Lunedì 23 gennaio prossimo Apple renderà pubblici i risultati relativi al Q1 2013, vale a dire il primo trimestre fiscale dell’anno in corso. Il Q1, che non corrisponde con il primo trimestre solare, è iniziato a fine settembre e terminato con il 2012. Comprende pertanto tutto il periodo degli acquisti natalizi e ci si aspetta per questo un report stellare che batta ogni precedente record di vendite e fatturato.
La conference call con gli analisti, pubblicamente ascoltabile da chiunque, avrà luogo come sempre a mercati chiusi, alle 14:00 ora del Pacifico, ovvero le 23:00 in Italia. Generalmente Apple pubblica i risultati con un po’ di anticipo, attorno alle 22:30, attraverso un comunicato stampa.
La guidance per questo trimestre (vale a dire le previsioni interne elaborate dal tema del SVP Oppenheimer) è di 52 miliardi di dollari di fatturato e 11,75$ di EPS. Sono stime solitamente molto prudenti, che quindi potrebbero essere battute senza troppa fatica da un trimestre come quello da poco terminato. Non ci stupiremmo sicuramente se il fatturato avesse superato i 60 miliardi nel corso degli ultimi tre mesi.
Quanto alle vendite i riflettori sono naturalmente puntati su iPad e iPhone. E’ il primo trimestre dell’iPad mini e per questo sarà interessante cercare di capire un paio di cose: quanto il nuovo iPhone abbia influito e quanto abbia “cannibalizzato” le vendite del fratello maggiore, l’iPad di 4a generazione. Il secondo indicatore non sarà facile da “distillare”, poichè, a meno di uno strappo alla tradizione, Apple non rivelerà i numeri delle vendite dell’iPad scorporati per dispositivo.
Vedremo infine come reagiranno le quotazioni di AAPL a seguito dell’annuncio dei risultati, vista la recente discesa libera che ha fatto chiudere l’anno al titolo con un “misero” +20%. Tantissimo per gli standard borsistici, ma ben poco per AAPL alla luce dei picchi di settembre, quando il prezzo aveva superato i 700$.