Vendite Mac nel Q3 2012: Gartner e IDC in disaccordo

Dopo aver discusso delle stime sulle vendite di iPad e iPhone in vista dei risultati fiscali che Apple annuncerà il prossimo 24 luglio, ora mancano all’appello solamente le previsioni sulle vendite dei Mac. E nel panorama di un settore PC in stallo, le due principali firm di analisi del settore esprimono dati in netto disaccordo sulle vendite dei computer Apple negli States, con Gartner che parla di risultati positivi e IDC che invece segnala un potenziale calo.

Sebbene sia normale una leggera discrepanza fra le stime delle due società di analisi finanziaria, magari legata ai metodi di rilevazione utilizzati, fa specie notare che mentre IDC indica un calo dell’1,1% nelle vendite dei Mac, da Gartner arriva tutt’altra indicazione, con un +4,3% che spicca fra i cali a doppia cifra (tranne il -9,5% di Dell) dei principali concorrenti sul mercato statunitense.

In ogni caso le due firm sembrano trovarsi in perfetto accordo su un paio di punti:

  • La situazione di “stallo” del mercato PC, con un calo globale delle vendite pari allo 0,1% nel corso del secondo trimestre solare 2012 (che coincide con il Q3 2012 fiscale di Apple)
  • La determinazione nel non prendere in considerazione “l’iPad o altri media-tablet” nel conto complessivo dei PC venduti, perché nell’ottica delle due società tali dispositivi non rientrano nella definizione di Personal Computer.

Quel che emerge dai report di entrambe le firm è che il momento di stallo e il lieve calo nelle vendite del settore è in gran parte imputabile proprio al successo dei “media-tablet”, in altre parole al successo dell’iPad.

Come fa notare anche Robert Paul Leitao in un commento a questo articolo di Fortune, è questa la vera notizia, nell’ottica di un declino generale globalizzato del mercato PC. Il Mac ha la fortuna di godere dell’effetto ponte di iPhone e iPad, che può garantire ancora una controtendenza rispetto al trend internazionale.

Ma chi ha ragione, quindi, fra Gartner e IDC? Secondo Leitao si è avvicinato di più chi ha analizzato al meglio tutti i canali, compresso soprattutto quello educational, che a giugno ricopre un peso non trascurabile nel complessivo delle vendite dei computer Apple.

Anche in questo caso a dirimere la questione in maniera definitiva saranno i risultati ufficiali che Apple pubblicherà il 24 luglio alla chiusura del Nasdaq.

Lascia un commento