Si terrà quest’oggi alle 14:00, ora di Cupertino (le 23:00 in Italia), la consueta conference call per la presentazione dei risultati del secondo trimestre dell’anno fiscale 2010.
I risultati non comprenderanno ancora le statistiche delle vendite dell’iPad, iniziate a terzo trimestre già avviato, ma non è da escludere che il CFO Oppenheimer o altri executive presenti abbiano qualcosa da dire ai giornalisti sulla questione più calda del momento. Certamente non mancheranno le domande al riguardo e le richieste di delucidazione tecnica sulla gestione dell’eccessiva domanda.
Anche senza l’iPad, in ogni caso, i conti per questo secondo quarto del 2010 fiscale si prospettano più che rosei. Gli analisti scommettono su risultati da record assoluto soprattutto grazie ai dati preliminari sulle vendite dei Mac, spinte soprattutto dai MacBook e dagli iMac, che non hanno ancora smesso di risentire positivamente del refresh autunnale.
La guidance offerta da Peter Oppenheimer durante l’ultima Conference Call prospetta un fatturato per il trimestre compreso fra gli 11 e gli 11,4 miliardi di dollari. Buona parte degli analisti, però, ipotizza che in questo Q2-10 abbia incassato almeno un miliardo e mezzo in più. M.Abramsky (RBC Capitals) e Tony Sacconaghi (Bernstein Research) prevedono incassi lordi per 12,6 miliardi di dollari. Superano anche le indicazioni dell’ottimista per antonomasia, Gene Munster, per il quale Apple potrebbe aver incassato 12,15 miliardi. P.E.DeWitt ha raccolto in un dettagliato schema tutte le previsioni dei maggiori osservatori finanziari.
La conference call avverrà come sempre a mercati chiusi. Dovremo dunque attendere domani per vedere se i risultati (che siano positivi non ci sono praticamente dubbi) influiranno ancora su AAPL e riusciranno a spingere sopra la soglia dei 250$ il titolo dell’azienda, che in questo mese ha continuato a crescere quasi senza interruzioni.