Ron D. Sugar e i fallimenti di Northrop Grumman in Virginia

I dipendenti degli Apple Store, per essere assunti, devono dimostrare ottime conoscenze dell’universo Apple e un buon attaccamento alla filosofia dell’azienda. E in alcuni casi particolari questi possono essere fattori che determinano la finalizzazione di un contratto di lavoro, come avevamo visto in occasione delle recenti polemiche sulle politiche di gestione del personale all’Apple Store Le Gru.

Nella scelta del più recente dei suoi Consiglieri di Amministrazione, Ronald D. Sugar, Apple non sembra aver fatto troppo caso a questi aspetti. Sorprende scoprire che il nome di Sugar è legato a doppio filo ad un fallimento informatico “targato Windows” di dimensioni tutt’altro che trascurabili.

iAd sbarca in Europa a dicembre

Nella giornata di ieri Apple, attraverso un comunicato stampa ufficiale, ha annunciato che iAd sarà disponibile in Europa a partire dal mese di dicembre.

iAd, la nuova piattaforma per mobile adverstising dell’azienda di Cupertino, sarà estesa anche in Gran Bretagna e Francia dal prossimo mese, per approdare in Germania a gennaio 2011. Gli inserzionisti di maggior rilievo saranno aziende molto famose nel panorama mondiale, come L’Oréal, Renault, Louis Vuitton, Nespresso, Perrier, Unilever, Citi, Evian, LG Display, AB InBev, Turkish Airlines e Absolute Radio.

“Siamo emozionati”, sostiene Andy Miller (VP della divisione iAd), “di aggiungere importanti marchi mondiali al network iAd in Europa e creare ulteriori grandi opportunità per gli sviluppatori. In appena quattro mesi, abbiamo raddoppiato il numero di inserzionisti sulla rete e migliaia di sviluppatori ora hanno una nuova apprezzabile fonte di guadagni”.

iPhone 5 con SIM integrata, gestori europei in rivolta?

iPhone 5 SIM

iPhone 5 SIM

Ad ottobre vi avevamo riportato un rumor sull’iPhone 5 (atteso non prima della prossima estate), la nuova versione del telefono Apple potrebbe avere una SIM card univerale integrata.

La notizia rimane, allo stato attuale, un rumor non confermato, ma il Financial Times riporta oggi un fatto molto interessante: diversi operatori europei sarebbero letteralmente furiosi per questa scelta di Apple, i carrier sono pronti a fare la guerra alla società di Cupertino, se la cosa dovesse andare in porto.

Nuovi aggiornamenti per Boot Camp e EFI MacBook e MacBook Pro

Nella giornata di ieri Apple ha rilasciato alcuni aggiornamenti che riguardano Boot Camp, declinati nelle versioni a 32 e 64 bit, e due nuovi Firmware EFI destinati ai MacBook e MacBook Pro Mid 2010, quindi gli ultimi prodotti. Vediamoli brevemente nel dettaglio.

Sulla L di Chicago presto la stazione “Apple”

Il grande Flasgship Store di Apple a Chicago ha aperto i battenti nella zona di Lincoln Park da circa 3 settimane, ma i lavori sono andati avanti per tutta l’estate. A ritardare l’apertura non è stato però il completamento dello Store, quanto della piazza (pubblica) che lo circonda e la ristrutturazione della fermata della metropolitana di North Clybourn, per la quale Apple ha speso circa 4 milioni di dollari.

Soldi ben spesi che hanno già garantito all’azienda l’esclusiva sulla pubblicità all’interno della stazione. Il ritorno sull’investimento pubblico per Apple non finisce qui. L’autorità dei trasporti di Chicago ha annunciato che presto le aziende potranno proporsi per dare il proprio nome alle fermate della “L”. Indovinate chi è la prima in lizza per la fermata di North Clybourn?

iOS e Android, quel che non ha detto Woz

Il quotidiano olandese De Telegraaf ha pubblicato ieri un’intervista a Steve Wozniak che in poche ore ha fatto il giro dei maggiori siti tecnologici. Nell’articolo venivano attribuite al co-fondatore di Apple affermazioni abbastanza controverse su Android e sull’iPhone. Addirittura Woz sembrava avesse dichiarato apertamente che sul lungo termine iOS perderà la battaglia con Android, un sistema “con maggiori features” e che nonostante l’iPhone offra al momento un’esperienza qualitativamente migliore, Android saprà mettersi in pari.

Peccato che l’intervistatore avesse travisato totalmente quanto Woz voleva in realtà dire. Lo sappiamo perché proprio il co-fondatore ha smentito quelle affermazioni con un commento ad un post di Engadget che riprendeva la notizia. Nilay Patel lo ha poi contattato e ha ottenuto maggiori chiarimenti sulla questione e la riconferma che Steve è sempre l’Apple Geek che conosciamo.

iPhone 5, Nuovi indizi sul sensore da 8 Megapixel

Qualche giorno fa vi parlavamo della presentazione di un nuovo sensore da 8 Megapixel sviluppato da OmniVision che, per dimensioni e periodo d’inizio della produzione di massa, potrebbe essere introdotto in alcuni nuovi prodotti designed in Cupertino ed in particolare sul successore dell’iPhone della discordia: l’iPhone 5.

In quell’articolo accennavamo al perché, probabilmente, i progettisti di Apple abbiano inserito di volta in volta dei sensori più performanti rimanendo sempre un passo (o anche due) dietro alla concorrenza. Ed il motivo era che il melafonino, oltre a telefonare, deve agganciarsi ad internet. Ma se le reti dei gestori di telefonia mobile non sono abbastanza prestanti non ha molto senso produrre foto e video molto “pesanti” (in termini di MegaByte).

Ma forse qualcosa sta per cambiare.

Google TV? Troppo complicata

David Pogue e Walt Mossberg, due giornalisti famosi per le loro recensioni dei prodotti Apple, hanno messo a confronto le due nuove soluzioni per la televisione digitale di Apple e Google, Apple TV e Google TV, o meglio, hanno espresso i propri dubbi a proposito della black box di BigG.

L’evento Beatles, una caduta di stile

Sono un amante della buona musica da sempre e in particolare di quella dei Beatles da quando, nello scorso millennio, la mia prima fidanzata mi regalò una cassetta (sì, sono così vecchio) con i più grandi successi dei Fab 4.

Fino ad allora quella sigla non mi diceva molto e mi ricordava solo un tipo di carta da disegno, ma, si sa, il primo amore non si scorda mai e, nonostante la mia love story con quella ragazza fosse finita, non smisi di ascoltare quella musica, così appassionante e coinvolgente che, nella mia personalissima classifica, occupa una posizione eguagliata solo da un altro gruppo britannico, questa volta originario di Londra: i Queen.

Questa premessa per farvi capire la mia posizione in merito all’avvenimento dello scorso martedì, ovvero la commercializzazione in iTunes del catalogo completo del gruppo di Liverpool.

Apple Store Online, Tanti p(a)esi e tante misure


Il titolo può già dare qualche indicazione di cosa andremo a raccontarvi. Parliamo di ciò che offre e pubblicizza Apple sui suoi store online dei vari paesi in cui il negozio virtuale è “aperto”.

Abbiamo fatto un giro sugli store e, ce ne sono delle belle. I più penseranno alla solita storia della differenza dei prezzi dei prodotti tra il negozio U.S.A. ed il nostro italiano. In realtà, quella è l’ultima delle cose che abbiamo notato e che i più accaniti sostenitori di Apple (quasi come se chi scrive su The Apple Lounge sia un sostenitore dello Zune e di Windows VISTA) sono soliti giustificare col fatto che i prezzi dello store a stelle e strisce non includono le tasse che variano a seconda degli stati degli U.S.A..

Questa volta ciò che abbiamo notato va oltre.

Adobe sta sviluppando Flash appositamente per MacBook Air

Continua la diatriba tra Apple e Adobe per lo sviluppo di Flash su Mac OS X. Il CEO di Adobe, in settimana, ha annunciato che l’azienda sta testando una versione ottimizzata di Flash realizzata appositamente per i nuovi arrivati MacBook Air.

Come riporta AppleInsider, infatti, sembra proprio che Adobe non riesca a fare a meno di esistere sui Mac dell’azienda di Cupertino (e direi giustamente). L’amministratore delegato, Shantanu Narayen, durante un’intervista tenutasi in occasione del Web 2.0 Summit, ha affermato che la sua azienda sta cercando di contenere il consumo di batteria sui nuovi MacBook Air attraverso un’apposita versione di Flash, in fase di testing interno.

I Beatles scalano le classifiche su iTunes Store

Ad appena un paio di giorni dal lancio dei Beatles su iTunes, gli album dei Fab Four hanno già conquistato le classifiche di vendita degli album su iTunes Store. Nella top 50 americana sono entrati non solo i 15 album pubblicati martedì ma anche il costoso Box Set con la discografia completa che nonostante il prezzo (149$, 149€ in Europa) ha conquistato il 12° posto.

Buona anche la risposta del pubblico italiano. Non tutti gli album sono entrati nella top 50, ma sono sei quelli che hanno scalato la top 20. Ancor più sorprendente la posizione nella classifica nostrana del Box Set: è in settima posizione e in assoluto è il più venduto fra gli album dei 4 di Liverpool.

Google Docs presto disponibile per iPhone ed iPad

Google Docs iPad

Google Docs iPad

Lo scorso Settembre Google aveva annunciato che avrebbe reso il popolare servizio Docs compatibile anche per i dispositivi mobili realizzati a Cupertino e ha mantenuto fede alla promessa. Oggi infatti l’azienda di Mountain View ha dichiarato di aver implementato all’interno di Google Docs anche la compatibilità con device che girano con iOS 3.0 o superiore (ed anche Android 2.2 o superiore).

Tra qualche giorno sarà dunque possibile accedere e modificare documenti condivisi sia da iPad che da iPhone e perfino da iPod touch in ogni luogo in cui ci troviamo. Questo potrebbe rendere anche i nostri momenti liberi (o presunti tali) dei momenti di lavoro.

Ronald D. Sugar entra nell’esecutivo di Apple

In base a quanto riporta AppleInsider a quanto apprendiamo da un comunicato stampa Apple, nella giornata di ieri Ronald G. Sugar è entrato a far parte dell’esecutivo di Apple.

Precedentemente, sin dal 2003, Sugar ricopriva il ruolo di Presidente e CEO della Northrop Grumman Corporation, multinazionale americana che opera nel campo aerospaziale e della difesa. Ancor prima di arrivare alla Northrop, egli ricoprì ruoli dirigenziali presso Litton Industries e TRW Inc. (nello specifico il ruolo di Chief Financial Officer).

Zuckerberg dice ad Apple di non perdere il treno dei social network

Mark Zuckerberg

Mark Zuckerberg

Mark Zuckerberg, fondatore dell’onnipresente social network Facebook, durante il summit dedicato al Web 2.0 ha parlato anche di Apple. All’interno del suo intervento il CEO ha “consigliato” all’azienda con base a Cupertino di non perdere il treno dei social network e ha chiaramente detto che la non integrazione tra Ping e Facebook può solo essere uno svantaggio per un’azienda con milioni di potenziali utenti.

Zuckerberg ha continuato glissando sugli aspetti economici di cui ha parlato Jobs ed ha invece spiegato che è una questione di adattamento alla realtà moderna in cui tutte le aziende costruiscono il proprio mercato attorno agli utenti e quindi, al momento, sfruttando i social network. Mark ha inoltre affermato, pur non entrando nel merito delle trattative, che lui avrebbe dovuto sapere per filo e per segno come Apple avrebbe trattato i dati degli utenti di cui sarebbe entrata in possesso e che, evidentemente, l’azienda di Cupertino non era stata molto chiara in merito.

RIM mette a confronto iPad e Playbook in un video


Reasearch in Motion ha pubblicato un video di confronto fra l’iPad e il suo BlackBerry Playbook, il tablet da 7″ che verrà lanciato dall’azienda nei prossimi mesi. La demo punta a mettere in evidenza la superiorità dell’esperienza di browsing su Playbook e c’è da dire che il risultato è parecchio interessante. Il prodotto di RIM, che però ha l’unico difetto di non essere ancora sul mercato, si mostra effettivamente superiore.

I test condotti sono quattro. Per prima cosa viene rapportata la velocità di caricamento delle pagine web, in generale. Il Playbook vince a man bassa. E’ questo uno dei confronti più convincenti.