Cavi per pc: tutto quello che c’è da sapere sui modelli displayport

I Personal Computer (PC) sono dei dispositivi tecnologici oramai presenti nelle case di tutti gli italiani; questi vengono usati per moltissime attività, in primis per il lavoro ma anche per passare il tempo: guardando un film, giocando ai videogiochi e intrattenendosi navigando in rete. Qualsiasi impiego se ne faccia, per renderli davvero funzionali, sono indispensabili le periferiche.

cavi per PC
cavi per PC

Tra queste il monitor è importantissimo, serve per interagire con le varie funzioni del sistema operativo e spesso è una buona aggiunta anche ai portatili, che l’hanno già integrato, per guardare le immagini ingrandite e quindi non sforzare la vista. Per connettere lo schermo al computer ci vogliono dei connettori che siano altamente performanti in grado di trasferire: video, suono e anche altri tipi di dati. Per tale funzione uno dei prodotti migliori attualmente sul mercato è il cavo DisplayPort.

Cavi DisplayPort: cosa sono

I cavi displayport sono stati distribuiti per la prima volta nel 2006 da VESA (Video Electronics Standards Association), si tratta di una tecnologia molto avanzata, per quanto riguarda la trasmissione dei dati. Questi ultimi vengono veicolati in pacchetti quindi l’informazione viene suddivisa in piccole parti che, una volta arrivati all’utilizzatore finale, sono nuovamente assemblate. Tale metodo offre dei vantaggi ulteriori rispetto a un trasporto classico, nello specifico di può avere una risoluzione molto alta perché non si rischia di perdere qualcosa per strada.

Inoltre vengono usati meno pin, cioè le appendici metalliche che ci sono all’ interno degli spinotti, rispetto di altri tipi di cavi e ciò dà la possibilità al un sistema DisplayPort di potersi espandere nel tempo.

Tali connettori usano linee differenti per portare i vari tipi di dati, tra questi si annoverano il segnale video e audio ma anche una funzione particolare chiamata clock; si tratta di un impulso erogato a intervalli di tempo specifici che permette di coordinare tutte le informazioni che arrivano, per avere una trasmissione finale impeccabile.

In parole povere, rispetto ad altri tipi di cavi per connettere il PC a periferiche esterne, la tecnologia DisplayPort ha degli standard elevatissimi che verranno apprezzati sicuramente da tutti coloro per cui una qualità audio e video di prim’ordine è fondamentale.

Caratteristiche di questo tipo di connettori per PC

Quando si sceglie un connettore per PC del tipo DisplayPort bisogna anticipatamente valutare se nel proprio dispositivo è presente lo spinotto d’ingresso. Si tratta di una tecnologia abbastanza diffusa quindi la maggior parte dei modelli lo ha, in alternativa esistono moltissimi adattatori che possono sopperire a questa mancanza.

In secondo luogo bisogna vedere la grandezza dell’ingresso, per capire se è standard o mini, e acquistare il cavo più adatto alle proprie esigenze. A tal proposito, per avere una scelta maggiormente ampia e un servizio impeccabile si possono visitare gli e-commerce specializzati che permettono di fare acquisti in ogni luogo si voglia.

I cavi DisplayPort si classificano in base alla larghezza di banda, che si traduce nella velocità di trasferimento dati. La più alta attualmente disponibile è 10,8 Gbit/s, questa però è garantita su cavi della lunghezza massima di 2 metri. Aumentando l’estensione e arrivando a un massimo di 15 m si avrà una consistente perdita della risoluzione.

La versione più avanzata di un cavo DisplayPort è la 1.4a, lanciata ormai 3 anni fa, la nuova, la 2.0, è stata annunciata ma sta subendo alcuni ritardi; ci si aspetta, però, che presto possa essere integrata in diversi dispositivi, permettendo un trasferimento di dati maggiormente performante.

Tale innovazione migliorerà il trasporto delle informazioni in 4 K, che attualmente è difficoltoso nei sistemi che non presentano la tecnologia Display Stream Compression (DSC). È importante sapere che i modelli più avanzati dei cavi DisplayPort sono retrocompatibili, quindi andranno bene anche se si avrà un dispositivo che non è l’ultimo modello lanciato sul mercato.

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