Dopo gli iMac, ora tocca ai Mac Pro soffrire di una carenza nella reperibilità, dando adito così alle solite supposizioni su un rinnovamento della serie. Più che lecite, in effetti, a vedere la reperibilità in alcuni store americani.
Dopo gli iMac, ora tocca ai Mac Pro soffrire di una carenza nella reperibilità, dando adito così alle solite supposizioni su un rinnovamento della serie. Più che lecite, in effetti, a vedere la reperibilità in alcuni store americani.
La domanda di questo millennio è: cosa ci succederà nel 2012? a cosa serve l’iPad? Ormai da mesi ci è stato svelato il tablet designed in Cupertino eppure ancora oggi, quando qualcuno ci pone questa domanda, siamo quasi gelati e spaventati dalla risposta da dare.
Con iPad si può far tutto diranno alcuni. Altri diranno che serve a ben poco. Altri ancora che è solo un oggetto trendy. Infine ci sarà il gruppo di quelli che diranno che l’iPad è un iPhone ingrandito e che non può telefonare. Ma un iPad ha anche altri usi, più fantasiosi, che probabilmente in pochissimi hanno il coraggio di sperimentare. Pochissimi, non nessuno.
Dopo la promessa di un intervento nel giro di una settimana, fatta da Jobs durante la press conference in merito all’antennagate, come vi abbiamo riferito sono iniziate le procedure per il rimborso dei bumper ed è stata da poco pubblicata una pagina sul sito Apple riguardante iPhone Case Program, con tanto di App dedicata da utilizzare sul proprio iPhone.
Secondo quanto riportato dal Wall Street Journal, Apple vorrebbe adottare una nuova strategia all’interno dei suoi Retail Store che le consenta di attirare e fidelizzare le piccole imprese locali come nuovi clienti, grazie proprio alla capillarità raggiunta con i quasi 300 store sul territorio.
Apple ha fatto sapere quest’oggi con uno statement ufficiale che la versione dell’iPhone 4 continuerà
Apple ha iniziato a segnalare ai suoi canali di vendita diretti ed indiretti possibili carenze in termini di forniture dei modelli di iMac, preparandosi con molte probabilità ad esaurire le cosiddette scorte di magazzino prima di introdurre nuovi modelli nelle prossime settimane.
In particolare, come riporta AppleInsider, sembra che Apple non fornirà ai distributori alcun ulteriore stock dei modelli entry-level con schermo a 21,5 pollici e processore 3,06 GHz, confermando in tal senso la cessazione della loro produzione.
Queste notizie sono simili a quelle riportate da AppleInsider stessa il mese scorso, quando fu previsto l’imminente l’arrivo dei nuovi Mac mini dotati di HDMI, commercializzati un paio di settimane dopo.
E’ probabile che la nuova squadra di iMac preveda varie configurazioni deimodelli Quad-Core.
Manca ormai meno di una settimana al lancio ufficiale in Italia di iPhone 4 e tutto sembra tacere, o quasi. Non c’è ancora nessun prezzo ufficiale e nemmeno un’idea delle tariffe applicate da parte degli operatori telefonici (TIM, Vodafone e 3Italia). Inoltre, più passano le ore e più sembra tramontare l’ipotesi dei preordini. L’unica certezza per avere il nuovo iPhone 4 al day one sembra essere quella di recarsi presso uno dei 2 italici Apple Store il giorno 30 o, in caso di vera passione, anche la notte precedente.
Qualcosa però si muove perché è di poco fa un aggiornamento della pagina del sito Apple relativa agli store. Si legge infatti: “iPhone 4. In arrivo all’Apple Store il 30 luglio. Gli store apriranno alle 7.00. iPhone 4 sarà disponibile in base all’ordine di arrivo. Massimo due per persona“.
Durante la conference call per l’annuncio dei risultati fiscali del Q3 2010, il COO di Apple Tim Cook ha confermato che la domanda di iPad e iPhone 4 è altissima e che Apple sta vendendo ogni prodotto che riesce a produrre, ma non ha specificato in quale punto della catena produttiva ci siano dei colli di bottiglia che ostacolano un riequilibrio fra la richiesta e la fornitura.
Per quanto riguarda l’iPad una conferma e un’ammissione di “colpa” arriva dal CEO di LG, Kwon Young-soo che ieri ha fatto sapere che la sua azienda non riesce a produrre tutti gli schermi per iPad che Apple sta richiedendo.
Qualche giorno fa Loren Brichter ha pubblicato il twit che vedete nell’immagine di apertura. Per chi non lo sapesse, Loren è il creatore di Tweetie per Mac e per iPhone, recentemente acquistato da Twitter, che ne ha fatto il proprio client ufficiale.
Realizzato con MacPaint da Jim DeVona per celebrare la donazione dei sorgenti del software al
Un paio di settimane fa il nostro Carlo Ballantini vi ha raccontato la sua esperienza con AmpliTube per iOs 4, l’applicazione di IK Multimedia che grazie all’uso dell’iRig (adattatore per collegare la chitarra all’iPhone) permette di trasformare il melafonino in un vero e proprio set di amplificatori ed effetti.
Da ieri è finalmente possibile installare AmpliTube anche sul tablet di Apple e trasformare così l’iPad in un vero e proprio multieffetto touch per chitarra e basso. Esistono due versioni dell’applicazione:
Apple ha iniziato la distribuzione della seconda developer preview di Xcode 4 agli sviluppatori iscritti al developer program. La nuova versione di Xcode è un salto in avanti notevole per il tool di sviluppo di applicazioni per Mac e iOS, perché, fra l’altro, attua una totale integrazione fra l’ambiente di sviluppo vero e proprio e l’Interface Builder, al fine di garantire una maggiore fluidità del workflow.
Apple ha iniziato le procedure per il rimborso del costo dei Bumper a chi li ha già acquistati online. A meno che non vi siate rintanati sotto una roccia a forma di mela gigante, probabilmente saprete che la decisione di offrire gratuitamente le “custodie” per iPhone 4 è stata presa da Apple per mettere definitivamente la parola fine al caso “antennagate“. Durante la conferenza stampa di venerdì scorso Steve Jobs ha detto che Apple avrebbe avviato nel giro di una settimana le procedure per i rimborsi agli utenti che già avevano effettuato l’acquisto del “Bumper”.
Ci risiamo. I rapporti incrinati tra Apple e Gizmodo sono di nuovo sotto gli occhi di tutti. Questa volta i ragazzi di Gizmodo non tornano sull’argomento “Antennagate” smontato da Jobs a dalle poche lamentele degli utenti (almeno fino ad ora) riguardo ad iPhone 4. Ma attribuiscono ad Apple il gradino più alto del podio per produrre software insicuro.
Se da Gizmodo, nelle poche righe riportate, ci tengono a specificare che il loro titolo ad effetto non è da leggersi come il fatto che Mac OS X sia il sistema operativo più insicuro, le poche notizie che riportano ci danno l’idea di una informazione che continua ad essere faziosa nei riguardi della Mela.
A dire il vero, a fare compagnia ad Apple, stavolta ci sono altre 35 aziende (tra cui Google), nella classica azione legale “cumulativa” per presunta violazione di brevetti, in cui una singola società (questa volta interpretata da InNova che, a giudicare dal sito web non dovrebbe neanche sapere che cosa sia il settore informatico) chiede risarcimenti a destra e a sinistra, cavandone generalmente qualcosa.
L’iPad utilizzato come una specie di proiettore di ologrammi grazie all’idea geniale della giapponese Aircord.
Apple ha nominato un nuovo Senior Vice President. Si tratta di Jeff Williams, che supervisionerà la divisione “Operations” e dovrà rispondere al Chief Operative Officer di Apple, Tim Cook. Williams lavora per Apple da dodici anni dopo un passato alla IBM e già nella veste di Vice Presidente delle “operazioni”, ruolo che ricopre dal 2004, si occupava della gestione della catena produttiva e del controllo qualità dei prodotti Apple, iPhone in primis. Farà più o meno le stesse cose anche adesso che fa parte dell’empireo dei Senior Executives di Cupertino, ma con maggiori responsabilità (e uno stipendio migliore).
Flipboard è una nuova applicazione per iPad che trasfoma il tablet di Apple in una rivista personalizzata dinamica creata attraverso l’aggregazione dei contenuti raccolti dai canali Twitter e Facebook dell’utente. E’ un’applicazione originale e nuova nel suo genere, certamente diversa da un normale aggregatore di contenuti tramite feed e da qualsiasi altro client per Twitter. E’ stata accolta da recensioni entusiastiche e nel giro di neanche 24 ore ha già raggiunto il primo posto nella classifica delle applicazioni gratuite per iPad (sia in quello statunitense, sia in quello italiano).
Robert Scoble ha giocato un ruolo fondamentale nel generare attesa per il lancio di quest’applicazione, che a più riprese ha definito rivoluzionaria. Ma Flipboard vale davvero tutto l’hype che ha generato? E’ davvero una rivoluzione nella fruizione dei contenuti che ogni giorno riempiono i nostri profili sui social media?
Con questo Mini Tip vi descriviamo velocemente un modo per accedere ed ascoltare le ultime 10 canzoni ascoltate con il player musicale di Apple iTunes direttamente dalla sua icona presente nel Dock.
Le suite iLife ed iWork sono ancora ferme alle versioni ’09 che Phil Schiller presentò durante lo “Steveless” Keynote del Macworld 2009. Siamo sicuramente a tiro per un aggiornamento, ma quando potrebbero arrivare le nuove versioni dei software di produttività personale e professionale di Apple?
Un indizio ci giunge da Amazon France dove sono comparsi due volumi, uno della serie “For Dummies”, l’altro dell’editore Markt Technik, dedicati appunto ad iLife e ad iWork 2010. Il libro su iLife, la cui disponibilità è prevista per il 23 settembre prossimo, è stato già rimosso mentre la pagina di vendita della guida ad iWork ’10, uscita prevista per ottobre, è ancora online.
Skype per iPhone è stata da poco aggiornata alla versione 2.0.1. La principale novità è il supporto al multitasking su iOS 4. E’ finalmente possibile ricevere chiamate Skype (e continuare le conversazioni) anche quando la app non è aperta o il lock-screen è attivato, sia sotto copertura 3G che sotto Wi-Fi.
L’update era atteso da tempo e permette di utilizzare l’applicativo al meglio, attivandolo e “dimenticandolo” in background. Abbiamo subito fatto qualche prova pratica. Funziona tutto alla grande, anche se, come comprensibile, non aspettatevi una reperibilità totale quando siete sotto rete cellulare. In presenza di una Wi-Fi nessun problema riscontrato, le prestazioni sono ottime.
Ce lo aveva già detto ufficialmente Steve Jobs venerdì scorso durante la conferenza stampa di
Durante la conference call per l’annuncio dei risultati del terzo trimestre dell’anno fiscale 2010, Peter Oppenheimer ha risposto anche a qualche domanda riguardo i piani futuri per l’azienda di Cupertino.
In primo luogo, il CFO di Apple ha chiarito che a proposito della costruzione del nuovo mastodontico Data Center in North Carolina, “Procede secondo i piani. Ci aspettiamo che sia pronto per la fine dell’anno solare”.