iPhone, i cinesi comprano in America per rivendere in Cina

iPhone 4 Cina

iPhone 4 Cina

Il New York Times segnala un fenomeno curioso legato all’iPhone in Cina. Da tempo sembra si sia infatti sviluppato uno “strano” business legato al telefono Apple.

Moltissimi utenti cinesi acquistano l’iPhone presso l’Apple Store di New York, ad un prezzo di 600 dollari (sbloccato, libero quindi dai vincoli imposti da AT&T). Fin qui nulla di strano, se non fosse che i telefoni acquistati vengono subito rivenduti a negozi di elettronica e telefonia in Cina ad un prezzo di 750 dollari. I negozianti rivendono poi i telefoni a circa 1.000 dollari, con un guadagno davvero notevole.

L’anno fiscale si chiude e Apple “apre”

Il verbo “aprire” e sostantivi connessi sono le parole chiave delle ultime settimane a Cupertino e hanno più di un significato. Oggi verranno inaugurati, e quindi aperti al pubblico, ben 7 Apple Store in giro per il mondo, dalla Cina agli Stati Uniti passando per l’Europa.  Anche i recenti cambiamenti apportati ai T.o.S. del Developer Program e alle regole di approvazione delle applicazioni su App Store sono viste come delle “aperture” nei confronti degli sviluppatori e dei concorrenti. Il denominatore comune, curiosamente, è una chiusura: quella dell’anno fiscale 2010, che si conclude proprio oggi. E’ evidentemente tempo di sistemare qualche conto in sospeso in vari ambiti operativi prima del consuntivo.

HP Slate appare in video: bufala o realtà?

Ha destato stupore la videorecensione del tablet HP Slate apparsa in rete nei giorni scorsi (che potete vedere a fondo pagina). Il filmato si apre specificando che si tratta di un prototipo esclusivo di proprietà di HP, non destinato alla vendita.

Eppure, molti pensano ad un fake clamoroso. La recensione sembra veramente autentica, alcuni particolari però proprio non hanno convinto gli utenti più esperti.

Il prossimo MacBook Air avrà un display da 11,6”?

Dopo mesi di silenzio si torna a parlare (oserei dire finalmente) del MacBook Air, il più sottile computer portatile mai prodotto. Dal giorno in cui è stato presentato, circa due anni e mezzo fa, sembra che Apple l’abbia messo nel “dimenticatoio”.

Tuttavia, pare che già da questo autunno Apple possa rilanciare una nuova versione del suo portatile super-slim puntando i riflettori sul display. Le indiscrezioni, infatti, si riferiscono ad un modello più piccolo, con display LED da 11,6 pollici (circa due pollici in meno rispetto al display del modello attualmente in commercio).

Apple assume dipendenti da SurfaceInk

SurfaceInk è stata fino a qualche settimana fa un importante partner di Apple per quanto riguarda lo sviluppo del design dei propri prodotti. A fine agosto però il rapporto si è interrotto perché SurfaceInk ha progettato un prototipo di tablet, mossa che ovviamente Apple non ha gradito per l’eventuale concorrenza che ne deriverebbe, anche se nessun commento è arrivato da Cupertino in merito alla questione.

Instapaper, da progetto secondario a vera startup

Instantpaper

Instantpaper

Conoscete Instantpaper? Si tratta di un servizio che permette di salvare pagine web per rileggerle comodamente offline in un secondo momento. Il progetto è nato, quasi per caso, da una necessità personale di Marco Arment (chief technology officer di Tumblr) ma ha ottenuto subito un buon successo, con migliaia di persone interessate a provare l’applicazione.

Da Martedì, Marco non ha lasciato il suo posto di lavoro e non fa più parte del team di Tumblr. Arment ha deciso di dedicarsi anima e corpo al suo pupillo Instapaper, formando una piccola start-up per seguire il progetto in tutte le sue fasi.

Alla scoperta di Pompei con l’iPad

iPad Pompei

iPad Pompei

Alla scoperta delle rovine di Pompei usando l’iPad. Non è una vignetta ironica realizzata da utenti Windows, state tranquilli. Il professor Steven Ellis, direttore della facoltà di archeologia dell’università di Cincinnati si è recato con il suo team alla scoperta di Pompei, utilizzando solamente la tavoletta delle meraviglie.

L’iPad si è rivelato lo strumento ideale per prendere appunti, disegnare, confrontare dati del passato ed archiviare informazioni preziose.

Gameloft, Real Football 2011 presto disponibile


Mai nome fu più adatto. Real Football 2011 è il nuovo lavoro dei ragazzi di Gameloft. Ormai vicinissimo ad approdare su App Store, il nuovo videogame di calcio già famoso per le sue passate versioni del 2009 e del 2010 e che ha appassionato tanti iPlayer sia su iPhone/iPod che, nell’ultima versione, su iPad ha un testimonial d’eccezione: David Villa.

Il “campeón del mundo” si è dichiarato entusiasta del nuovo Real Football 2011 ritenendo che la simulazione di gioco sia davvero straordinaria. E noi non ci discostiamo affatto dal suo pensiero. Questo perché, grazie a Gameloft, abbiamo avuto il piacere di provare in anteprima il videogioco.

Vediamo dopo il salto cosa porterà con sé di nuovo Real Football 2011.

Munster: iPad è il “Mac delle masse”

Giusto ieri ci divertivamo con  le ultime trovate di Shaw Wu, analista finanziario di Kaufman Bros. Oggi è il turno di Gene Munster (Piper Jaffray), decano degli analisti finanziari che si occupano di Apple.
Le previsioni che il buon Gene ha preparato per i clienti della sua firm riguardano l’iPad, che viene definito addirittura il “Mac delle masse”, praticamente il VolksPad, come lo ha prontamente rinominato Ed Sutherland di Cult Of Mac.

L’epiteto è giustificato dal fatto che secondo Munster Apple riuscirà a vendere qualcosa come 21 milioni di iPad nel 2011, quando il dispositivo supererà definitivamente i numeri di vendita del Mac.

E quattro: AAPL oltre i 290$, poi chiude a 288,92$

Per il quarto giorno consecutivo AAPL ha segnato nuovi record. Il raggiungimento di un nuovo massimo storico è ormai la regola questa settimana. Durante le contrattazioni intraday il titolo è arrivato a valere 292,79$, superando l’importante barriera dei 290$. In chiusura dopo qualche oscillazione attorno al valore di apertura, le quotazioni si sono assestate a 288,92$, con un +1,4% rispetto alla sessione precedente.

Chi è andato vicino a comprare AAPL quando nel 2008 il valore era sceso fin sotto i 90$ e poi non ha concluso la transazione può tranquillamente procedere a mangiarsi le mani: nel corso dell’ultimo anno soltanto il titolo ha guadagnato il 55,75%. Nel corso dell’ultimo lustro la crescita è stata invece del 443,08%.

iOS tiene testa ad Android in ambito aziendale

Come riporta AppleInsider, il sistema operativo mobile di Apple tiene testa a quello open-source di Google anche in ambito aziendale, nonostante Android abbia praticamente quintuplicato la sua quota di mercato nell’arco di nove mesi.

iOS di Apple riesce a mantenere a distanza di sicurezza Android, che deve raddoppiare ulteriormente la sua presenza in ambito corporate per poter raggiungere il sistema operativo dell’azienda di Cupertino.

Apple aggiorna Keynote, Pages e Numbers per iPad

Keynote, Pages, Numbers

Keynote, Pages, Numbers

Apple ha aggiornato le versioni per iPad di Keynote, Pages e Numbers. Le tre app godono adesso di molte funzioni aggiuntive e permettono di condividere documenti in modo semplice e rapido, oltre ad essere compatibili con un maggior numero di formati.

Keynote, Pages e Numbers sono disponibili a 7.99€ l’uno su App Store. Dopo il salto trovate la lista delle novità.

L’iPad fa concorrenza ai MacBook, ma sarà record di vendite

Gli analisti finanziari sono come la Panda. Se non ci fossero bisognerebbe inventarli. A darci una gioia in questo caso non è il solito Gene “I love Apple” Munster, ma un altro nome noto, Shaw Wu di Kaufman Bros. Il nostro buon aruspicino della previsione finanziaria Apple-related nel suo ultimo report indirizzato ai clienti ha formalizzato un aumento del prezzo obiettivo di AAPL da 350$ a 374$ e ha predetto vendite da record per l’iPad e per il settore Mac, con 3,8 milioni di unità smerciate nel corso dell’ultimo quarto dell’anno fiscale.

Ma dopo il colpo al cerchio ci voleva anche quello alla botte. Ecco dunque che secondo il buon Wu, che per arrivare alla sua conclusione ha consultato le sue fonti presso i produttori asiatici, l’iPad si sta pappando una fetta di mercato del MacBook entry level. Sarà vero, non sarà vero? E’ probabile, ma sta di fatto che questo aspetto marginale è diventato il principale elemento citato a destra e a manca.

Caso Devine, il manager vuole pagare la cauzione

Nuovo sviluppo nel caso del manager Apple Paul Devine arrestato con l’accusa di frode telematica e riciclaggio di denaro che vendeva  informazioni riservate sui futuri prodotti ad aziende cinesi fornitrici dell’azienda di Cupertino.

Devine, tutt’ora in carcere, si è offerto di pagare la cauzione di circa 612.000 dollari che lo potrebbe far uscire. Il manager sostiene di poter raccogliere la somma attingendo a dei conti esteri di sua proprietà in cui, è lecito supporre, potrebbe aver depositato almeno una parte del denaro ottenuto grazie ai propri loschi traffici.

UPDATE: ieri pomeriggio (notte da noi) il giudice Howard Lloyd del Tribunale di San José ha stabilito che Devine Possa essere rilasciato una presentata ufficilamente alla Corte l’ipoteca sulla casa della madre del Manager ex-Apple (440.000 dollari il valore dell’immobile).

Apple farà produrre tre milioni di iPhone CDMA a dicembre?

Torniamo a parlare del tanto vociferato iPhone CDMA che Apple potrebbe realizzare per stringere accordi con Verizon, uno dei maggiori concorrenti di AT&T negli Stati Uniti. Non c’è ancora niente di ufficiale ma sembra proprio che l’azienda di Cupertino sia intenzionata ad introdurre sul mercato un iPhone Verizon-compatibile per aumentare la presenza nel mercato degli smartphone.

Secondo quanto riporta AppleInsider, Apple potrebbe aver commissionato la produzione dei primi tre milioni di iPhone CDMA per il mese di dicembre 2010. In una nota agli investitori Jeffrey Fidacaro, analista del Susquehanna Financial Group, ha affermato che Apple riuscirà a produrre oltre 18 milioni di iPhone “tradizionali”, sottolineando come la cifra sia “ben oltre le aspettative degli azionisti”, dopo aver risolto i problemi relativi alla produzione dei display da parte di LG. Sommando i due “tipi” di iPhone, la produzione raggiungerebbe più di 21 milioni di unità.

iPad, edicola digitale in arrivo da Apple?

Apple Newsstand

Apple Newsstand

Secondo quanto riporta Bloomberg Apple vuole entrare di prepotenza nel mercato dei quotidiani scaricabili in formato digitale. Per questo, l’azienda sarebbe al lavoro su un nuovo servizio (denominato in maniera ufficiosa Digital NewsStand), del tutto simile ad iBookstore, dedicato però a riviste e quotidiani.

Una vera e propria edicola digitale, dove poter acquistare comodamente quotidiani e riviste. Il servizio è progettato con un occhio di riguardo per iPad, ma dovrebbe essere accessibile a tutti i dispositivi iOS come iPhone ed iPod Touch.

Gameloft: 20 milioni di giochi per iOS venduti

Gameloft

Gameloft

Gameloft si conferma uno dei maggiori publisher su piattaforma iOS. La casa francese ha infatti comunicato di aver venduto ben 20 milioni di gochi su App Store. Un traguardo tagliato in tempi molto brevi, se consideriamo che l’App Store è stato inaugurato nel luglio del 2008.

L’azienda è attiva dal 1999 nella produzione di giochi per piattaforme mobili (console portatili, smartphone e telefoni cellulari). Con il lancio dell’iPhone, la produzione di videogiochi ha subito un forte incremento, che ha portato Gameloft a puntare moltissimo sul gaming per piattaforma iOS.

iPad ed ebook reader a scuola: la sperimentazione del liceo Lussana di Bergamo

Photo Credits: T. Woodson – Flickr

L’introduzione delle nuove tecnologie in ambito didattico è una pratica che è facile associare, quasi in automatico, alle grandi e ricche istituzioni scolastiche statunitensi dalle rette astronomiche, spesso convinti che in Italia un approccio innovativo come quello non sia neppure possibile.
Al Liceo Scientifico Lussana di Bergamo è in corso una sperimentazione che non ha nulla da invidiare ai progetti tecnologici degli istituti della West Coast. L’iPad e gli ebook reader, grazie all’impegno della professoressa Dianora Bardi, hanno iniziato la scuola insieme agli studenti della 4a L il 15 settembre scorso.

A quanto si è letto sulla stampa orobica e nazionale, però, pareva che la sperimentazione fosse partita subito con il piede sbagliato. “Salta in liceo Bergamo la prima lezione con i-pad ed eBooks”, scriveva l’ANSA con il consueto approccio creativo ai nomi di prodotti della Mela. Possibile? Una scuola che riesce a far partire un progetto che prevede l’acquisto di nuove tecnologie non pensa ad una cosa così basilare?
Per saperne di più non restava che andare direttamente alla fonte e chiamare Dianora Bardi per farci raccontare in prima persona che stanno combinando al Liceo Lussana.