Con Lulu si può pubblicare su iBookstore (negli U.S.A)

Molto probabilmente se vi piace leggere (o se vi piace scrivere) avrete già sentito parlare di Lulu.com, il servizio online che permette agli autori di auto-produrre la pubblicazione dei propri libri in una vasta tipologia di formati. Ora Lulu, in veste di Apple Certified Aggregator, offre anche la possibilità di pubblicare il proprio libro tramite  iBookstore.

La notizia, a dire la verità, non è delle più fresche, dato che il blog di Lulu aveva già annunciato la novità in concomitanza con il lancio di iPad (qui i dettagli). Da queste parti, però, non avevamo ancora scritto nulla al riguardo, fino a che ieri un post di Gruber ci ha messo sulla buona strada. Va detto anche che il servizio è attualmente disponibile solo per gli Stati Uniti.

Le condizioni necessarie che vanno rispettate per pubblicare un libro sull’iBookstore attraverso Lulu sono strettamente legate alle regole tecniche imposte da Apple agli editori.

Steam per Mac: primi screenshot e video di Portal e Team Fortress 2

Domani, mercoledì 12 maggio, verrà distribuita la prima beta pubblica di Steam per Mac. In attesa dell’evento, sicuramente molto importante per il panorama del gaming su Mac, sono già comparsi online i primi screenshot di Portal e Team Fortress 2, due dei titoli storici di Valve inclusi gratuitamente nella beta privata diffusa ad un gruppo selezionato di testers all’inizio di aprile. Di TF2 è disponibile anche un video (dopo il salto), realizzato da Mac4Ever, in cui è possibile vedere il gameplay e la resa del gioco su un iMac di ultima generazione con Core i7.

Nuovi MacBook Air o Cinema Display 27” in arrivo domani?

A poche settimane di distanza dall’introduzione dei nuovi MacBook Pro, domani potrebbe essere il giorno del MacBook Air. Il portatile più sottile e leggero mai prodotto da Apple non riceve un aggiornamento hardware da giugno dello scorso anno.

La notizia proviene dalla stessa fonte che circa un mese fa informò Macworld riguardo l’imminente presentazione di nuovi modelli di MacBook Pro. Secondo tale fonte, il nuovo modello di MacBook Air sarà identificato dalla sigla MC516LL/A K87 BETTER BTR-USA. I modelli attuali del portatile ultraleggero della Mela sono identificati dai codici MC233LL/A e MC234LL/A.

Jobs risponde ancora: sui prezzi di iPad

Sembra che El Jobso si sia ormai abituato a rispondere alle varie mail che gli arrivano da ogni parte del mondo con le domande più disparate. Sembra anche però che risponda solo a quelle che richiedono una risposta quantomeno ovvia.

MobileMe diventerà gratuito? [Rumor]

ciao

Apple potrebbe decidere di rendere gratuito il servizio MobileMe, ad oggi acquistabile con una sottoscrizione annuale di 79€. L’indiscrezione è stata diffusa da MacDaily News, e ci tengo a precisare che si tratta di nulla più di un sussurro nei corridoi del MacWeb. MobileMe, per chi non lo conoscesse, è quel pacchetto di servizi online offerto da Apple che mette a disposizione una casella email @me.com, fornisce la sincronizzazione Push di calendari, contatti, foto e file fra Mac, iPhone, iPad e PC, e permette di sfruttare alcuni servizi accessori come Find My iPhone (o Find my iPad), utile per rintracciare la posizione di un dispositivo smarrito.

Per quanto le funzionalità offerte non siano affatto male e non vi siano proposte della concorrenza così complete, MobileMe è nato sotto una cattiva stella ed allo stato attuale è ancora un piccolo lusso che si permette solo una parte minoritaria di chi compra un Mac, e soprattutto un iPhone o un iPad. La sottoscrizione annuale rimane lo scoglio psicologico più difficile da superare.

Vodafone e 3 Italia: ecco i piani 3G per iPad [Aggiornato]

Poche ore fa Apple ha avviato i pre-ordini dell’iPad anche in Italia. Le uniche novità sui prezzi riguardano gli accessori, mentre per quanto riguarda i piani tariffari per il modello 3G si sa già qualcosa di più sui piani offerti a Vodafone e H3G. Curiosamente nella pagina di descrizione dell’iPad 3G Apple elenca solamente Vodafone e 3 come carrier che offriranno piani tariffari. Non c’è traccia di TIM, che pure aveva preannunciato offerte specifiche per il nuovo dispositivo.

iPad: aperti i preordini su Apple Store Online

Apple ha aperto i pre-ordini dell’iPad sull’Apple Store italiano.  I prezzi sono quelli che già conosciamo (da 499€ a 799€ a seconda del modello). Disponibili per il preordine anche gli accessori, con i seguenti prezzi:

Con 99€ si può acquistare anche il nuovo Apple Care Protection Plan per iPad che estende la garanzia del prodotto fino a due anni dalla data dell’acquisto.
Chi ordina online può solamente farsi spedire a casa l’iPad, che secondo il sito verrà consegnato il 28 maggio; non sembra essere disponibile alcuna opzione di pick-up presso gli Apple Store.

iPad: Yahoo mostra le prime statistiche demografiche

In base a quanto riporta MacRumors, Yahoo ha pubblicato qualche giorno fa i risultati di alcune ricerche effettuate per definire meglio il profilo della popolazione che utilizza iPad, in base ai dati degli utenti relativi all’accesso alle pagine Web del portale.

Secondo le statistiche, al momento la popolazione maschile che visita il network di Yahoo è il doppio di quella femminile; se questo dato dovesse risultare abbastanza scontato, con un po’ di stupore (forse non più di tanto) scopriamo che la maggior parte degli utenti viene collocata nella fascia tra 30 e 54 anni (con un picco in corrispondenza della fascia di età che va dai 35 ai 44 anni), almeno in questa prima fase di vendite.

Video-corso Logic 9 in Italiano – 24a parte

Un editor MIDI molto potente e flessibile di Logic è certamente Hyper Editor. Oltre alla sua funzione più classica, quella di editor di parametri MIDI come Velocity, Program Change o Pitch Bend, è interessante anche il suo utilizzo come editor di pattern ritmici. Nella lezione di oggi vediamo come utilizzarlo.
Trovate tutte le lezioni precedenti nella pagina dell’indice del nostro videocorso.

iPad al posto di un notebook?

I risultati dell’indagine Alphawise di marzo 2010 condotta da Katy Huberty hanno portato alla luce che il 44% dei possessori di iPad non ritiene opportuno acquistare un ulteriore notebook e che il 41% di chi ha già comprato un iPad non comprerà un iPod touch poiché sarebbe un “doppione”.

Lo scopo dell’indagine condotta dall’analista di Morgan Stanley è stato quello di cercare di capire se iPad ha potenzialità di cannibalizzazione nei confronti degli altri prodotti della Mela o se occupa una giusta fascia all’interno del mercato dei dispositivi portatili.

Nintendo e Apple: nemici nel futuro

Era chiaro da parecchio tempo ormai il fatto che Apple, con iPhone OS, fosse diventata uno dei competitor di maggior peso nel mondo dei videogiochi per consolle portatili. Ora il gioco si fa interessante perché sembra essersene finalmente accorta anche Nintendo.

Nokia denuncia ancora Apple per l’iPad 3G

Nokia ha sferrato un altro attacco legale nei confronti di Apple. Il produttore finlandese ha denunciato l’azienda di Cupertino presso un tribunale federale del Wisconsin Occidentale per la presunta violazione di alcuni brevetti. A questo giro i dispositivi incriminati sono l’iPad 3G e, ancora una volta, l’iPhone.

I brevetti di cui Nokia contesta la violazione ad Apple in questo caso sono relativi a “tecnologie per la trasmissione potenziata di dati e voce, all’utilizzo di dati di posizionamento nelle applicazioni e ad innovazioni nella configurazione delle antenne che permettono una migliore performance e consentono di ottenere dispositivi più piccoli e più compatti”.

H.264, brevetti e licenze: come funziona?

Qualche giorno fa su Engadget è uscito un interessante articolo di Nilay Patel riguardante il codec H.264, le licenze che lo riguardano e cosa questo comporti per noi utenti finali. La questione è tutt’altro che semplice e Patel la affronta con grande esperienza. Cercherò, per quanto possibile, di riassumere brevemente i punti salienti del suo articolo.

Qualche dubbio sulle recensioni in App Store

Il tempo è tiranno, lo si sa, e purtroppo non ho più tutto il tempo che avevo una volta da dedicare al mio hobby “elettronico”, ovvero quello di provare decine e decine di applicazioni per iPhone. Ormai, dopo la nascita della mia secondogenita, tutto quello che riesco a fare, a parte cambiare pannolini, somministrare biberon a qualsiasi ora del giorno e della notte, ed emettere strani suoni per farla sorridere, è quello di sfogliare le descrizioni delle applicazioni in testa alla classifica, sia gratuite, sia a pagamento, alla ricerca della chicca da scaricare.

Un paio di giorni or sono mi è caduto l’occhio su un’applicazione che promette di trasformare la fotocamera dell’iPhone in una da 7 megapixel. Mi sono detto che era senza dubbio la solita bufala, non si possono trasformare le pere in mele e solo Nicolas Flamel, tra leggenda e fantasia di J. K. Rowling, è riuscito a mutare il piombo in oro. Tuttavia il fatto che l’applicazione era nella top-10 (attualmente è quinta) ha acceso la mia curiosità, così sono entrato a vedere la descrizione e i commenti degli utenti.