iPhone 4 è più delicato del 3GS

Dopo il tormentone a proposito dell’antenna gate, si torna a discutere dei problemi dell’ultimo iPhone prodotto da Apple.

In questo caso si parla della fragilità dei materiali impiegati dall’azienda di Cupertino per realizzare lo smartphone. Secondo un’analisi pubblicata questa settimana da SquareTrade, infatti, nei primi quattro mesi dall’introduzione sul mercato Apple ha visto aumentare del 68% il tasso di danni (che coinvolgono principalmente lo schermo) riscontrati su iPhone 4 rispetto ad iPhone 3GS.

AAPL supera i 300$

Ieri nel commentare il massimo storico di AAPL giunto a 50 centesimi di dollaro dalla soglia dei 300$, ci chiedevamo se quella di ieri potesse già essere la seduta giusta per passare il traguardo. Così è stato: è la prima volta nella storia dell’azienda che le azioni di Cupertino arrivano così in alto. Si tratta ovviamente di un evento che ha un valore “psicologico” per gli investitori, in termini borsistici non ci sono particolari significati legati a questa cifra.

Apple rilascia iOS 4.2 Beta 3

Nella giornata di ieri Apple ha rilasciato alla comunità di sviluppatori la terza beta di iOS 4.2, l’aggiornamento del sistema operativo mobile dell’azienda di Cupertino previsto per il mese di novembre secondo quanto annunciato dallo stesso Steve Jobs lo scorso settembre.

In generale, la nuova beta migliora le performance (soprattutto per quanto riguarda le animazioni relative al multitasking, ritenute più fluide) e risolve un apprezzabile numero di bug, introducendo anche nuove funzionalità. Analizziamo nel dettaglio di cosa si tratta.

Costruire siti web con RapidWeaver è più facile con i Video Tutorial di RealMac

Rapidweaver di RealMac Software si è ormai affermato come miglior software su piattaforma Mac per la creazione di siti web, senza la necessità di conoscere nulla di html (o quasi). Personalmente lo ho sempre preferito alll’applicativo iWeb di Apple.

RealMac, dato il crescere di funzionalità e plugin giorno dopo giorno (vero punto in più di RapidWeaver rispetto alla concorrenza) ha deciso di lanciare dei training video che fungono da tutorial per l’uso di Rapidweaver.

App Development per iOS, gli screencast

iPhone Application development Satford university

Apple developer program

La “presunzione” di questa serie di articoli vuole essere principalmente il suggerimento – a tutti gli appassionati di sviluppo di App per iPhone, iPod Touch ed iPad – di una metodologia di approccio ad una complessa disciplina (come appunto può essere lo sviluppo di applicazioni per iOS) considerandone, attraverso una panoramica a 360°, tutti gli aspetti, i migliori mezzi, le tecniche ed i consigli utili per un apprendimento diretto ed efficace (in poche parole in perfetto stile “fai da te“). Dopo aver preso in considerazione le risorse per iniziare , alcuni tutorial pratici e approfondito gli aspetti teorici dello sviluppo per iOS attraverso i libri la rubrica App development per iOS , giunta ormai al quarto episodio, prosegue oggi con un nuovo tema (come da titolo) dedicato esclusivamente al meraviglioso e variegato mondo degli screencast.

Windows Phone 7, software di sincronizzazione anche per Mac

Windows Phone 7

Con un tweet cancellato pochi minuti dopo la pubblicazione (è rimasto online il tempo sufficiente per essere ripreso da importanti testate e fare il giro del mondo), Oded Ran, responsabile marketing di Windows Phone per il Regno Unito ha annunciato che i nuovi smartphone con sistema operativo Windows Phone 7 potranno presto interfacciarsi anche con i computer Apple.

Proprio così, il programma di sincronizzazione Zune Software sarà reso compatibile anche con Mac OS X. Microsoft ha poi confermato ufficialmente con una nota, segnalata da Engadget, che entro la fine del 2010 l’applicazione verrà rilasciata sotto forma di beta pubblica.

Abusi e sfruttamento, Foxconn nega

Il produttore elettronico taiwanese Foxconn, fornitore di Apple, Dell, Hp e altre grandi aziende è di nuovo al centro dell’attenzione dopo la pubblicazione da parte dei media cinesi e occidentali di un report che accusa l’azienda di sfruttare i lavoratori attraverso l’organizzazione militaresca del lavoro e di abusi ai loro danni.
Lo studio è stato condotto da una ventina di università della Repubblica Popolare, di Taiwan e Hong Kong intervistando un campione di 1700 operai che hanno lavorato o lavorano per la Foxconn. Secondo questa analisi le condizioni di lavoro all’interno degli stabilimenti del grande produttore elettronico non sarebbero affatto migliorate dopo l’ondata di suicidi che li ha colpiti nel corso della prima metà dell’anno.

Il gruppo Hon Hai, la megaconglomerata di cui Foxconn fa parte, ha risposto con fermezza e sostiene che quelle mosse dal gruppo di studiosi che hanno patrocinato la ricerca sono solamente “accuse non circostanziate”.

iPhone CDMA anche in India?

La possibile presentazione di un iPhone CDMA compatibile per l’inizio del prossimo anno sembra essere diventato l’oggetto di (quasi) tutti i rumor a proposito dello smartphone prodotto dall’azienda di Cupertino.

Oltre al gestore telefonico statunitense Verizon Wireless, la novità potrebbe coinvolgere anche due operatori indiani le cui reti telefoniche utilizzano la stessa tecnologia di telecomunicazione.

Video in streaming su iPad anche da Mediaset

Fino a questo momento gli utenti che volessero fruire dei contenuti presenti su video.mediaset.it, non possono farlo tramite iPad o qualsiasi altro dispositivo iOS, a causa delle tecnologie utilizzate per lo streaming dal colosso televisivo italiano: Silverlight e Flash.

Ora le cose sembrano cambiare, con l’arrivo di una App dedicata a iPad.

AAPL oltre i 297$

Nuovo record storico per il titolo di Apple. Ieri alla chiusura del Nasdaq AAPL ha

Q4 2010, Apple supererà il fatturato di Microsoft?

C’è grande attesa per i dati finanziari del Q4 che verranno annunciati durante la conference call del prossimo 18 ottobre. Quello appena trascorso si candida ad essere il trimestre più remunerativo di sempre per Apple grazie ai record di vendita di iPad, di iPhone 4 e dei Mac.
A luglio il CFO di Apple Peter Oppenheimer aveva sorpreso tutti quanti con una guidance insolitamente alta, stimando revenue per 18 miliardi di dollari nel corso Q4 2010. In quei giorni una buona parte degli analisti si erano affrettati a liquidare quella di Oppenheimer come un inusuale eccesso di ottimismo, salvo poi ricredersi e rivedere, seppur non di molto, le proprie ipotesi nel corso degli ultimi giorni, sulla scia di report che parlano di circa 8 milioni di iPad venduti e di un successo senza precedenti per iPhone 4.

Non erano solamente gli analisti di firm importanti, spesso votati alla prudenza, ad aver accolto con stupore i numeri forniti da Oppenheimer. Nel corso dei trimestri precedenti gli incassi di Apple hanno battuto la guidance interna mediamente del 19,3%. Applicando la statistica all’ultima previsione ci sarebbe da aspettarsi un quarter da 21, 5 miliardi di dollari, una cifra che circa tre mesi fa ha fatto storcere il naso anche al “financial alchemist” Turley Muller, stimato e quotato analista indipendente.

Windows Phone 7, che ne pensate? Sondaggio

Ieri, dopo lunga gestazione, Microsoft ha finalmente introdotto il suo nuovo sistema operativo per dispositivi mobili. Fuori a calci i disastrosi Windows Mobile 6, 6 e mezzo, 6 e tre quarti e due terzi Professional:  fate largo a Windows Phone 7.

Personalmente non ho ancora un opinione ben definita e mi piacerebbe sinceramente provare uno degli smartphone che monteranno il nuovo OS di Redmond prima di esprimermi definitivamente. Di primo acchito l’impressione però è molto positiva (pur con qualche riserva bella grossa) perché Microsoft è riuscita a creare qualcosa di profondamente nuovo rispetto al proprio passato, un passato bello pesante difficile da congedare, e a riprendersi dalla sonora bastonatura inflitta da iPhone OS prima e da Android subito a ruota.

Di seguito qualche “crudo fatto” sul lancio del nuovo sistema operativo e dei dispositivi che lo monteranno, un video dimostrativo, dopodiché un sondaggio per sapere che ne pensano gli iOS user. E non dimenticate di dire la vostra nei commenti.

iPhone 5 non sarà compatibile con LTE?

Secondo quanto riporta un post pubblicato su AppleInsider, la prossima generazione di iPhone potrebbe essere compatibile con i due più diffusi standard 3G (GSM/CDMA) ma non con le reti di quarta generazione, conosciute con il termine LTE (Long Term Evolution).

Come sostiene TechCrunch, il prossimo modello dello smartphone prodotto dall’azienda di Cupertino potrà sfruttare solamente le reti GSM e CDMA (sostenendo l’ipotesi del lancio di un iPhone compatibile con la rete del gestore statunitense Verizon Wireless) ma non potrà sfruttare le reti più veloci (che permettono velocità in download fino a 100Mbps e in upload fino a 50Mbps) della prossima generazione, alle quali ci si riferisce comunemente con il termine 4G.

Tips Lounge [10.6]: Impostare il tipo di vista per un’immagine disco

Contrariamente a quanto accadeva in Leopard, Mac OS X 10.6 Snow Leopard non “ricorda” il tipo di visualizzazione da noi scelto per le immagini disco. Ogni qualvolta ne apriamo una, essa si presenta in vista icona e non importa se la impostiamo diversamente, quando la chiudiamo e la riapriamo, o smontiamo e rimontiamo l’immagine, essa torna a presentarsi in vista icona. Vediamo come risolvere.

Yahoo Messenger per iPhone con supporto per le videochiamate

Yahoo Messenger iPhone

Yahoo Messenger iPhone

Yahoo lancia la sfida a FaceTime di Apple grazie alla nuova versione di Yahoo Messenger Mobile per iPhone (l’applicazione uscirà in seguito anche per piattaforma Android, ma questo ci interessa relativamente).

Il software di messaggistica di Yahoo si aggiorna ed in questa nuova versione supporta anche la videochiamata tra iPhone e PC (ovviamente è necessario avere installato il client anche su computer).

Stay: la recensione di TAL e giveaway

Nome: Stay – Produttore: Cordless Dog
Categoria: Produttività – Prezzo: 15 dollari
Voto: 8/10 – Piattaforma: Mac OS X 10.6
Link

In questo post vi forniamo la recensione di una applicazione per Mac OS X, Stay, che si rivela molto utile (se non indispensabile, secondo me) per chi utilizza più di un monitor con il proprio Mac o per chi non vuole perdere tempo a ridimensionare ogni volta le finestre delle applicazioni.

Stay, infatti, permette di “congelare” la posizione e la dimensione delle finestre delle applicazioni e fa in modo che ad ogni avvio la finestra abbia le caratteristiche desiderate, anche nel caso in cui si connettano e disconnettano più monitor.