Apple-recessione: 1-0. L’azienda di Cupertino ha annunciato ottimi risultati fiscali durante la conference call delle 23:00 (ora italiana) e il Q2 2009, nonostante le previsioni scettiche di numerosi analisti, si è rivelato il miglior secondo trimestre della storia Apple. Il risultato è particolarmente interessante dato che si colloca nel desolato panorama dell’economia mondiale e perché, grazie ad alcune ragioni congiunte, sono saliti significativamente i margini di profitto. Numeri e dati dopo il salto.
Il fatturato complessivo per il secondo trimestre è stato di 8,163 miliardi di dollari mentre il netto incassato ammonta a 1,21 miliardi di dollari, vale a dire 1,33$ per azione. Ampiamente battuta la prudente guidance formulata a gennaio dal CFO Peter Oppenheimer, che prevedeva incassi per 8 miliardi scarsi. Nel confronto anno su anno, il dato che più preoccupava gli analisti, si registra una netta crescita: nel Q2 2008 il fatturato ammontava a 7,51 miliardi di dollari, per un netto di 1,05 miliardi.
Un dato positivo e “insolito” è il miglior margine lordo sulla vendita che in questo secondo trimestre 2009 si è attestato sul 36,4%, una crescita di 3,5 punti percentuali rispetto al medesimo periodo dello scorso anno. La riduzione del costo delle commodities, ha spiegato Oppenheimer, è una delle ragioni alla base di questo risultato francamente poco prevedibile.
Un leggero calo (3%) si è invece registrato nelle vendite di Mac ma Gene Munster in ogni caso aveva contato e previsto bene: le unità vendute nel trimestre di marzo sono state 2.220.000.
Ottimi risultati per iPod che grazie all’arrivo del nuovo shuffle di terza generazione registra ottimi numeri: 11.01 milioni di lettori Apple venduti nel trimestre appena trascorso. Si tratta di una crescita lieve (3%) rispetto al 2008 ma significativa se si prende in considerazione il problema della saturazione del mercato dei dispositivi musicali della Mela.
Gli iPhone venduti sono stati 3,79 milioni, il 123% in più rispetto al Q2 2008. Il confronto in questo caso non ha molto senso dato che l’anno scorso di questi tempi l’iPhone 3G ancora non era stato ancora commercializzato.
Peter Oppenheimer ha fornito anche in questa occasione previsioni prudenti per il prossimo trimestre prospettando un fatturato compreso fra i 7,7 e i 7,9 miliardi di dollari con un utile netto di circa 1 dollaro per azione.
comodi loro, stanno bassi con i risultati :P