Attivare AirPrint su stampanti condivise in rete

Come preannunciatovi in un articolo qualche giorno fa, è possibile ripristinare la funzionalità di AirPrint sulle stampanti condivise in rete, utilizzando alcuni file di una seed precedente di Mac OS X 10.6.5. Immagino che molti di voi conoscano già la procedura da seguire, ma la riporto qui passo per passo, in modo che sia chiaramente disponibile per tutti.

iOS 4.2 su iPhone e iPod touch, le maggiori novità

Ieri è finalmente arrivato iOS 4.2, l’update dell’unificazione. Adesso iPhone, iPod touch e iPad fanno girare lo stesso sistema operativo, che tuttavia differisce, come comprensibile, per alcuni dettagli dovuti al differente formato. Le principali novità sono le stesse per le due famiglie di dispositivi anche se è senza dubbio l’iPad che “guadagna” di più da questo aggiornamento, vista l’introduzione di funzionalità di iOS 4 che finora gli erano precluse come il multitasking e le cartelle.

In questo articolo cercheremo di raccogliere le maggiori novità che l’iOS 4.2 ha portato sui “piccoli schermi” di iPhone e iPod touch.

iOs 4.2 su iPad, le maggiori novità

Dopo un’attesa quanto meno snervante per i possessori di iPad da lunga data, ecco finalmente l’aggiornamento tanto bramato, quello che “unifica” in un certo qual modo iOS su tutti i device touch di casa Apple. iPad è sicuramente il device che viene aggiornato in maniera più profonda, vediamo tutte le novità contenute in iOS 4.2. Per quanto riguarda invece le novità di iOS 4.2 su iPhone e iPod touch, vi rimando all’articolo dedicato: iOS 4.2 su iPhone e iPod touch, le maggiori novità.

AirPlay su iOS 4.2, dettagli e video

Apple ha pubblicato un nuovo video promo sull’utilizzo di AirPlay su dispositivi dotati di iOS 4.2. Il filmato, che potete vedere qui sopra, o in qualità migliore sul sito di Apple, illustra con esempi pratici le varie situazioni d’uso per AirPlay con iPhone, iPad, Apple TV.

Di seguito un rapido riassunto di ciò che mostra il video, utile per chi non masticasse troppo la nobile lingua d’Albione, ma soprattutto per chiarire che cosa fa di preciso questo AirPlay.

Find my iPhone: la guida di Apple

Tra le diverse novità introdotte con il nuovo aggiornamento di iOS 4.2, ce n’è una che probabilmente farà molto piacere ai possessori di un nuovo iPhone 4, iPad o di un iPod touch di quarta generazione: “Find my iPhone” (“Trova il mio iPhone” nella traduzione italiana).

Non si tratta di una vera e propria novità in quanto questa funzionalità era già inclusa nell’abbonamento a MobileMe (previa sottoscrizione di un abbonamento annuale non proprio accessibile a tutti). Da ieri, però, tutti hanno la possibilità di localizzare il proprio iDevice dal momento che l’azienda di Cupertino ha reso la feature disponibile gratuitamente, separandola da MobileMe.

iOS 4.2 disponibile al download

Dopo una lunga attesa ecco finalmente disponibile iOS 4.2 per iPhone, iPod touch e iPad. L’aggiornamento è disponibile da pochi minuti ed attualmente in fase di download, ricordiamo brevemente come fare per ottenerlo.

Aggiornamenti anche per Mobile Me, Apple TV, iWork per iPad

Mancano ormai pochi minuti all’arrivo dell’attesissimo aggiornamento 4.2 di iOS. (Update: iOS 4.2 disponibile per il download) Ma il firmware che unirà iPhone, iPod touche e iPad non è l’unica novità di oggi. Apple ha approfittato dell’occasione per una serie di update che hanno bene o male a che fare con l’arrivo della nuova versione del sistema operativo Mobile.

Mobile Me, il servizio internet di Apple che integra posta, contatti, calendari e storage remoto, è rimasto down per un po’ nelle scorse ore. Ora è di nuovo accessibile da una home page rinnovata, migliorata dal punto di vista grafico e delle funzionalità. Novità in arrivo anche per la Apple TV di nuova generazione e per la suite iWork per iPad.

iOS 4.2 ufficialmente disponibile

Sebbene da iTunes le versioni 4.1 e 3.2.2 rispettivamente per iPhone/iPod touch e per iPad siano ancora le ultime disponibili, tramite un comunicato Apple ha reso ufficiale per oggi il rilascio di iOS 4.2.

App Week: Google Voice per iPhone

Sebbene fisicamente presente in App Store ma non scaricabile dalla filiale italiana del negozio di applicazioni per iPhone e iPod touch, la disponibilità di Google Voice per iPhone è sicuramente un evento da rimarcare. L’applicativo ufficiale per il servizio di telefonia e messaggistica alternativa “made in Google” è stato finalmente approvato durante la scorsa settimana dai perfidi censori di Cupertino garantendo così a tutti gli iPhoners americani la gratuità, o presunta tale come analizzeremo più avanti, della comunicazione mobile interna.

Forse superfluo, ma doveroso, ricordare che qui in Italia Google Voice è una realtà ancora attesa anche se qualcuno attraverso alcuni barbatrucchi riesce ad avere il servizio parzialmente funzionante sul proprio melafonino senza essere fisicamente sul suolo US.

La mia vita senza Flash (ma con un Safari rinato)

Foto: Sean Tubridy

La storia è ormai nota: Adobe ed Apple sono un po’ ai ferri corti per quanto riguarda la presenza del plugin Flash sui dispositivi con la mela. Prima è stato il turno dell’iPhone, seguito a ruota dall’iPad, ed ora anche il nuovo MacBook Air (con tanto di “giustificazione pronta”) arriva nei negozi privo del plugin di Adobe.

Per carità, Adobe ce la sta mettendo tutta per cercare di risolvere la disputa, ma sappiamo che quando Jobs e soci si mettono una cosa in testa, è impossibile fargli cambiare idea. E spesso, hanno anche ragione.
Allora ho voluto tentare un esperimento: eliminare completamente il plugin Flash dalla mia vita, e vederne gli effetti.

Più che un atteggiamento da fanboy, la mia è stata una scelta attuata per capire le motivazioni di entrambe le parti in causa: da un lato Apple e la sua convinzione che Flash sia la causa del 90% dei crash di Safari e, dall’altra, Adobe che continua a sostenere che Flash rappresenta l’80% dei siti internet. Chi avrà ragione?

Le foto dello studio privato di Steve Jobs (2004)

La foto che vedete in apertura fu scattata nel 2004 da Diana Walker, fotografa di Time Magazine, a poche settimane dall’operazione che salvò la vita a Steve Jobs per la prima volta. Ora scopriamo che quella foto, scelta poi dalla rivista Time per il illustrare il profile di Steve, selezionato fra le “people who mattered” dello stesso anno), faceva parte di un set assai più vasto recuperato e pubblicato dal sito “All about Steve Jobs”. Sono tutte fotografie scattate a casa di Jobs a Palo Alto, rare per il modo in cui svelano aspetti mai visti degli spazi privati dell’iCEO.

Gli iPad diventano luci per un set fotografico

Da quando l’iPad è disponibile sul mercato abbiamo già avuto mille esempi della versatilità del dispositivo in ambito artistico. Il fotografo Jesse Rosten, però, è forse il primo in assoluto ad aver utilizzato l’iPad come fonte di luce su un set fotografico professionale.

Gli iPad utilizzati da Rosten per il suo esperimento a dire il vero sono ben nove, montati su legno in tre array da tre dispositivi ciascuno. Il risultato è documentato nel video che potete vedere di seguito. Se ve lo state chiedendo la risposta è sì: utilizzare gli iPad come fonte di illuminazione al posto di vere luci da studio fotografico non è affatto conveniente, né pratico. Ma né la convenienza né la praticità facevano parte degli obiettivi a cui puntava Rosten con il suo esperimento.

“The Daily”, il primo quotidiano per iPad a fine mese?

Secondo quanto riportato dal Guardian, Rupert Murdoch (presidente della testata mediatica News Corp) e Steve Jobs stanno collaborando per annunciare il primo quotidiano dedicato esclusivamente al tablet dell’azienda di Cupertino.

“The Daily”, questo il nome del presunto quotidiano digitale, potrebbe essere presentato entro la fine del mese. La notizia era già nell’aria da diversi mesi; ad agosto, infatti, Peter Kafka di All Things Digital aveva commentato l’assunzione (da parte di Murdoch) di Greg Clayman, ricollegandola al possibile lancio di un giornale esclusivo per iPad.

Video-corso MainStage 2 – prima parte

Comincia oggi nuovo “mini-videocorso” del nostro Carlo Ballantini. Ogni domenica alle 11:00 per le prossime quattro settimane troverete una nuova puntata dedicata a Main Stage 2. Dalla prossima settimana troverete l’indice di queste lezioni direttamente nella pagina del video-corso di Logic, cui sono legate. Vi lascio in compagnia di Carlo.
Camillo

Come richiesto (e promesso) ho realizzato alcuni nuovi video tutorial su MainStage, il programma incluso nel pacchetto Logic Studio che ci permette di usare il nostro Mac per le performance dal vivo.

Sono quattro lezioni che vi prego di considerare come “bonus” e che non hanno quindi la pretesa di essere complete ed esaustive, ma che spero possano aiutarvi a sfruttare in maniera creativa ed efficace questo fantastico programma. Buona visione!

Apple aumenta la produzione di iPad a discapito dell’iPhone Verizon?

Nuove analisi di mercato provenienti dagli Stati Uniti mostrano quale potrebbe essere l’andamento produttivo di Apple a proposito di iPad e dell’eventuale (tanto chiacchierato) iPhone CDMA, per prepararsi al meglio in vista dell’imminente periodo natalizio.

In base a quanto riporta AppleInsider, Mike Abramsky di RBC Capital Markets sostiene, in una nota rilasciata agli investitori nella giornata di ieri, che Apple sta incrementando l’offerta di iPad per la fine dell’ultimo trimestre solare del 2010. Inoltre, l’ipotesi di produrre in totale 40 milioni di unità anche per il prossimo anno sembra essere piuttosto ragionevole.

iPad 2 uscirà nella primavera 2011?

iPad 2

iPad 2

L’uscita dell’iPad 2 potrebbe essere molto, molto vicina. A quanto pare infatti Apple avrebbe già contattato alcune aziende per la fornitura di chip e componenti per la nuova versione del tablet.

Secondo quanto riporta il Digitimes, le tre aziende (Ibiden, Tripod Technology, TTM Technologies) dovrebbero avviare la produzione dei primi componenti nel mese di dicembre.

In arrivo un MobileMe gratuito per alcuni utenti iOS?

Già all’interno della GM di iOS 4.2, i ragazzi di MacRumors avevano evidenziato un’interessante novità che riguardava MobileMe: stando a quanto riscontrato, sembrava possibile effettuare il login al servizio in the cloud di Apple sfruttando direttamente la propria Apple ID, dando anche la possibilità di creare, direttamente dal dispositivo, un account gratuito per il servizio.

Da quel momento, si sono intensificate le speculazioni che riguardano un possibile MobileMe gratuito: alcune novità, però, sembrerebbero dimostrare che quest’ipotesi è tutt’altro che campata in aria.

Scott Forstall, per Forbes un nome da conoscere nel 2011

Due delle immagini più divertenti di questa settimana (1, 2) hanno mescolato con ironia l’evento-non-evento dei Beatles su iTunes con la figura di Scott Forstall, il sosia di Nicholas Cage sotto shock il Vice Presidente Apple a capo della divisione iOS Software.

Una prova, se vogliamo, della crescente popolarità del personaggio Forstall. Un uomo chiave di Apple, la cui figura pubblica, dal 2007 a questa parte, è divenuta sempre più nota presso la Apple community grazie alle sue apparizioni durante i keynote a tema iOS e nei video promo dei nuovi prodotti dove compare sempre in trio con il guru del Design Industriale Jony Ive e  Bob Mansfield, Vice Presidente della divisione Devices Hardware.

A riconferma della crescente visibilità della sua figura all’interno e all’esterno di Apple arriva la “consacrazione di Forbes”. Secondo la rivista, “Scott Forstall” è uno dei nomi  “che sarà necessario conoscere” nel 2011.

Apple e l’iPad in fibra di carbonio

guscio iPad fibra di carbonio

guscio iPad fibra di carbonio

Apple ha registrato un nuovo brevetto relativo ad una scocca in fibra di carbonio. Anche se nel brevetto, denominato “Reinforced Device Housing”, non viene direttamente menzionato l’iPad, la foto a corredo del documento (che vedete in testa all’articolo) sembra non lasciare spazio a dubbi. Nel brevetto il guscio viene descritto come destinato ad un “dispositivo elettronico o di altro tipo” e composto di vari strati di CFRP (Carbon Fiber Reinforced Plastic) disposti a forma di croce. Le trame delle fibre di carbonio verrebbero inoltre disposte in senso alternato per ogni strato in modo da cercare di evitare rotture o crepe nel materiale.