Lunedì scorso Apple ha annunciato l’avvio di ispezioni a tappeto presso gli stabilimenti Foxconn dove vengono prodotti gli iPhone e gli iPad.
A condurre i controlli è la Fair Labor Association, un’ente no-profit indipendente. Oggi emergono i primi dettagli sull’operazione, che nei prossimi mesi interesserà anche altri fornitori Apple quali Pegatron e Quanta.
Le prime impressioni registrate dalla FLA, sono decisamente positive. Per il presidente dell’ente, Auret Van Herden, le condizioni riscontrate da lui e dai suoi ispettori presso le fabbriche cinesi sono molto migliori rispetto allo standard cinese, soprattutto nell’ambito della produzione dei capi d’abbigliamento.
Secondo quanto scrive Reuters, dopo le prime visiti ad alcuni impianti Foxconn, Van Heerden ha dichiarato che “le infrastrutture sono di prima classe; le condizioni fisiche [di lavoro] sono molto, molto al di sopra della norma”.