iPhone potrebbe riconoscere gli utenti attraverso il loro battito cardiaco

Un brevetto interessante descrive quello che potrebbe essere un nuovo metodo utilizzato dai prossimi iPhone per il riconoscimento dei legittimi proprietari.

Secondo quanto riporta AppleInsider, il brevetto rivelato dall’USPTO durante questa settimana mostra le caratteristiche di un sistema di sicurezza integrato in grado di riconoscere gli utenti attraverso il loro battito cardiaco, grazie ad un componente hardware dedicato.

Scribd passa ad HTML5 e Opera non ama Flash per i video

“Stiamo buttando nel cestino tre anni di sviluppo Flash e scommettendo l’azienda su HTML5 perché riteniamo che HTML5 offra una esperienza di lettura drasticamente superiore rispetto a Flash. Ora ogni documento può diventare una pagina Web.”

Con queste parole Jared Friedman, co-fondatore e CTO di Scribd (tool online di condivisione di documenti e presentazioni), ha confermato a Tech Crunch la decisione dell’azienda di passare totalmente ad HTML, abbandonando il player Flash ad oggi utilizzato per permettere agli utenti di visualizzare e condividere documenti e slides.

Nel frattempo anche Opera Software, l’azienda che sviluppa l’omonimo browser, ha detto la sua su Flash e in particolar modo su come l’utilizzo della tecnologia di Adobe per la riproduzione dei video online “abbia davvero poco senso”.

Progenitore di Apple TV in vendita su eBay

Questa volta non si tratta di un gradino della scala in vetro dell’Apple Store di New York ma di un prototipo di Apple TV datato 1995. E soprattutto, per averlo non è stata necessaria una cifra astronomica ma sono bastati 46 dollari.

Sul noto sito di aste online, eBay, durante questa settimana è apparso un interessante prototipo di Apple Interactive Television Box, in pratica il progenitore dell’attuale Apple Tv (presentata 3 anni fa). Dalla descrizione dell’asta emerge che l’oggetto apparteneva ad un ex dipendente di Oracle che lo ha donato al venditore alla fine degli anni ’90; successivamente è stato posto in uno scatolone da imballaggio e ed è stato “dimenticato” per oltre dieci anni.

Apple introduce il programma “ViP” per applicazioni iPhone

Con il rilascio dei termini di licenza dell’ultimo iPhone OS 4 (a causa dei quali Apple potrebbe essere oggetto di un’indagine dell’antitrust), oltre le varie dispute riguardo il divieto di utilizzare cross-compiler, si è capito che Apple avrebbe trovato il modo di fornire ad iAd una posizione privilegiata rispetto agli altri network di advertising per dispositivi mobili.

TechCrunch è venuto a conoscenza di una mail con allegato (l’immagine di apertura) inviata da Quattro Wireless (recentemente acquisita da Apple) ad un developer di applicazioni per iPhone nella quale si legge: “Siamo lieti di annunciare il lancio di un nuovo programma durante questo mese chiamato ViP (Verification of iTunes Purchase).”

Will it Shred? L’iPad 3G diventa uno skateboard

Bill e Warren

Gliene hanno fatte di tutti i colori. L’hanno fatto cadere, bagnato, preso a mazzate, frullato, passato al microonde. L’iPad è un catalizzatore naturale d’odio violento e di scemenza esibizionista. Non fa eccezione questo (divertente) video di Will It Shred, un segment dello show Built to Shred ispirato alla serie Will It Blend della BlendTech,  in cui Jeff King e Chad Knight tentano di fare skate su un iPad appositamente “modificato”.

Ellen Degeneres si scusa per uno sketch sull’iPhone

“Dopo aver visto questo video, siamo giunti ad una conclusione: Apple deve imparare ad accettare le prese in giro”, scrive Joshua Topolsky su Engadget. Il video in questione è quello che potete vedere qui di seguito, in cui Ellen Degeneres, popolare conduttrice e comica statunitense, si scusa con Apple per un suo sketch sull’iPhone.

La Degeneres aveva mandato in onda lunedì un finto spot iPhone da lei realizzato in cui simulava una totale incapacità nell’utilizzo del dispositivo per inviare un SMS. Un piccolo sketch nemmeno troppo divertente e appartenente al genere fin troppo inflazionato delle parodie dei commercial Apple.

Beh pare che a Cupertino Katie Cotton e la sua band non l’abbiano presa bene, e si siano lamentati direttamente con la conduttrice, perché il finto spot faceva sembrare l’iPhone difficile da utilizzare.

Robert Reich difende Apple e l’innovazione

“Perché la Federal Trade Commission minaccia Apple con la possibilità di una causa legale per abuso del proprio potere economico,  ma non alza neppure un sopracciglio contro la crescente ed enorme forza economica (e politica) della JP Morgan Chase o di una qualsiasi altra delle quattro grandi banche di Wall Street?”

Se lo chiede Robert Reich, professore di Diritto Pubblico a Berkeley e Segretario del Lavoro sotto la presidenza Clinton, in un intervento dal titolo eloquente, “Apple isn’t the Problem. Wall Street’s Big Banks are the Problem”, pubblicato sul suo blog e sull’Huffington Post.

Il tema dell’articolo è l’indiscrezione su una possibile indagine dell’antitrust nei confronti di Apple a seguito dell’inclusione di alcune postille nei Terms Of Service del SDK di iPhone OS 4 che impediscono l’uso di compilatori cross platform di terze parti come l’iPhone packager di Flash CS5 e la collezione e la condivisione di alcune tipologie di dati di profilazione degli utenti da parte delle apps, una mossa che potrebbe favorire iAd (sempre che la piattaforma di Apple usi davvero quei dati una volta a regime).

Tutti pazzi per Apple

Il titolo la dice lunga. Da qualche anno a questa parte il mondo sembra impazzito per tutto ciò che riguardi la Mela. Si è iniziato con gli iPod. Oggi con iPod molti identificano un qualsiasi lettore Mp3. L’avvento degli iPod che ha riportato in auge Apple ha aumentato poi le vendite dei Mac. Ma l’esplosione si è avuta con il fenomeno iPhone. Dopo iPhone sono ulteriormente aumentati gli utenti Mac sulla scia euforica della neonata passione per il logo di Cupertino. Ed ora, con iPad… Ma visto che da noi, qui in Italia, iPad non è ancora in commercio, fermiamoci all’euforia generata da iPhone.

Da quando iPhone è entrato a far parte delle nostre vite, la mela col morso è diventata il fenomeno del momento. In molti hanno avuto modo di scoprire e riscoprire i prodotti Apple. I Mac in particolare. Uno di questi è Fiorello che, come ci ha segnalato il nostro lettore ghe che ringraziamo, ormai, quasi cinquantenne, si è avvicinato al mondo dei computer lo scorso Natale.

Nuova beta di Chrome: veramente molto veloce

È uscita ieri una nuova versione beta (5.0.375.29) di Google Chrome, il browser di BigG disponibile per tutte le piattaforme: Mac, Linux e Windows. A quanto pare i risultati raggiunti in termini di velocità sono notevoli e se non bastasse, vengono aggiunte alcune funzionalità interessanti. Vediamo tutto insieme dopo il salto.

Bundleecious 1st Edition: 6 applicazioni a 9,99$

Bundleecious, di cui vi avevamo parlato qualche giorno fa, ha lanciato il suo primo bundle di applicativi per Mac. Con appena 9,99$ (che con il cambio favorevole corrispondono a circa 7,5€) è possibile acquistare 6 applicazioni per il proprio Mac: Ecoute, DaisyDisk, Overflow, Sofa Control, Img2Icns Pro e HeadLine.

L’offerta permette di risparmiare quasi il 90% sul valore totale delle applicazioni che compongono il bundle.
Di seguito trovate maggiori informazioni sulle applicazioni che fanno parte di Bundleecious.

Apple citata per aver infranto un brevetto con iPhone

Ancora una volta, i legali di Apple saranno chiamati in causa per difendere l’azienda dalle accuse avanzate da NetAirus Technologies, società californiana, riguardo la presunta infrazione di un loro brevetto.

Dopo aver citato Apple presso il Central District della California Western Division, NetAirus sostiene che Apple e il suo iPhone hanno infranto la proprietà intellettuale del brevetto 380, emesso il 5 settembre 2006.

Gates e Buffett elogiano Apple

In un incontro televisivo andato in onda su Fox l’ex-CEO di Microsoft Bill Gates e il CEO di Berkshire Hathaway Warren Buffett hanno pubblicamente elogiato Apple e Steve Jobs per l’ottimo lavoro svolto nel corso degli ultimi anni.

I due miliardari, spesso partner di grandi e lucrativi investimenti,  erano in studio per parlare di economia a tutto tondo, quando la discussione ha virato sul successo di Apple.

“Steve Jobs ha fatto un lavoro fantastico,” ha detto Buffett, inserendo il proprio commento nella discussione generale sulle possibilità di fare ancora grande impresa nell’America post-recessione. “Ci saranno sempre delle aziende che sapranno eccellere. In certi casi sarà questione di fortuna, ma solitamente ciò avverrà grazie alle grandi menti”.

Bill Gates è d’accordo: “Si, penso che in generale e nello specifico Apple abbia fatto un gran buon lavoro”.

Apple vs Google nelle acquisizioni delle startup

In un interessante articolo pubblicato su Bloomberg.com, viene descritto lo scenario che si sta delineando nella sfida tra Google ed Apple per la leadership nel settore delle tecnologie mobili e non solo.

Come vi abbiamo già fatto sapere su TAL, durante la settimana scorsa Apple ha concluso l’acquisizione di Siri (e della sua tecnologia di voice recognition) e di Intrinsity (azienda che realizza semiconduttori). Durante il mese di gennaio, invece, Steve Jobs e il suo CDA hanno acquistato il network per l’advertising mobile Quattro Wireless mentre, a dicembre, hanno ottenuto il servizio di streaming musicale Lala (che chiuderà i battenti alla fine del mese).

Vincenzo Novari, AD di 3: Apple e il suo “ricatto”

Dagli operatori non arrivano notizie fresche sui futuri piani tariffari per iPad (“a fine maggio” ci hanno promesso). Quel che è certo, per ora, è che tutti e tre i carrier italiani iPhone-muniti forniranno un qualche tipo di soluzione in abbonamento per iPad 3G+Wi-Fi. L’AD di 3 Vincenzo Novari, nel frattempo, affida ad un articolo pubblicato su Wired i suoi pensieri sull’iPad e sui cambiamenti che il nuovo dispositivo di Apple innescherà nella società, compresa quella italiana, gerontocratica e poco incline ad accogliere su larga scala le grandi novità tecnologiche.

La differenza, secondo Novari, la fa l’interfaccia tattile, un sistema di interazione molto più naturale dell’input da tastiera e che può conquistare anche chi pensa di non aver bisogno di un computer o non è mai stato troppo interessato all’argomento per ragioni anagrafiche e/o culturali.

Indagini antitrust anche per iAd?

Secondo quanto riportato ieri dal New York Post, la Federal Trade Commission e il Dipartimento di Giustizia statunitense sanno lavorando ad un’indagine antitrust preliminare nei confronti di Apple per il blocco dei compilatori cross-platform per iPhone, introdotto nei T.O.S. del nuovo SDK per iPhone OS 4.

Il Wall Street Journal ha ripreso e confermato la notizia, conferendo un pizzico di credibilità in più all’indiscrezione. Secondo i reporter Thomas Catan e Yukari Iwatari Kane le autorità antitrust stanno cercando di fare chiarezza anche in merito ad un’altra sezione dei TOS che impedirebbe agli sviluppatori, di trasmettere dati analitici a terzi. Il sospetto è che in questo modo Apple potrebbe impedire l’accesso ai dati pubblicitari per i servizi concorrenti favorendo di fatto la propria nuova piattaforma iAd.

Fnac ha svelato involontariamente i prezzi europei di iPad?

Secondo quanto riporta MacStories, iGeneration ha ricevuto un’immagine dal feed RSS della Fnac dalla quale si evince che i modelli di iPad Wi-Fi da 16GB saranno disponibili presso i punti vendita della catena commerciale al prezzo di 474,05€. Potrebbe essere questa l’anteprima dei prezzi europei che coinvolgeranno il tablet di Apple, atteso per la fine del mese.

Considerando uno sconto del 5% destinato ai clienti Fnac il prezzo pieno dovrebbe, quindi, essere di 499€. Se queste informazioni dovessero rivelarsi corrette, non godremo di alcun beneficio dal cambio euro-dollaro a noi favorevole; infatti, negli Stati Uniti il modello entry-level di iPad viene venduto a 499$. Conversione uno a uno, dunque, sebbene 499$ corrispondano a circa 380€ (al cambio attuale).

iEcology: conoscere con l’iPhone i danni ambientali provocati dall’uomo


Nome: iEcology
Tipologia: Intrattenimento – Licenza: Commerciale
Requisiti: iPhone OS 3.0 o successivo
Prezzo: 0.79€

iEcology è un’applicazione per iPhone/iPod Touch/iPad, il cui scopo principale è quello di sensibilizzare la nostra coscienza in termini di ecologia e preservazione dell’ambiente in cui viviamo. Il tutto avviene come una sorta di caccia al tesoro all’interno di una moltitudine di possibili ambientazioni.