblichiamo la foto prima del salto; in questo modo chi non volesse “rovinarsi la sorpresa” potrà evitare di vedere le immagini (che pure non svelano moltissimo). Secondo un’altra fonte il mistero sul nome del dispositivo rimane fitto e all’interno di Apple chi lavora al progetto fa riferimento al Tablet semplicemente con la sigla K48.

iPhone SDK: contratto modificato. In serata nuovo iPhone OS?

Questa sera potremo assistere a qualche importante novità anche in casa iPhone perché ieri è visibile dai developers un avviso di modifica di contratto con una data ben precisa: il 27 gennaio 2010, ovvero oggi, il giorno in cui finalmente scopriremo fattezze e features dell’inedito tablet. Sempre che esista e non sia stata tutta una montatura mediatica.

Quello che però è ormai certo sono gli imminenti cambiamenti della iPhone SDK: l’avviso di prossima modifica contrattuale, infatti, non lascia dubbi. “Need to update this for the 27th launch“, si legge nell’immagine proposta qui sopra. Tale frase è sufficiente per dare il via ai più diversi rumors anche se l’indiziato è uno in particolare: oltre al tablet (o iSlate, iPad, iPhone gigante, iCosoSenzaTastieraMaGrandeComeIlMioMacBook), infatti, potremo vedere la prima bozza di quello che sarà iPhone OS 4.0. Pronti ad essere stupiti su più fronti?

I rumors sul Tablet dal 2002 ad oggi

Photo Credits: Engadget

Oggi è il gran giorno. Alle 10:00 (le 19:00 in Italia) Steve Jobs salirà sul palco dello Yerba Buena Center for the Arts e svelerà la “latest creation” di Apple, il nuovo importante prodotto che tutti gli Apple Fan aspettano con trepidazione ormai da tempo.

Varie fonti hanno confermato a più riprese che il progetto del tablet è in fase di sviluppo già da anni. Alcune delle innovazioni che sono state introdotte con iPhone derivano direttamente dalle ricerche per la creazione di un dispositivo come quello che potremmo vedere oggi per la prima volta. E di fatto l’annuncio del mitologico iTablet porrà fine ad una vera e propria agiografia di indiscrezioni e rumors alimentata nel corso degli anni dai più variegati contributi di giornalisti e blogger.

Laura June di Engadget ha raccolto in un unico grande schema grafico la storia recente delle indiscrezioni sul Tablet (iPad? iSlate?) che oggi potrebbe diventare realtà.

La ITC avvia indagine su Apple per la denuncia di Nokia

La International Trade Commission degli Stati Uniti haavviato un’indagine formale riguardo la recente denuncia di Nokia nei confronti di Apple sulla violazione di proprietà intellettuali appartenenti a Nokia stessa. Il gigante della telefonia con sede in Finlandia pare dunque aver vinto il primo round.

Nokia ha accusato Apple di aver infranto in tutto ben 7 brevetti per creare i propri dispositivi, ivi comprese l’interfaccia utente, la fotocamera, l’antenna e le tecnologie di gestione dell’energia. E Nokia sembra molto sicura di ciò che dice, anche se il tutto può sembrare molto strano. Oltretutto i brevetti non riguarderebbero solamente iPhone o iPod touch, ma un po’ tutti i prodotti Apple.

Una “libreria” Barnes & Nobles sul Tablet; McGraw Hill svela gli accordi

Le ultime indiscrezioni sugli accordi fra Apple e gli editori suggeriscono che sul tablet potrebbero trovare spazio, in qualche modo, le pubblicazioni di Harper Collins, McGraw Hill (il cui CEO ha dato conferma in una intervista) e una non meglio specificata versione del New York Times progettata appositamente per il dispositivo.
Mancava ancora all’appello almeno un grande esponente del business del libro. Se verrà confermato quanto riportato da Tech Crunch, il posto d’onore sul palco dello Yerba Buena Center for the Arts per una demo di un bookstore digitale dedicato potrebbe toccare a Barnes & Nobles, il più grande rivenditore di libri degli Stati Uniti.
Barnes & Nobles, oltre ad un proprio e-book reader dedicato – il Nook – ha già una propria applicazione per iPhone e iPod touch che permette di scaricare libri direttamente dal nutrito catalogo del distributore (più di un milione di titoli). L’accoppiata con un rivoluzionario dispositivo Apple potrebbe davvero incarnare i peggiori incubi di Amazon.

iTunes: accordo paneuropeo con PRS for Music

Apple ha concluso un accordo molto importante con PRS for Music per la diffusione di iTunes e del suo store musicale in ambito europeo. Tale accordo permetterà di estendere il commercio di contenuti digitali in tutte le nazioni europee, a meno di 24 ore dall’ipotetico annuncio del nuovo tablet.

Come si può leggere su Music Week, sono disponibili ancora pochi dettagli mentre scriviamo ma dovrebbe trattarsi di un accordo paneuropeo con l’associazione che tutela gli interessi dei musicisti anglosassoni; in questo modo, Apple otterrà i diritti di riproduzione per offrire i contenuti di tutti i membri che compongono l’associazione bretone (in pratica quasi tutte le maggiori etichette musicali del Regno Unito) oltre a quelli di Peer Music e Chrysalis Music.

App crackate: la risposta degli sviluppatori

Qualche giorno fa abbiamo trattato il tema delle App crackate, una piaga che toglie agli sviluppatori di App Store un’importante fetta di guadagno con tutte le implicazioni ad esso connesse: è ovvio a tutti che perdendo degli utili si è meno invogliati a continuare ad impegnarsi costantemente nello sviluppo.

Ci sono poi casi particolari, come quello di cui voglio parlarvi ora, in cui anche una App crackata è in grado di generare profitto. Come è possibile? Provando a schematizzare il tutto in due passaggi, sono necessari banner pubblicitari (magari generati ad hoc sulle versioni pirata) e la presenza della modalità “In-App Purchase” con cui tutti, pirati inclusi, vengono invogliati ad acquistare materiale aggiuntivo.

iMac 27”: in arrivo un secondo fix per risolvere il flickering?

Come riporta Appleinsider, alcuni Mac user hanno ricevuto informazioni dai tecnici AppleCare riguardo il rilascio di un secondo fix, per ovviare ai problemi di screen flickering, entro le prossime tre settimane.

Circa un mese fa, Apple ha rilasciato un fix software a causa di questo fastidioso difetto che affligge alcuni esemplari del nuovo modello da 27 pollici di iMac; purtroppo sembrerebbe che tale fix non sia stato efficace, dal momento che diversi utenti continuano a lamentarsi sui forum di supporto del sito Apple.

A tal proposito, si possono leggere, sugli appositi forum di discussione, i post di alcuni utenti che avrebbero ricevuto indicazioni dagli addetti all’assistenza tecnica riguardo un nuovo imminente aggiornamento.