Questa sera Apple renderà pubblici i risultati finanziari relativi al secondo trimestre dell’anno fiscale dell’azienda (gennaio-marzo 2014). Come sempre in questi casi l’attesa è palpabile per analisti e investitori, che vogliono sapere come sono andati questi tre mesi e soprattutto, in questo caso, vorranno verificare se le previsioni non esaltanti che vari analisti hanno già avanzato si concretizzeranno oppure verranno smentite dai numeri.
La stima di fatturato fornita da Apple durante la precedente conference call sui risultati fiscali si attesta sui 42-44 miliardi di dollari ed è di per sé indice di una crescita minima o di lieve calo, visto che lo scorso anno, nello stesso periodo, Apple fatturò 43,60 miliardi di dollari.
Gli analisti, sia i professionisti che gli “amatori” si sono mantenuti cauti con le previsioni e hanno tutti fornito indicazioni ricomprese in questa forchetta, di fatto prevedendo numeri in linea con lo scorso anno o con il segno meno davanti se raffrontati anno su anno.
Vediamo nello specifico quali sono le previsioni per le vendite dei tre prodotti di punta, ovvero iPhone, iPad e Mac.
Le previsioni sulle vendite dell’iPhone sono in linea con quelle sul fatturato. Il consenso delle previsioni di analisti professionisti e amatoriali, interrogati come sempre da Philip Elmer-DeWitt di Fortune, si assesta sui 38.19 milioni di unità vendute nel corso del trimestre. Nel Q2 2013 furono 37.43 milioni. Se la stima fosse corretta la crescita nelle vendite sarebbe minima, attorno al 2%. Vari analisti non sono in totale accordo su questi numeri e l’iPhone potrebbe riservare quindi una sorpresa, seppure minima.
Nel caso dell’iPad le notizie non sono particolarmente buone. In questo caso gli analisti sono concordi nell’indicare la possibilità di un calo delle vendite, seppur minimo (attorno allo 0,7%). Nel periodo gennaio-marzo 2013 Apple vendette 19,48 milioni di iPad, con una crescita del 55% anno su anno. Le stime degli analisti per questo Q2 2014 parlano invece di 19,33 milioni di iPad venduti. La principale causa del sensibile rallentamento della crescita sarebbe da ricercarsi, secondo molti, nella crescente competitività della concorrenza e soprattutto nel successo dei cosiddetti phablet, ovvero gli smartphone di dimensioni maggiorate che fanno un po’ da telefono e un po’ da tablet (ad es. Galaxy Note 3).
I Mac potrebbero uscire bene da questo trimestre, invece, seppure con una crescita minima che tuttavia fermerebbe il declino registrato per 4 trimestri di fila. Gli analisti professionisti sono un po’ più ottimisti degli “amatori” e contribuiscono al generale consensus positivo. La stima complessiva indica in 4,06 milioni le unità Mac vendute, un +2% rispetto ai 3,95 milioni di unità vendute lo scorso anno.
Questa sera avremo modo di verificare quanto le stime degli analisti si siano avvicinate ai numeri reali. Alle 22:30 Apple renderà pubblici i risultati sotto forma di comunicato stampa. Quegli stessi risultati verranno poi discussi da Tim Cook, il CFO uscente Peter Oppenheimer e il neo-CFO Luca Maestri nella conference call che si terrà alle 23:00 ora italiana.
La chiamata con gli analisti si potrà ascoltare in streaming direttamente dalla pagina dedicata del sito Apple.
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