Qualche giorno fa vi avevamo informati circa la violazione della privacy da parte di alcune applicazioni presenti sia nell’App Store che nell’equivalente store digitale per Android. Dall’analisi condotta dal Wall Street Journal era emerso, infatti, che diverse app inviano dati personali ai server di diverse aziende che si occupano di mobile advertising senza il consenso esplicito dell’utente.
In base a quanto riporta AppleInsider, di conseguenza, un utente ha citato Apple in tribunale per quanto appena scritto. La causa legale, depositata il 23 dicembre, potrebbe trasformarsi in class action e coinvolgere tutti i possessori di iPhone che hanno scaricato app a partire dal dicembre 2008.