Questa sera Apple annuncerà ufficialmente i risultati del Q1 2013, il primo trimestre dell’anno fiscale in corso. Definire “molto attesi” i numeri che arriveranno fra qualche ora non è semplice pigrizia lessicale: il Q1 comprende i mesi che vanno da ottobre a dicembre 2012 e comprende il periodo iper-redditizio delle compere natalizie. A rendere ancora più “interessanti” le cifre di questa sera sono i recenti report incontrollati che parlano (con un po’ troppa fretta) di crollo della domanda di iPhone 5 e in generale l’attenzione spasmodica di analisti, osservatori e giornalisti verso un annuncio che per il 99% delle altre aziende verrebbe archiviato come semplice notizia di carattere finanziario dall’interesse limitato.
Gli aruspici di Wall Street, sia quelli professionisti, legati alle grandi firm di consulenza, che quelli indipendenti hanno già provveduto a consegnare le proprie previsioni sui numeri di vendita dei prodotti di punta. Il consensus è di 47,6 milioni di iPhone venduti secondo gli analisti professionisti, 52,3 milioni invece la media delle stime degli indipendenti.
Per quanto riguarda l’iPad il divario è inferiore: sono stati 22,79 milioni quelli venduti da Apple nei tre mesi passati secondo i “pro”, mentre 25,51 milioni è la cifra stimata dagli “indie”.
C’è anche una stima generale di 5,20 milioni di Mac venduti che, se rispettata, non segnerà variazioni positive rispetto allo stesso periodo del 2011.
Poco male, in quel caso, perché i numeri che contano davvero sono quelli degli altri due dispositivi. Aspettatevi di vedere una reazione generale sulla base dei numeri di vendita di iPhone e iPad, in sostanza: se saranno superiori alle aspettative degli analisti, tutto bene. Se saranno inferiori a previsioni che, è bene ricordarlo, non sono ufficiali e arrivano da persone che non hanno alcune legame con l’azienda, aspettatevi un’ondata di malcontento che si rifletterà anche sull’andamento di AAPL a Wall Street.
Il comunicato con tutti i dati arriverà come sempre verso le 22:30 (pubblicheremo il tutto dopo poco). Alle 23:00 ora italiana ci sarà poi la consueta conference call con gli analisti, liberamente ascoltabile da tutti in streaming. Il link per il collegamento è disponibile in questa pagina del sito Apple.