Ten One Design ha annunciato un nuovo stilo per iPad iper-tecnologico. Si chiama Pogo Connect ed è un pennino capacitivo sensibile alla pressione, che riconosce dunque in automatico il tratto che l’utente vuole imprimere grazie ad un collegamento Bluetooth 4.0. La concorrenza ha già proposto soluzioni analoghe, ma alla Ten One giurano che nessun altro prodotto può eguagliare la tecnologia che sono riusciti ad implementare sul Pogo Connect.
Stando alla lista delle specifiche e all’elenco delle possibilità offerte da questo particolare stilo, alla Ten One potrebbero pure aver ragione, anche se ovviamente il prodotto andrà provato prima di poter esprimere un giudizio più circostanziato.
La tecnologia di riconoscimento della pressione sviluppata dagli ingegneri della Ten One ha più di una caratteristica interessante:
- La sensibilità è altissima, con 0 grammi di pressione necessaria per l’attivazione del tratto
- Permette allo stilo di funzionare a qualsiasi inclinazione
- Rende superflua la calibrazione
- Prevede centinaia di livelli di pressione, il tutto senza la necessità di parti in movimento utilizzate invece da altri pennini pressure-sensitive della concorrenza
Il Pogo Connect sarà compatibile con alcune delle principali applicazioni di disegno su iPad. Sul sito Web dedicato al prodotto Ten One indica fra le altre Procreate, PDF Pen Pro, Zen Brush, FlipBook e SketchClub. L’SDK fornito da Ten One prevede anche un sistema di rilevazione del tocco che dovrebbe isolare efficacemente il tocco effettuato dal palmo della mano, rendendo più comodo l’utilizzo della penna sul display dell’iPad.
La durata della batteria (una singola AAA) è misurabile in mesi, grazie all’implementazione del Bluetooth 4.0. La possibilità di lasciare lo stilo sempre accesso consente inoltre di utilizzare una curiosa funzione di localizzazione stile “radar” (con apposita app gratuita) per la prima “penna che non potrai mai perdere”, come la chiamano alla Ten One.
PogoConnect sarà disponibile per il preordine dal 1 ottobre al prezzo di 79,95$.
Sarebbe decisiva la capacità di escludere il palmo della mano, che per me è il principale inconveniente durante la scrittura manuale su iPad.