Q3 2010, il 20 luglio arrivano i risultati fiscali

Si è appena concluso uno dei trimestri fiscali più promettenti dell’intera storia di Apple e ieri l’azienda ha confermato la consueta conference call per l’annuncio dei risultati fiscali del periodo: il 20 luglio alle 2 del pomeriggio (le 23:00 in Italia) sapremo in via ufficiale se quanto prospettano già da alcune settimane gli analisti corrisponde al vero.

Scopriremo cioè con precisione quanto hanno influito sui conti di Cupertino i 3 milioni di iPad venduti nel giro di 80 giorni e i quasi 2 milioni di iPhone 4 già finiti nelle mani (ma occhio ad impugnarli correttamente) degli utenti americani, tedeschi, britannici, francesi e giapponesi.

Un ruolo fondamentale lo avranno anche le vendite dei Mac. Nonostante il ruolo di comparse riservato a i computer melati in questo momento di massima attenzione per tutto ciò che è iOS, l agente continua a comprarli sempre di più. Una delle previsioni più interessanti la fa Andy Zacky, analista “dilettante” (lavora in proprio come day trader)  che più di una volta ha saputo descrivere l’andamento di AAPL e dei conti della compagnia con un’accuratezza nettamente superiore rispetto a quella dei più blasonati “analisti professionisti”.

Zaky per questo trimestre prevede un fatturato di 15,371 miliardi di dollari, ovvero 3,78$ per azione, contro il consensus attuale di 14,730 miliardi di dollari. E si spinge pure oltre, fornendo previsioni prodotto per prodotto:

• 1,95 miliardi di $: vendite dell’iPad
• 3,906 miliardi di $: vendite Mac
• 1,6 miliardi di $: vendite iPod
• 5,58 miliardi di $: vendite iPhone
• 2,335 miliardi di $: iTunes, Software e altro Hardware

Le previsioni si inseriscono nell’ambito di una stima più ampia che prevede il raggiungimento dei 63 miliardi di fatturato da parte di Apple nel 2010, una cifra che tiene conto dei 18,906 miliardi di dollari che secondo Zaky Apple riuscirà a fatturare nel corso dell’ultimo trimestre dell’anno, vale a dire quello attuale che si chiuderà a settembre. Non è una cifra impossibile, visto e considerato che nel corso dei prossimi mesi gli introiti derivanti dalle vendite dell’iPhone 4 e dell’iPad, che saranno disponibili in un bel po’ di paesi in più, potrebbero crescere in maniera considerevole.